Neoplasia dello stomaco

salve,
mio padre (70 anni) soffriva di reflussi esofagei e di disturbi allo stomaco e ha deciso di sottoporsi ad una gastroscopia (il 15 dicembre 2012) che ha evidenziato una sospetta eteroplasia del cardias. sono stati prelevati dei campioni bioptici di tessuto e il risultato delle istologico diceva:
"DIAGNOSI:
Frammento di mucosa gastrica cardiale con caratteri di tipo iperplastico/polipoide e focali atipie dell'epitelio foveolare (displasia di basso grado).
Non evidenza di Helicobacter pylori.
In questo campione non si osserva neoplasia.
In considerazione del quadro endoscopico potrebbe essere utile ulteriore campionamento bioptico."

allora il 15 gennaio 2013 sono stati prelevati degli altri campioni bioptici e il risultato dell'esame istologico diceva:

"MATERIALE INVIATO:
Biopsia lesione ulcerativa del cardias.
MACROSCOPIA:
Due frammenti misuranti insieme mm 4x3, inclusi in toto in un blocco di paraffina.
DIAGNOSI:
Mucosa cardiale con componente ghiandolare sede di displasia moderata e grave dell'epitelio di
rivestimento. E' presente spiccata erosione superficiale."
in conseguenza di questi risultati mio padre si ricovererà l'8 febbraio all'ospedale di san giovanni rotondo per un intervento chirurgico.
visto che sono a bologna e non sono riuscito a parlare di persona con il gastroenterologo di mio padre volevo sapere:
- il grado di gravità della diagnosi e le tempistiche medie in ci una displasia degenera in tumore
- che tipo di intervento chirurgico è consigliabile, se una gastrectomia parziale o cos'altro (so che in assenza di foto è difficile capirlo ma a me interessa capire indicativaente che tipo di inetervento subirà mio padre visto che non posso essere al suo fianco con il resto della famiglia e sospetto che per tranquillizzarmi non mi dicano tutta la verità).
- se l'ospedale di san giovanni rotondo ha un reparto all'altezza della situazione


ringrazio in anticipo per il tempo che vorrete dedicarmi e porgo cordiali saluti,

FP
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Come ha ben detto non è possibile risponderle a distanza, e con scarni dati, se non per linee generali.

La chirurgia dell'area cardiale è complessa, con mortalità non trascurabile.

La scelta del tipo di intervento si stabilisce a seguito della completa stadiazione della malattia.


Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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