Dolore stomaco tipo coliche post colecistectomia

Salve,

I miei problemi sono iniziati a settembre quando di punto in bianco hanno iniziato a manifestarsi saltuariamente degli episodi di forti dolori allo stomaco,irradiati alla schiena e accompagnati da copioso sudore freddo.Le diverse tappe al p.soccorso hanno portato alla diagnosi di una "sabbia" nella colecisti con conseguente operazione di rimozione avvenuta il 26.11.2012.
Il giorno stesso dell'intervento e 4 giorni dopo ho avuto due episodi dolorosi ( tali e quali ai precedenti) .Ricorrendo nuovamente al p.soccorso sono stata sottoposta a eco addominale,analisi del sangue ed elettrocardio : tutto pulito.

Il medico al p.soccorso ha ritenuto gli episodi una manifestazione di ansia .............. si.ok.
Il chirurgo in reparto ha attribuito le coliche al versamento diretto della bile con la promessa che il tempo di abituarsi e le cose sarebbero andate al meglio.
Ho fatto visita al mio medico curante che mi ha prescritto "Gastroloc" concordando con l'opinione del chirurgo e "magari un pò di gastrite".

Bene,passano i giorni e diverse volte durante la notte ho avuto un risveglio spiacevole dal forte mal di stomaco che si attenuava da solo.
In seguito a queste manifestazioni notturne,ho avuto un'ennesima crisi di mattina,in due fasi : solito dolore fortissimo e irradiato con sudore freddo,dopo una pausa di una mezz'ora il dolore è ripreso,talmente forte da portare al vomito.
Tornata a casa,su consiglio di Padre ho mangiato una fetta di pane e MAGIA,il dolore è scomparso.

Dopo questo episodio per due volte mi sono svegliata la mattina con il dolore allo stomaco in fase di ascesa e subito ho risolto con il pane,convincendomi (con tutta franchezza) di soffrire solo di gastrite e di conseguenza aver fatto la colecistectomia a vuoto.MA DA CHE MONDO è MONDO UNA GASTRITE NON PORTA A CRISI CON DOLORI DI QUESTA PORTATA.

Vi scrivo quasi con disperazione,questa mattina ho avuto ancora un episodio,il tempo di svegliarmi con il dolore,buttare giù due biscotti con un goccio di latte che il dolore è diventato insopportabile...solita prassi : bagno,conati,rigurgito di succhi gastrici.A forza ho buttato giù due fette di pane con un gastroprotettore e il tutto è passato.

Il medico continua con la questione della gastrite ma io sono sinceramente preoccupata,temo possa trattarsi di Ulcera o peggio.

N.b. Ho notato che i disturbi sono iniziati in concomitanza a una dieta che ho cominciato a settembre,ma questa prevedeva spuntini durante la giornata,non esistevano digiuni..

Quale tipo di analisi posso fare,quale via di indagine devo prendere?
Avete qualche idea di cosa stia succedendo?


Vi ringrazio per l'attenzione.