Metaplasia intestinale incompleta

Buongiorno!
Sono un ragazzo di 25 anni,premetto che anche alle superiori capitavano occasioni (specialmente al cambio di stagione) di acidità.Recentemente a seguito di mesi di questi episodi ho convinto il medico ha prescrivermi una gastroscopia, dalla quale è risultato:
"ernia gastrica iatale di piccole dimensioni,mucosa gastrica erniata al di sotto della linea di cambio di mucosa con una una piccola rilevatezza congesta di 5-6mm che sembrerebbe polipo fundico ( nel caso si tratterrebbe di mucosa iperplastica).Biopsie in due punti."

in seguito l'istologico ha evidenziato
" mucosa antrale e ossintica con flogosi cronica e focale metaplasia intestinale incompleta; in qualche punto presenti isole di epitelio di rivestimento squamoso esofageo, negativo per HP."

Il medico mi ha prescritto una cura di 2 mesi con peptazol 40mg, e a scalare un mese con peptazol a 20. Al termine Gastropanel (sono ancora sotto peptazol20mg.

Bruciori e acidità di stomaco sono completamente passati con la cura ad antiacidi.
Un precedente tentavo 9 mesi prima della cura aveva di nuovo eliminato completamente l'acidità durante il trattamento con omeoprazen 40mg, però al termine non avevo instaurato una terapia per ridurre il dossagio ed i sintomi si erano ripresentati dopo breve, motivo per cui questa volta il medico ha optato per scalare a 20mg per un mese.

Si leggono mille cose sulla metaplasia, cosa mi consigliate di fare?
E' plausibile che sia solo dovuta all'infiammazione?
Le isole di epitelio cosa significano?
In famiglia mio padre è deceduto per adenok con cellule ad anello con castone della giunzione gastroesofagea a 57 anni, c'è ereditarietà?
Per quanto riguarda lo stress, la MRGE potrebbe essere collegata alla morte di mio padre?purtroppo non sono riuscito a collegare il reflusso a cibi particolari...mangiando forse poco e tenendomi leggero i sintomi si alleviavano tuttavia.
Ho smesso completamente di fumare 2 anni fà, bevo alcolici (vino,birra) al week end(raramente esagero),rarissimamente superalcolici .

Vi ringrazio davvero molto per il vostro tempo,

D.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
1 - farsi seguire da un gastroenterologo,
2 - si,
3 - sono piccoli ammassi di cellule,
4 - non c'è ereditarietà,
5 - no.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.ssmo dott. Quatraro,
Grazie davvero per la risposta!
Secondo lei devo preoccuparmi oppure è comunque una situazione reversibile che se ben trattata guarirà?
Concorda con la terapia farmacologica?
Grazie di cuore
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il controllo potrà essere solo endoscopico-bioptico,
non vedo a cosa possa servire il Gastropanel.

Se la terapia le dà pieno giovamento sintomatologico può anche essere sufficiente.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
grazie ancora per la risposta...
intende sufficiente anche per invertire la metaplasia e far ritornare le cellule alla loro condizione originaria?
Ritiene che abbia probabilità di sviluppare tumore?sono veramente molto preoccupato..
Grazie ancora davvero,non vorrei abusare della sua gentilezza...
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Per sufficiente intendo la dose di farmaci assegnata.
La presenza di metaplasia non deve preoccupare, ma solo portare a ragionevoli controlli, il rischio da lei paventato è davvero basso.

Cordialmente
[#6]
Utente
Utente
Carissmo dott. Quatraro,
La ringrazio davvero per i consigli ed il suo parere!
E' una fortuna avere la possibilità di contattare professionisti come lei,
grazie di cuore
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si figuri.


Auguroni
[#8]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
avrei bisogno di porLe un quesito.
Ho interrotto gli inibitori della pompa protonica che continuavo ad assumere da gennaio ( Peptazol 20mg/die).
Ho notato dopo appena due giorni il ripresentarsi dell'acidità, in particolar modo accentuata nel pomeriggio e dopo colazione.
So che esiste un fenomeno, relativamente poco documentato anche su ncbi.gov, noto come rebound della gastrina, per cui al momento della sospensione degli IPP si manifestano in taluni soggetti i sintomi connessi con una ipersecrezione acida dovuta ai livelli di gastrina in circolo, alti per via dell'inibizione delle pompe.
Secondo uno studio canadese condotto in doppio cieco, i pz trattati con placebo vs ipp mostravano remissione in poche settimane dei sintomi acuti da MRGE, rispetto al gruppo farmaco che impiegava circa 8 settimane dal momento dell'interruzione per far notare un miglioramento.
Mi pare di aver capito inoltre sul sito dell'agenzia del farmaco che sono in atto procedure per valutare i meccanismi di dipendenza che proprio questi ipp possono causare.

Vorrei sapere, se secondo Lei per questo periodo posso tenere sotto controllo la situazione con citoprotettori come sucralfato, per vedere se riesco a star senza questi farmaci dato che a 26 anni non mi và proprio di essere costretto ad usare un farmaco tutti i giorni ( e di cui gli effetti nel lungo periodo sono ancora sconosciuti).

Crede che il ripresentarsi di questi sintomi, anche se più blandi rispetto al pre terapia, possano essere dovuti al rebound della gastrina?
In tutti questi mesi non ho più avuto sintomi di acidità etc...

Grazie mille!
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'effetto rebound è più frequente di quanto si creda,
è corretto che ora lei verifichi la possibilità di una gestione diversa della MRGE.

Cordialmente
[#10]
Utente
Utente
Buonasera Dott. Quatraro,
Vorrei aggiornarLa sulla mia situazione.
Dal febbraio 2013 in cui interruppi la cura con ipp ho controllato bene il reflusso e l'acidita' sino a settembre, quando ho ripreso pantoprazolo 40mg su indicazione del mio curante.
Una settimana fa mi ha suggerito di sospenderlo, anche perché non mostravo sintomi di gastrite, mentre il reflusso notturno per l'ernia e' ben controllato con gaviscon o esoxx One.
Attualmente dal 4 gg dallo stop ho notato di nuovo i bruciori di stomaco...
Concorda nel dire di attendere ancora una settimana e controllare con semplici antiacidi ed eventualmente domperidone 10mg, prima di intraprendere nuovamente terapia con ipp?
Se l'acidità attualmente e' dovuta al rebound della gastrina, in quanto tempo crede che possa ristabilizzarsi?
Consiglia esami del sangue nel frattempo ? Essendo donatore posso includerli nel controllo di routine...

Ho sfogliato sulle indicazioni terapeutiche e non si trovano linee guida precise sulle terapie a lungo tempo, non vorrei mai che tra svariati anni si venga a scoprire che non erano privi di effetti collaterali come si credeva... Inoltre quasi chiunque intraprenda una terapia di qualche mese non riesce ad interromperla (e ne comprendo bene il motivo)

La ringrazio infinitamente di tutto...
Cordiali saluti
[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
I PPI vanno sospesi gradualmente onde evitare l'effetto rebound, con picco acido (replica #9).

La terapia (assai ben tollerata anche a lungo termine) e la sua durata sono legate alla specifica situazione clinica del singolo paziente e vanno concertate con lo specialista di fiducia.

Se vuole può documentarsi sui PPI leggendo questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1677-gli-inibitori-della-pompa-protonica-ppi-corretto-utilizzo-e-raccomandazioni.html