Reflusso gastroesofageo e alitosi
Salve. mi chiamo Greta, ho 20 anni e soffro di alitosi cronica da circa 6 anni. Inizialmente pensavo fosse dovuta ad una scorretta igiene del cavo orale. In seguito a visita odontoiatrica mi è stato riferito di avere una igiene orale perfetta e non avere problemi quali carie, gengiviti ecc. Attualmente lavo i denti dalle 3 alle 5 volte al giorno, ma la brutta sensazione persiste anche durante il lavaggio.
Ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica, nella quale mi sono state diagnosticate:
- tonsille criptiche
- affaticamento della voce
- reflusso gastroesofageo
Effettivamente avverto una forte sensazione di acidità di stomaco, indipendentemente dall'aver ingerito cibo o meno. Spesso avverto dolore a livello dell'epigastrio dopo mangiato e un forte dolore a livello dell'ipocondrio sx, in corrispondenza dello stomaco in seguito a pasti abbondanti. Ho sempre l'impressione di avere come una sorta di groppo in gola, narici secche, orecchie spesso tappate, lingua bianca, a volte scarsa salivazione anche se bevo molta acqua. Non fumo, non faccio uso di alcolici, non bevo bibite gassate. Il medico generico mi ha consigliato di dormire con la testa sollevata ed evitare cibi particolarmente ricchi di grassi, ma non ha sortito alcun effetto. Al risveglio sento lo stomaco gonfio e duro e un sapore acido in bocca, che permane durante tutta la giornata. Ho quindi, sempre sotto consiglio del medico generico, intrapreso una cura di Gaviscon assumendolo dopo ogni pasto per circa un mese, senza trarne alcun beneficio. Da circa due settimane prendo una compressa da 20mg al giorno di Pantoprazolo (generico), ma i disturbi gastrici non sembrano voler cessare e l'alitosi non sembra attenuarsi. Ho effettuato l'esame per l'Helio Bacter, di cui attendo l'esito. Ho più volte richiesto al medico la prescrizione di una gastroscopia ma questi insiste nel dire che è inopportuno. La mia domanda è.. l'alitosi cronica di cui soffro è dovuta al reflusso? L'aumento del dosaggio dei farmaci e un'eventuale cura antibiotica nel caso in cui risultassi positiva all'Heliobacter mi aiuterebbero a risolvere il problema? In caso contrario cosa dovrei fare? Grazie mille per la disponibilità-. Saluti.
PS. : ho dimenticato di dire che il mio intestino è piuttosto regolare. Rarissimi casi di stipsi. A livello delle tonsille spesso riscontro piccoli accumuli di cibo, responsabili anch'essi (credo) dell'alito cattivo.
Ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica, nella quale mi sono state diagnosticate:
- tonsille criptiche
- affaticamento della voce
- reflusso gastroesofageo
Effettivamente avverto una forte sensazione di acidità di stomaco, indipendentemente dall'aver ingerito cibo o meno. Spesso avverto dolore a livello dell'epigastrio dopo mangiato e un forte dolore a livello dell'ipocondrio sx, in corrispondenza dello stomaco in seguito a pasti abbondanti. Ho sempre l'impressione di avere come una sorta di groppo in gola, narici secche, orecchie spesso tappate, lingua bianca, a volte scarsa salivazione anche se bevo molta acqua. Non fumo, non faccio uso di alcolici, non bevo bibite gassate. Il medico generico mi ha consigliato di dormire con la testa sollevata ed evitare cibi particolarmente ricchi di grassi, ma non ha sortito alcun effetto. Al risveglio sento lo stomaco gonfio e duro e un sapore acido in bocca, che permane durante tutta la giornata. Ho quindi, sempre sotto consiglio del medico generico, intrapreso una cura di Gaviscon assumendolo dopo ogni pasto per circa un mese, senza trarne alcun beneficio. Da circa due settimane prendo una compressa da 20mg al giorno di Pantoprazolo (generico), ma i disturbi gastrici non sembrano voler cessare e l'alitosi non sembra attenuarsi. Ho effettuato l'esame per l'Helio Bacter, di cui attendo l'esito. Ho più volte richiesto al medico la prescrizione di una gastroscopia ma questi insiste nel dire che è inopportuno. La mia domanda è.. l'alitosi cronica di cui soffro è dovuta al reflusso? L'aumento del dosaggio dei farmaci e un'eventuale cura antibiotica nel caso in cui risultassi positiva all'Heliobacter mi aiuterebbero a risolvere il problema? In caso contrario cosa dovrei fare? Grazie mille per la disponibilità-. Saluti.
PS. : ho dimenticato di dire che il mio intestino è piuttosto regolare. Rarissimi casi di stipsi. A livello delle tonsille spesso riscontro piccoli accumuli di cibo, responsabili anch'essi (credo) dell'alito cattivo.
[#1]
Gentilissima, credo che nel suo caso l'alitosi possa essere data dalla tonsillite più che dal reflusso. Ad ogni modo reflusso ed eventuale presenza di helicobacter devono essere adeguatamente trattati. Le allego per suo interesse due articoli di riferimento sull'ALITOSI:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1505-alito-pesante-lo-stomaco-non-c-entra.html
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1068-alitosi-cause-e-rimedi.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile dottore, grazie per la celere risposta. Ho letto attentamente gli articoli da lei consigliati, Se la causa del mio problema sono le tonsille, c'è modo di risolverlo? Oltre ovviamente ad evitare di ingerire formaggi e latticini vari.. inoltre sul dorso del terzo esterno della lingua a volte mi sembra ci siano come delle papille gustative in rilievo,come delle crosticine che si sollevano verso l'alto se toccate. Di cosa potrebbe trattarsi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 71k visite dal 27/02/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.