Un leggerissimo contatto mi fa male
Salve, quello per cui vi scrivo è un argomento che ho già accennato in questo sito, vi chiedo scusa se sono ripetitivo ma ho bisgono di riprenderlo. Ho 24 anni, mi è stato detto che probabilmente soffro di colon irritabile (da quando avevo 16 anni). I sintomi erano allora stipsi alternata a diarrea, meteorismo a volte nausea e le conseguenze di questi stati ( malessere, irritabilità, stanchezza cronica difficoltà nell applicarmi nelle attività e un umore molto sul depressivo). Nel tempo ho migliorato la mia alimentazione, non fumo non bevo faccio attività fisica regolare e cerco di migliorare il mio stato psicologico (provo con la meditazione e con una psicologa, queste 2 cose da poco). Ho avuto miglioramenti da un certo punto di vista nel tempo (leggeri) sono un pò più regolare (rimane la sensazione di svutamento incompleto) e ho meno gonfiore (prima sembravo incinta) ma altre cose sono peggiorate; sempre più spesso sono presenti nelle feci qualcosa che sembrerero chicchi di riso (un po piu grossi, molto duri e dalla forma abbastanza costate) e dalla perdità come di pezzetti di carne rosso vivi (il mio dottore mi ha spiegato che sono emorroidi ma del tutto innoque) e ptosi addominale. Dopo mangiato devo per forza coricarmi, meglio se appoggio la pancia. Ho l'addome molto sensibile al tatto, in alcuni punti in particolare si sente come una contrattura muscolare e solo un leggerissimo contatto mi fa male (in particolare in basso a sinistra). Ho saputo ultimamente che normalmente le feci affondano, io ho sempre pensato che galleggiassero normalmente visto che le mie erano cosi quindi non l ho mai riferito come sintomo al dottore. Nonstante ammetta di essere una persona ansiosa ho notato che i miei sintomi non sempre sono correlati allo stress e all'alimentazione. Ho fatto vari esami, quelli di routine delle feci, allergie alimentari, parassitologici, intolleranza al lattosio e nessuno ha evidenziato problemi. Psicologicamente tollero sempre di meno la situazione, i problemi alla pancia mi complicano parecchio sia gli impegni (scuola e lavoro) sia il tempo libero (rapporto con gli altri, stato d animo, sport, autostima) (se vi do l'impressione di essere un piagnuccolone vi chiedo scusa). Ultimamente ho cominciato ad avere problemi alla zona sacrale, sembrerebbe essere un dolore riferito (mi hanno detto) (riferibile al mio colon) anche se hanno riscontrato un inizio di spondilosi dovuto a un problema metabolico. In effetti sono molto sensibile ad sporadici attacchi allergici, influenze, ormai ho meno capelli di mio padre e cominciano a farmi male anche le ginocchia. Probabilmente do troppo peso a questa patologia ma mi irrita moltissimo vedere come questa cosa mi limita (anche solo studiare, stare seduto o uscire con gli amici spesso mi risultano azioni faticosissime). Cosa ne pensate? vorrei il vostro parere. Grazie.
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Gentile utente, i sintomi descritti sono compatibili con una sindrome del colon irritabile. Ha solo necessità di affidarsi ad un buon gastroenterologo che possa seguirla nel programma terapeutico.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 13/02/2013.
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