Calcolosi biliare e diarrea
Buonasera, Vi scrivo ormai stremata in quanto non riesco a trovare una risposta ad uno dei miei tanti problemi....e soprattutto tanti pareri medici discordanti.
Vi riassumo brevemente il mio status: 48 anni, plurioperata per endometriosi pelvica IV stadio diagnosticata con 20 anni di ritardo; curata per anni per sindrome dell'intestino irritabile con diversi farmaci (Valpinax e simili), ansiolitici, antidepressivi. Contestualmente ho assunto per anni pillola estroprogestinica in continua e simili (Decapeptyl, Enantone, ecc.) per indurre la menopausa farmacologica. Ipertesa a causa di questi farmaci, ipercolesterolemia, fibromialgia e ciliegina sulla torta a dicembre 2012 mi è stata diagnosticata la cistite interstiziale. Ovviamente dopo tutto cio', il mio intestino è molto, come dire "sensibile", ma ho sempre potuto condurre comunque una vita abbastanza accettabile. In tutto questo tempo ho scoperto di avere anche una seria di microcalcoli di colesterina adesi alla parete della colecisti e diversi altri microcalcoli sparsi all'interno di essa. Da circa 3 anni sono in cura con Deursil in quanto avevo iniziato ad avere delle coliche biliari che mi portavano regolarmente al pronto soccorso. Per anni, e tutt'ora soffro con una digestione lentissima, nausea giornaliera, dolori addome superiore tanto gonfiore, ma soprattutto un alvo strano: crisi diarroiche improvvise alternate a giorni di normalità. Ho consultato diversi specialisti per questo problema della colecisti e tutti mi dicono che è vero che ci sono microcalcoli che possono indurre coliche, ma quando ho queste coliche dall'ecografia la colecisti risulta normale (non ispessita) e le analisi del sangue (sotto colica) sono normali. Insomma chi mi dice che questi problemi digestivi e di intestino sono dovuti anche alla colecisti e che dovrei toglierla, chi mi dice che non è necessario e che posso tranquillamente prendere il Deursil a vita, soprattutto perchè da quando lo prendo, le coliche si sono diradate. Insomma non ci capisco più nulla.. Ieri altra giornata in ps per altra colica biliare, alla visita durante il dolore il chirurgo mi ha detto che la colecisti era infiammata e da togliere entro un mese...dopo la risposta delle analisi ed ecogafia, altro chirurgo mi ha detto che non c'erano segni di infiammazione quindi niente intervento. Ok. Intanto io le coliche le ho, ogni tanto , ma ci sono anche se non violente, da circa un mese crsisi diarroiche con feci acquose che durano un giorno e poi si fermano. Credevo che queste crisi fossero anche da attribuire ai nuovi farmaci per CI (Pelvilen Forte e Normast), ma li ho interrotti da una settimana e le crisi ci sono ancora. Insomma ma secondo voi questa colecisti puo' causarmi tutti questi problemi, pur non risultando infiammata dalle analisi e dall'eco? Grazie. P.S. consiglio del chirurgo: si trovi un buon gastroenterologo...io ne ho conosciuti almeno10 a Roma eppure nessuno ha saputo darmi una risposta. Tanti soldi per non risolvere nulla.
Vi riassumo brevemente il mio status: 48 anni, plurioperata per endometriosi pelvica IV stadio diagnosticata con 20 anni di ritardo; curata per anni per sindrome dell'intestino irritabile con diversi farmaci (Valpinax e simili), ansiolitici, antidepressivi. Contestualmente ho assunto per anni pillola estroprogestinica in continua e simili (Decapeptyl, Enantone, ecc.) per indurre la menopausa farmacologica. Ipertesa a causa di questi farmaci, ipercolesterolemia, fibromialgia e ciliegina sulla torta a dicembre 2012 mi è stata diagnosticata la cistite interstiziale. Ovviamente dopo tutto cio', il mio intestino è molto, come dire "sensibile", ma ho sempre potuto condurre comunque una vita abbastanza accettabile. In tutto questo tempo ho scoperto di avere anche una seria di microcalcoli di colesterina adesi alla parete della colecisti e diversi altri microcalcoli sparsi all'interno di essa. Da circa 3 anni sono in cura con Deursil in quanto avevo iniziato ad avere delle coliche biliari che mi portavano regolarmente al pronto soccorso. Per anni, e tutt'ora soffro con una digestione lentissima, nausea giornaliera, dolori addome superiore tanto gonfiore, ma soprattutto un alvo strano: crisi diarroiche improvvise alternate a giorni di normalità. Ho consultato diversi specialisti per questo problema della colecisti e tutti mi dicono che è vero che ci sono microcalcoli che possono indurre coliche, ma quando ho queste coliche dall'ecografia