Svenimento prima del vomito!!

Buonasera Dottori,
mi rivolgo a voi per un consulto urgente. Mia madre (57 anni) soffre da anni di colite e di gastrite, e con una puntualità sconvolgente ogni mese si fa 2-3 gg a letto con nausee, vomito e dolori di stomaco. Una puntura di Plasil il più delle volte è ciò che la rimette al mondo. Si è rivolta a molti specialisti e nessuno sembra ad oggi aver trovato una soluzione definitiva. Rispetto ai soliti episodi di vomito le ultime 2 volte però si è verificata una situazione diversa, che mi ha preoccupato moltissimo considerando le circostanze in cui è avvenuta. Purtroppo mia madre ha il vizio di "stimolare" il vomito con le classiche 2 dita in gola, in modo da eliminare prima possibile le nausee fino al successivo episodio e avere un minimo beneficio, seppur temporaneo. Le ultime 2 volte che ha eseguito questa manovra è svenuta prima di riuscire a vomitare, in un modo che mi ha terrorizzato e mi ha fatto vivere credo i peggior 20-25 secondi della mia vita. Sguardo fisso, mandibola bloccata (provavo ad aprirle le arcate dentarie con le mani per il timore che soffocasse, senza riuscirci), rigidità totale del corpo e nessuna reazione a piccoli schiaffi e tentativi di farla parlare per capire cosa stesse succedendo. Poi all'improvviso ha riaperto gli occhi, è riuscita a vomitare, e ovviamente alla domanda se si fosse accorta di quello che era successo, risposta negativa. Mi devo preoccupare? Che succede se non rinviene dopo quei 20-25 secondi? Cosa provoca questa reazione del corpo? Da ignorante le ho detto di tenersi la nausea e di non stimolare più lo stomaco con le dita, perchè questa orrenda situazione è capitata sempre subito dopo questo suo gesto indotto e penso possa aver in qualche modo contribuito al temporaneo, orribile "black out". Grazie mille. Un figlio preoccupato
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Credo che i disturbi della mamma siano di origine neurologica pertanto orienterei la ricerca dei suoi problemi iniziando con una visitiamo prima neuropsichiatria e se fosse negativa allora considererei un consulto gastroenterologico.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
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Gent.le Dott. Rossi,
grazie per la risposta. Sarebbe così gentile da chiarirmi la correlazione tra lo svenimento improvviso (con tutti i relativi sintomi sopra descritti) cheha avuto mia madre dopo essersi autoprovocata il conato di vomito e un eventuale disturbo neurologico?
Saluti.
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
In realtà non è tanto la correlazione tra vomito e perdita di coscienza a far pensare alla possibilità che esista un problema neurologico, ma i vari sintomi che descrive tra cui la nausea che potrebbe essere di natura centrale. Ovviamente è solo una possibile ipotesi che senza una visita resterà tale.