La cistite /prostatite ,
Buongiorno gentilissimi dottori vi espongo nel modo piu’ sistentico e chiaro possibile il mio caso
sperando in Vs. indicazioni e suggerimenti:
-Ho 33 anni , il 3 agosto ho avuto un’infezione batterica alle vie urinarie , il mio medico mia ha prescritto ciprofloxacina 250 per 5 giorni , sembrava risolta ma poi si è ripresentata (probabilmente dovevo andare avanti qualche giorno di piu’ con l’antibiotico ? ), allora si ritenta con un ‘altro antibiotico amoxocillina, ma anche dopo questo il problema non è ancora risolto; mi si gonfia un testicolo e prendo un terzo antibiotico sempre per 5 giorni , poi mi decido ad andare da uno specialista che tramite una ecografia mi diagnostica una prostatite con infezione anche al testicolo. Probabilmente era questa l’origine dell’infezioni urinarie che non passavano (?); mi prescrive levofloxacina 500 per 45 giorni e risolvo finalmente il problema.
-Gli esami del sangue e urine fatti sia in agosto che successivamente andavano bene eccetto ovviamente quelli che indicavano la presenza dell’infezione.
-Ho notato che comunque la prostata tende ad infiammarsi piu’ facilmente , e infiamma anche vescica e intestino ma ultimamente va molto meglio.
-Dopo questi 2 mesi di antibiotici , ho avuto la sensazione di avere la lingua gonfia , poi è tornata normale da sola . Dopo circa 1 mese e mezzo dalla fine degli antibiotici noto: lingua bianca e ho problemi intestinali (feci molli, non vado di corpo con regolarita’) , gas intestinale , rumori intestinali, la pelle sembra essere piu’ sensibile si arrossa facilmente al contatto , ho bruciori sotto i piedi (probabilmente perché la pelle è piu’sollecitata ? ).
Inoltre mi sento stanco a volte e non proprio lucido.
Il mio medico mi prescrive fibradis (per disbiosi) , e un prodotto omeopatico per “depurare” il fegato, perché dice potrebbe essere un’intossicazione alimentare , io gli dico che secondo me potrebbe essere qualche cosa che non digerisco , un’intolleranza forse scatenata , fatta emergere o accentuata dall’antibiotico(?). Allora tramite una dieta ad esclusione e alcune altre prove effettuate secondo le indicazioni del mio medico, si giunge alla conclusione che si tratta di intolleranza al glutine e ipotizza un collegamento con la cistite /prostatite , (secondo lui l’intolleranza potrebbe averla scatenata.).
Con questi medicinali e con l’aggiunta di mia iniziativa di fermenti lattici risolvo il problema.
Attualmente sto cercando conferme e sono in attesa di esami per l’intolleranza alimentare.
-Secondo voi potrebbe trattarsi di intolleranza alimentare ?
-Se si, puo’ essere collegata in qualche modo all’antibiotico?
I fermenti lattici possono ridurre o eliminare i sintomi di una intolleranza alimentare ?
-i bruciori possono essere causati dall’aumento della glicemia?(l’intolleranza al glutine alza la glicemia ?)
-Oppure puo trattarsi di disbiosi o dismicrobismo causati dall’antibiotico ? ( si puo’ manifestare a distanza di circa 1 mese e mezzo dalla fine della terapia antibiotica (durata 2 mesi) ? puo’ essere lunga e difficile da curare ?
In attesa di Vs. risposte e suggerimenti vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei cordiali saluti.
sperando in Vs. indicazioni e suggerimenti:
-Ho 33 anni , il 3 agosto ho avuto un’infezione batterica alle vie urinarie , il mio medico mia ha prescritto ciprofloxacina 250 per 5 giorni , sembrava risolta ma poi si è ripresentata (probabilmente dovevo andare avanti qualche giorno di piu’ con l’antibiotico ? ), allora si ritenta con un ‘altro antibiotico amoxocillina, ma anche dopo questo il problema non è ancora risolto; mi si gonfia un testicolo e prendo un terzo antibiotico sempre per 5 giorni , poi mi decido ad andare da uno specialista che tramite una ecografia mi diagnostica una prostatite con infezione anche al testicolo. Probabilmente era questa l’origine dell’infezioni urinarie che non passavano (?); mi prescrive levofloxacina 500 per 45 giorni e risolvo finalmente il problema.
-Gli esami del sangue e urine fatti sia in agosto che successivamente andavano bene eccetto ovviamente quelli che indicavano la presenza dell’infezione.
-Ho notato che comunque la prostata tende ad infiammarsi piu’ facilmente , e infiamma anche vescica e intestino ma ultimamente va molto meglio.
-Dopo questi 2 mesi di antibiotici , ho avuto la sensazione di avere la lingua gonfia , poi è tornata normale da sola . Dopo circa 1 mese e mezzo dalla fine degli antibiotici noto: lingua bianca e ho problemi intestinali (feci molli, non vado di corpo con regolarita’) , gas intestinale , rumori intestinali, la pelle sembra essere piu’ sensibile si arrossa facilmente al contatto , ho bruciori sotto i piedi (probabilmente perché la pelle è piu’sollecitata ? ).
Inoltre mi sento stanco a volte e non proprio lucido.
Il mio medico mi prescrive fibradis (per disbiosi) , e un prodotto omeopatico per “depurare” il fegato, perché dice potrebbe essere un’intossicazione alimentare , io gli dico che secondo me potrebbe essere qualche cosa che non digerisco , un’intolleranza forse scatenata , fatta emergere o accentuata dall’antibiotico(?). Allora tramite una dieta ad esclusione e alcune altre prove effettuate secondo le indicazioni del mio medico, si giunge alla conclusione che si tratta di intolleranza al glutine e ipotizza un collegamento con la cistite /prostatite , (secondo lui l’intolleranza potrebbe averla scatenata.).
Con questi medicinali e con l’aggiunta di mia iniziativa di fermenti lattici risolvo il problema.
Attualmente sto cercando conferme e sono in attesa di esami per l’intolleranza alimentare.
-Secondo voi potrebbe trattarsi di intolleranza alimentare ?
-Se si, puo’ essere collegata in qualche modo all’antibiotico?
I fermenti lattici possono ridurre o eliminare i sintomi di una intolleranza alimentare ?
-i bruciori possono essere causati dall’aumento della glicemia?(l’intolleranza al glutine alza la glicemia ?)
-Oppure puo trattarsi di disbiosi o dismicrobismo causati dall’antibiotico ? ( si puo’ manifestare a distanza di circa 1 mese e mezzo dalla fine della terapia antibiotica (durata 2 mesi) ? puo’ essere lunga e difficile da curare ?
In attesa di Vs. risposte e suggerimenti vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei cordiali saluti.
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Gentile utente, una risposta alla sue multiple domande può venire solo dopo una visita diretta con un gastroenterologo. Potrebbe trattarsi di una disbiosi intestinale, ma necessita di essere inquadrato da uno specialista e valutare così anche la necessita di accertamenti per escludere una qualche intolleranza (glutine).
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 25/02/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.