Appendicite cronica

Gentili dottori, mio fratello,pur sapendo di avere dei diverticoli al sigma con multiple estroflessioni diverticolari della mucosa localizzate a livello del colon discendente da circa 4 anni e mezzo, a giugno dello scorso anno, per la prima volta, è stato male con la seguente sintomatologia: un iniziale sopportabile dolore addominale con sudorazione fredda, sino alla cessazione del sudore e collocazione del dolore nell'area dell'ansa appendicolare.
Dopo le cure antibiotiche il gastroenterologo, pur diagnosticando che fosse un attacco di appendicite e non i diverticoli, gli ha consigliato di riprendere una vita normale.
Intanto detti attacchi si sono ripetuti altre 3 volte con intensità diversa probabilmente dovuta alla liberazione o meno del tratto intestinale per bocca o defecazione.
Si è dunque recato a fare una t.c.colonscopia virtuale in 3D con MDC a distanza di soli 8 gg dall'ultimo attacco.
Da quest'esame, a parte il resto, è risultata la presenza dei diverticoli ed in particolare quanto segue: l'appendice appare disomogeneo a decorso retro-cecale con millimetrica immagine iperdensa in condizioni basali a livello dell'ostio da riferire verosimilmente a coprolita. La parete del fondo cecale appare diffusamente ispessita con evidenza in sede adiacente di raccolta pluriconcamerata con porzione centrale colliquata e potenziamento periferico di parete che si estende peraltro anche a ridosso degli spazi fasciali adiacenti. Coesiste a tale livello soffusione del tessuto adiposo circostante e la presenza di alcune subcentrimetriche linfoadenopatie di significato reattivo.
Le conclusioni del medico radiologo sono state le seguenti: il reperto segnalato in corrispondenza del fondo cecale appare riferibile in prima ipotesi a raccolta ascessualizzata pluriconcamerata in sede retro-cecale di verosimile pertinenza appendicolare. A seguito gli è stato consigliato di operarsi di appendicite, seppure gli sia stato nuovamente ribadito che l'ascesso potrebbe essere curato con gli antibiotici.
La domanda è dunque la seguente: è attendibile il risultato ottenuto a mezzo di colonscopia virtuale; esistono altri tipi di malattie intestinali che si manifestano con i su descritti sintomi;se la diagnosi è esatta conviene operarsi togliendo l'appendicite e pulendo le parti infiammate, oppure conviene sottoporsi ad una cura di antibiotici, seguita da un'attenta dieta al fine di vedere se questi attacchi cessano. Vi sarei grato se poteste rispondermi nel più breve tempo possibile. Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Il dolore ed il reperto orientano verso un ascesso appendicolare di non recente insorgenza anche se altra ipotesi tra le quali una malattia infiammatoria intestinale non possono essere del tutto escluse. Se ha sintomi anche io considererei la chirurgia.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
La cura di antibiotici è inutile sec effettivamente vi è un ascesso. Pertanto l'appendicectomia sembrerebbe la terapia consigliabile,

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Esimi dottori, vi ringrazio tento per la pronta risposta. Ho forse finalmente risolto il dilemma a mio fratello. E' eccezionale soprattutto il fatto che, a distanza di poco più di un'ora, abbiate risposto al nostro quesito.
Davvero un grazie di cuore.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Ci tenga aggiornati sull' evoluzione, se desidera. Prego.
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Utente
Utente
Esimi dottori a mio fratello dopo aver eseguito una colonscopia virtuale, è stata diagnosticata, grazie a Dio, la sola appendicite. Infatti, per questo, nei prossimi giorni, verrà effettuata la relativa operazione con laparoscopia.
Volevo soltanto chiedere se questo tipo di intervento è possibile eseguirlo con anestesia locale o è indispensabile quella totale (ovviamente mio fratello sarebbe più tranquillo con quella locale)?
Grazie mille per la risposta che vorrete darmi e buon lavoro.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Generale indispensabile.