Dolori addominali estesi
Salve gentili dottori, sono una ragazza di 20 anni, alle prese da qualche mese con una pancia insopportabile.
A luglio i miei dolori erano localizzati principalmente lungo il colon dx,proprio all'inzio del colon ( il dolore e gonfiore partono da un punto vicino all'ombelico).
Mi sottopongo ad analisi del sangue complete ed eco addome che rileva nei vasi iliaci dx di "struttura ovalare ipoecogena del diametro massimo di 36mm, compatibile con linfonodo reattivo". L'ecografista mi dice di stare tranquilla, e che data la posizione lui penserebbe più a un problema ginecologico che a un problema intestinale,dicendo comunque che quel linfonodo potrebbe essere li sin dall'infanzia, e sia rimasto cosi dopo qualche infezione/infiammazione. Questo a novembre.
Mi faccio quindi vedere da un gastroenterologo,il quale mi dice in base alla sintomatologia riferita e con la presenza di quel linfonodo, di fare una colonscopia per escludere una MICI. il 6 dicembre eseguo colonscopia fino al cieco (valvola ileociecale invalicabile) con prelievi all'altezza della valvola e del retto. Tutto negativo.
Nel frattempo faccio anche una visita ginecologica, si rilevano ovaio micropolicistico a sx e multifollicolare a dx, e dolore durante la mobilizzazione della sonda dell'ecografo (transvaginale) in regione annessiale a sinistra e e nella zona utero sacrale. Si eseguono pap test e tamponi, tutti negativi. Dall' ecografia non emerge nulla di che, ma la ginecologa mi dice "e se il linfonodo visto dall'ecografista fosse in realtà un nodulo endometriosico?", quindi mi consiglia di eseguire RM addome e pelvi (la eseguirò tra dieci giorni).
Nel frattempo la situazione sembrava essersi calmata anche dal punto di vista intestinale, con conseguente mio enorme sollievo fisico e psicologico.
Da venti giorni a questa parte invece siamo alle solite, ho tantissima aria che si muove ovunque. Il colon è dolente alla palpazione, e la dottoressa dice che a dx è tornata la corda colica. I dolori non mi abbandonano mai, vanno dal fianco dx al fianco sx, anche in centro, sia nell' addome alto che nell'addome basso. Ho tanta tensione addominale, è come se la mia pancia fosse un blocco, con continue fitte che a volte sono come il dolore che si prova durante un crampo, a volte sembrano di tipo trafittivo. Se cammino per un lungo tratto mi devo fermare perchè mi prendono i dolori!
In questi due giorni ho assunto 2cpr di carbone vegetale al giorno, con diminuzione dell'aria ma non sono diminuiti i dolori.
Le feci sono sempre normali anche se ultimamente sono maleodoranti, ma oggi erano di un colore strano, come verde bottiglia. Potrebbe essere il carbone? Non ho mangiato niente di verde in questi giorni.
Cosa devo fare? perchè ho sempre questi dolori e feci maleodoranti? e in merito al linfonodo?
Vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso se sono stata lunga, ma il dolore non mi da pace e psicologicamente sono a terra.
A luglio i miei dolori erano localizzati principalmente lungo il colon dx,proprio all'inzio del colon ( il dolore e gonfiore partono da un punto vicino all'ombelico).
Mi sottopongo ad analisi del sangue complete ed eco addome che rileva nei vasi iliaci dx di "struttura ovalare ipoecogena del diametro massimo di 36mm, compatibile con linfonodo reattivo". L'ecografista mi dice di stare tranquilla, e che data la posizione lui penserebbe più a un problema ginecologico che a un problema intestinale,dicendo comunque che quel linfonodo potrebbe essere li sin dall'infanzia, e sia rimasto cosi dopo qualche infezione/infiammazione. Questo a novembre.
Mi faccio quindi vedere da un gastroenterologo,il quale mi dice in base alla sintomatologia riferita e con la presenza di quel linfonodo, di fare una colonscopia per escludere una MICI. il 6 dicembre eseguo colonscopia fino al cieco (valvola ileociecale invalicabile) con prelievi all'altezza della valvola e del retto. Tutto negativo.
Nel frattempo faccio anche una visita ginecologica, si rilevano ovaio micropolicistico a sx e multifollicolare a dx, e dolore durante la mobilizzazione della sonda dell'ecografo (transvaginale) in regione annessiale a sinistra e e nella zona utero sacrale. Si eseguono pap test e tamponi, tutti negativi. Dall' ecografia non emerge nulla di che, ma la ginecologa mi dice "e se il linfonodo visto dall'ecografista fosse in realtà un nodulo endometriosico?", quindi mi consiglia di eseguire RM addome e pelvi (la eseguirò tra dieci giorni).
