Sindrome da malassorbimento
Salve,
facendo dei controlli mi è stato detto di avere molta aria nello stomaco e mi è stata diagnosticata una sindrome da malassorbimento con sospetta celiachia. premetto che non ho nessun sintomo.
dai test sulle intolleranze (metodo elisa) sono risultata intollerante a tantissime cose: cavolfiore, fagioli, patate, ceci, pomodoro, peperoni, pepe rosso, paprika, peperoncino, mostarda, riso, orzo, frumento, grano duro, granturco, glutine, ostrica, vongole, seppie, calamari, polpo,ciligie, prugne, arance, mandarini, ananas, pera, uva, mandorle, noccioline, uovo, latte di mucca, di capra, di pecora, miele… gli esami del sangue e la gastroscopia con biopsia del duodeno hanno dato esito negativo. negli esami del sangue però solo gli aga- alfa gliatest (anticorpi IgG specifici) hanno dato valore 80 su valori di riferimento 0-15 mentre la diagnosi istologica sui frammenti di duodeno dice :” frammenti di mucosa del piccolo intestino con villi architetturalmente nei limiti della norma. lamina propria con edema, congestione e scarso infiltrato linfo-plasmocitario e granulocitario eosinofilo. numero di mitosi <1 per cripta ghiandolare. scarso numero di linfociti intraepiteliali. non sussistono i criteri istologici minimi per la diagnosi di malattia celiaca". Adesso mi chiedo: corro il rischio di maturare la celiachia nel tempo? vi prego, datemi il vostro prezioso parere e aiutatemi a formulare una dieta, perchè sono troppi gli alimenti di intolleranza. ps. ma devo davvero mettermi a dieta? io finora ho continuato a mangiare tutto, compresi gli alimenti di intolleranza senza accusare disturbi. il mio medico ha detto di cominciare la dieta (x 2 mesi eliminando x 10 gg gli alimenti di intolleranza e 11 giorno dieta libera, per poi proseguire con dieta x 7 gg e 8^ giorno libero per un anno) dopo giugno, visto che al momento sono sotto stress. che devo fare?
Grazie, saluti
facendo dei controlli mi è stato detto di avere molta aria nello stomaco e mi è stata diagnosticata una sindrome da malassorbimento con sospetta celiachia. premetto che non ho nessun sintomo.
dai test sulle intolleranze (metodo elisa) sono risultata intollerante a tantissime cose: cavolfiore, fagioli, patate, ceci, pomodoro, peperoni, pepe rosso, paprika, peperoncino, mostarda, riso, orzo, frumento, grano duro, granturco, glutine, ostrica, vongole, seppie, calamari, polpo,ciligie, prugne, arance, mandarini, ananas, pera, uva, mandorle, noccioline, uovo, latte di mucca, di capra, di pecora, miele… gli esami del sangue e la gastroscopia con biopsia del duodeno hanno dato esito negativo. negli esami del sangue però solo gli aga- alfa gliatest (anticorpi IgG specifici) hanno dato valore 80 su valori di riferimento 0-15 mentre la diagnosi istologica sui frammenti di duodeno dice :” frammenti di mucosa del piccolo intestino con villi architetturalmente nei limiti della norma. lamina propria con edema, congestione e scarso infiltrato linfo-plasmocitario e granulocitario eosinofilo. numero di mitosi <1 per cripta ghiandolare. scarso numero di linfociti intraepiteliali. non sussistono i criteri istologici minimi per la diagnosi di malattia celiaca". Adesso mi chiedo: corro il rischio di maturare la celiachia nel tempo? vi prego, datemi il vostro prezioso parere e aiutatemi a formulare una dieta, perchè sono troppi gli alimenti di intolleranza. ps. ma devo davvero mettermi a dieta? io finora ho continuato a mangiare tutto, compresi gli alimenti di intolleranza senza accusare disturbi. il mio medico ha detto di cominciare la dieta (x 2 mesi eliminando x 10 gg gli alimenti di intolleranza e 11 giorno dieta libera, per poi proseguire con dieta x 7 gg e 8^ giorno libero per un anno) dopo giugno, visto che al momento sono sotto stress. che devo fare?
Grazie, saluti
Francamente non vedo il problema. Non ha sintomi e le biopsie per celiachia sono negative. Non vedo il motivo di limitare la dieta o preoccuparsi per un eventuale celiachia che se comparira' sara' trattata con la dieta priva di glutine.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it

Ex utente
e tutte le altre intolleranze? il mio medico mi ha allarmato dicendo che comunque c'è un'infiammazione in corso e questo lo dimostra, a suo dire, il valore 80 degli aga- alfa gliatest (anticorpi IgG specifici) e la dicitura "lamina propria con edema, congestione e scarso infiltrato linfo-plasmocitario e granulocitario eosinofilo" della biopsia.
Non darei un valore cosi' assoluto a questi esiti in assenza di altre evidenze.

Ex utente
grazie infinite per il suo parere.

Ex utente
scusi se torno a importunarvi, ma potreste spiegarmi allora da cosa dipende il valore 80 degli aga- alfa gliatest (anticorpi IgG specifici) e la "lamina propria con edema, congestione e scarso infiltrato linfo-plasmocitario e granulocitario eosinofilo" ?
il reflusso gastroesofageo (che ho in forma molto leggera) può essere collegato a quanto sopra esposto (intolleranze varie)?
il reflusso gastroesofageo (che ho in forma molto leggera) può essere collegato a quanto sopra esposto (intolleranze varie)?
No, sono reperti aspecifici non correlabili al reflusso.

Ex utente
capisco... ma allora da cosa potrebbero dipendere i valori alterati?

Ex utente
Gentile dottore, non voglio abusare della sua disponibilità, ma è vero che, come sostiene il mio medico, dagli esami effettuati, è molto probabile che abbia una celiachia agli inizi? Io continuo a mangiare tutto regolarmente, ma non mi sento serena, ho bisogno di essere tranquillizzata visto che il mio medico ha fatto tutt'altro... mi spiega gentilmente il significato dei valori alterati? La ringrazio e le auguro una buona domenica
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.8k visite dal 03/02/2013.
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