Gastrite e senso di fame
Cari dottori,
da qualche mese soffro di lievi disturbi della digestione, cominciati, probabilmente, in seguito a un weekend di stravizi con alcool e cibo piccante. Ho avuto una settimana di pesantezza di stomaco / bruciore, dolore al petto dopo un bicchiere di vino bianco a stomaco vuoto. Dopo una settimana, e dopo un’altra cena iperpiccante mi sono svegliato di notte causa crampi da fame. Ho visto un dottore che mi ha consigliato omeprazolo 20mg per die per un mese. Ho seguito la cura, il bruciore è sparito ma la sensazione di fame è rimasta. Sempre, 2-3 ore dopo i pasti, mi riviene a volte il famoso "languorino" a volte veri e propri crampi, che passano solo dopo aver messo qualcosa nello stomaco. Questo languorino / crampi è spesso accompagnato da eruttazioni (non acide) che, quando avvengono, mi fanno un po’ diminuire la sensazione di fame.
Ho allora effettuato una gastroscopia con annessa biopsia, che ha trovato una gastrite con microaree iperemiche. L’esame bioptico ha rivelato lieve fibrosi della mucosa e hp negativo. Il medico mi ha tranquillizzato e consigliato soltanto di prendere gaviscon per un mese dopo i pasti, senza altri medicinali. Il mese ora è quasi finito, ma il senso di fame rimane. Premesso che mangio sempre con appetito (direi quasi voracità) e il peso è nella norma (anzi, ho preso due kg, e ne sono felice visto che sono sempre un po’ sottopeso), cosa ne pensate?
E ancora la gastrite, che mi da questo senso di fame, o piuttosto lo stress? premetto che sono un soggetto molto ansioso, e questa storia mi fa preoccupare non poco...
da qualche mese soffro di lievi disturbi della digestione, cominciati, probabilmente, in seguito a un weekend di stravizi con alcool e cibo piccante. Ho avuto una settimana di pesantezza di stomaco / bruciore, dolore al petto dopo un bicchiere di vino bianco a stomaco vuoto. Dopo una settimana, e dopo un’altra cena iperpiccante mi sono svegliato di notte causa crampi da fame. Ho visto un dottore che mi ha consigliato omeprazolo 20mg per die per un mese. Ho seguito la cura, il bruciore è sparito ma la sensazione di fame è rimasta. Sempre, 2-3 ore dopo i pasti, mi riviene a volte il famoso "languorino" a volte veri e propri crampi, che passano solo dopo aver messo qualcosa nello stomaco. Questo languorino / crampi è spesso accompagnato da eruttazioni (non acide) che, quando avvengono, mi fanno un po’ diminuire la sensazione di fame.
Ho allora effettuato una gastroscopia con annessa biopsia, che ha trovato una gastrite con microaree iperemiche. L’esame bioptico ha rivelato lieve fibrosi della mucosa e hp negativo. Il medico mi ha tranquillizzato e consigliato soltanto di prendere gaviscon per un mese dopo i pasti, senza altri medicinali. Il mese ora è quasi finito, ma il senso di fame rimane. Premesso che mangio sempre con appetito (direi quasi voracità) e il peso è nella norma (anzi, ho preso due kg, e ne sono felice visto che sono sempre un po’ sottopeso), cosa ne pensate?
E ancora la gastrite, che mi da questo senso di fame, o piuttosto lo stress? premetto che sono un soggetto molto ansioso, e questa storia mi fa preoccupare non poco...
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Gentile Utente,
alcune delle abitudine alimentari da lei descritte sono alquanto ‘discutibili’ !!
Consideri che con una diagnosi di:”….. gastrite con microaree iperemiche…..fibrosi della mucosa..” la terapia medica può soltanto in parte portare ad un miglioramento del quadro clinico se non vengono seguite delle norme alimentari (evitare alcolici, cibi piccanti, evitare di mangiare con ‘voracità’ poiché si ingoia anche tanta aria - …….questo languorino / crampi è spesso accompagnato da eruttazioni (non acide) che, quando avvengono, mi fanno un po’ diminuire la sensazione di fame….- ). Inoltre, lo stress e l’ansia sono da considerare tra i fattori favorenti l’insorgenza di gastrite.
Se i disturbi dovessero persistere (dopo una attenta rivalutazione delle Sue abitudine alimentari !), le consiglio di parlarne con il suo medico curante e programmare una visita gastroenterologica che potrà, eventualmente, modificare la terapia e consigliarle un regime alimentare corretto.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
alcune delle abitudine alimentari da lei descritte sono alquanto ‘discutibili’ !!
Consideri che con una diagnosi di:”….. gastrite con microaree iperemiche…..fibrosi della mucosa..” la terapia medica può soltanto in parte portare ad un miglioramento del quadro clinico se non vengono seguite delle norme alimentari (evitare alcolici, cibi piccanti, evitare di mangiare con ‘voracità’ poiché si ingoia anche tanta aria - …….questo languorino / crampi è spesso accompagnato da eruttazioni (non acide) che, quando avvengono, mi fanno un po’ diminuire la sensazione di fame….- ). Inoltre, lo stress e l’ansia sono da considerare tra i fattori favorenti l’insorgenza di gastrite.
Se i disturbi dovessero persistere (dopo una attenta rivalutazione delle Sue abitudine alimentari !), le consiglio di parlarne con il suo medico curante e programmare una visita gastroenterologica che potrà, eventualmente, modificare la terapia e consigliarle un regime alimentare corretto.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 74.2k visite dal 23/04/2008.
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