la colecisti risulta normale (non ispessita) e le analisi del sangue (sotto colica) sono normali. Insomma chi mi dice che questi problemi digestivi e di intestino sono dovuti anche alla colecisti e che dovrei toglierla, chi mi dice che non è necessario e che posso tranquillamente prendere il Deursil a vita, soprattutto perchè da quando lo prendo, le coliche si sono diradate. Insomma non ci capisco più nulla.. Ieri altra giornata in ps per altra colica biliare, alla visita durante il dolore il chirurgo mi ha detto che la colecisti era infiammata e da togliere entro un mese...dopo la risposta delle analisi ed ecogafia, altro chirurgo mi ha detto che non c'erano segni di infiammazione quindi niente intervento. Ok. Intanto io le coliche le ho, ogni tanto , ma ci sono anche se non violente, da circa un mese crsisi diarroiche con feci acquose che durano un giorno e poi si fermano. Credevo che queste crisi fossero anche da attribuire ai nuovi farmaci per CI (Pelvilen Forte e Normast), ma li ho interrotti da una settimana e le crisi ci sono ancora. Insomma ma secondo voi questa colecisti puo' causarmi tutti questi problemi, pur non risultando infiammata dalle analisi e dall'eco? Grazie. P.S. consiglio del chirurgo: si trovi un buon gastroenterologo...io ne ho conosciuti almeno10 a Roma eppure nessuno ha saputo darmi una risposta. Tanti soldi per non risolvere nulla.
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cara utente, difficile poterle rispondere, sicuramente e possibile che i calcoli nella colecisti le potrebbero dare tanti problemi in parte legati alla colica in parte dispeptici. sulla diarrea penserei invece ad un colon irritabile. se il chirurgo le ha detto di non operarsi forse ha ritenuto che i dolori non erano da attribuire alla colecisti..
rimango a disposizione per qualsiasi altro chiarimento.
saluti
rimango a disposizione per qualsiasi altro chiarimento.
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Di Camillo, la ringrazio per la risposta celere, ma è proprio questo il problema: tanti chirurghi sotto colica mi hanno detto di toglierla, passata la colica e viste le analisi ed eco si sono ricreduti. Io però le coliche le ho. Non mangio più nulla per paura del dolore. Il colon irritabile sicuro ce l'ho, ma come faccio a sapere se effettivamente è colon irritabile oppure sono questi benedetti calcoli che mi danno questi episodi di diarrea? Come posso vivere sempre con Imodium e Plasil in borsa? E poi situazione ancora più grave: non prendo più nemmeno i farmac per la cistite interstiziale per paura della diarrea, non si capisce se siano quelli o cos'altro...insomma vivere con i sintomi della CI senza poter prendere i farmaci magari per colpa di banali calcoli che mi peggiorano la situazione dell'intestino... non so più cosa fare.. sono davvero disperata..
[#4]
Utente
Eh già.... appena ho la colica, vado in pronto soccorso, mi visitano, mi toccano in certi punti dove ho dolore, e mi dicono "ok è la colecisti anche se i calcoli sono piccolissimi e adesi alla parete sicuramente qualcuno è mobile e magari si è mosso e scatenato la colica". Mi fanno ecografia, vedono questi microcalcoli ma trovano una colecisti non ispessita, non infiammata ecc., poi le analisi di routine in caso di colica biliare sono sempre negative (nel senso che i valori sono regolari) e così cambiano idea, la colecisti non si toglie. Ma insomma, se io ho le coliche, se disgraziatamente mangio anche un mezzo uovo (che non mangio da 4 anni) rimango piegata in due dai dolori, se non prendo il Deursil le coliche sono giornaliere, adesso dopo 3 anni anche con il Deursil si presentano sporadicamente, diarrea acquosa (che secondo me, mi scusi Dott Di Camillo se mi permetto....) che secondo me è data, e mi ci gioco tutto quello che ho di più caro, dalla mia digestione lentissima e anormale le feci sono sempre giallissime e acquose. A volte la sera anche dopo una minestrina devo stare seduta sul letto e non sdraiata perchè "ho tutto sullo stomaco"......anche tutti i gastroeneterologi, internisti ecc che ho consultato, prima mi dicono che è da togliere, mi fanno fare eco ed analisi sotto colica, ed anche in quel caso è tutto normale, allora ritornano sui loro passi. Insomma ma è possibile avere una colica biliare senza avere parametri chimico clinici alterati ed eco "normale"?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 60.3k visite dal 16/02/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.