Nel frattempo la situazione sembrava essersi calmata anche dal punto di vista intestinale, con conseguente mio enorme sollievo fisico e psicologico.
Da venti giorni a questa parte invece siamo alle solite, ho tantissima aria che si muove ovunque. Il colon è dolente alla palpazione, e la dottoressa dice che a dx è tornata la corda colica. I dolori non mi abbandonano mai, vanno dal fianco dx al fianco sx, anche in centro, sia nell' addome alto che nell'addome basso. Ho tanta tensione addominale, è come se la mia pancia fosse un blocco, con continue fitte che a volte sono come il dolore che si prova durante un crampo, a volte sembrano di tipo trafittivo. Se cammino per un lungo tratto mi devo fermare perchè mi prendono i dolori!
In questi due giorni ho assunto 2cpr di carbone vegetale al giorno, con diminuzione dell'aria ma non sono diminuiti i dolori.
Le feci sono sempre normali anche se ultimamente sono maleodoranti, ma oggi erano di un colore strano, come verde bottiglia. Potrebbe essere il carbone? Non ho mangiato niente di verde in questi giorni.
Cosa devo fare? perchè ho sempre questi dolori e feci maleodoranti? e in merito al linfonodo?
Vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso se sono stata lunga, ma il dolore non mi da pace e psicologicamente sono a terra.
[#1]
Le feci sono maleodoranti quando permangono a lungo nell'intestino, od anche nei casi di malassorbimento,
inoltre l'odore delle feci è influenzato da abitudini alimentari e dalla flora batterica intestinale.
Il suo problema appare essere il meteorismo che può legarsi alle cause più disparate, fra cui il colon irritabile.
Credo che sia il gastroenterologo lo specialista che dovrebbe correttamente inquadrarla sul piano digestivo.
Per il linfonodo/nodulo endometriosico aspetterei la RM.
Cordiali Saluti
inoltre l'odore delle feci è influenzato da abitudini alimentari e dalla flora batterica intestinale.
Il suo problema appare essere il meteorismo che può legarsi alle cause più disparate, fra cui il colon irritabile.
Credo che sia il gastroenterologo lo specialista che dovrebbe correttamente inquadrarla sul piano digestivo.
Per il linfonodo/nodulo endometriosico aspetterei la RM.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta ma cosa intende dire con "inquadrarla sul piano digestivo"? Perché la gastroscopia l'ho effettuata un anno fa, ed evidenziava solo incontinenza cardiale, e la colonscopia negativa. L'unica parte del mio apparato digestivo che non è stata vista è il tenue.. Ritiene che il problema possa provenire da li? La gastroscopia aveva eliminato anche l'ipotesi celiachia.. Che altri controlli ci sarebbero da fare prima di arrivare a dire che si tratta "solo" di colon irritabile?
Comunque il linfonodo mi preoccupa a dirle la verità, non he mai sentiti di queste dimensioni..
Grazie per l' attenzione
Cordiali saluti
Comunque il linfonodo mi preoccupa a dirle la verità, non he mai sentiti di queste dimensioni..
Grazie per l' attenzione
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Grazie dottore per la risposta ma cosa intende dire con "inquadrarla sul piano digestivo"? Perché la gastroscopia l'ho effettuata un anno fa, ed evidenziava solo incontinenza cardiale, e la colonscopia negativa. L'unica parte del mio apparato digestivo che non è stata vista è il tenue.. Ritiene che il problema possa provenire da li? La gastroscopia aveva eliminato anche l'ipotesi celiachia.. Che altri controlli ci sarebbero da fare prima di arrivare a dire che si tratta "solo" di colon irritabile?
Comunque il linfonodo mi preoccupa a dirle la verità, non he mai sentiti di queste dimensioni..
Grazie per l' attenzione
Cordiali saluti
Comunque il linfonodo mi preoccupa a dirle la verità, non he mai sentiti di queste dimensioni..
Grazie per l' attenzione
Cordiali saluti
[#4]
Intendo dire che lo specialista deve fare una sintesi fra le indagini effettuate e la visita diretta,
ed eventualmente confermare l'ipotesi colon irritabile.
Come detto per il linfonodo aspetterei l'esito degli esami che farà.
Cordialmente
ed eventualmente confermare l'ipotesi colon irritabile.
Come detto per il linfonodo aspetterei l'esito degli esami che farà.
Cordialmente
[#5]
Utente
Salve dott. Quatraro, ho letto solo ora la sua risposta. Purtroppo il gastroenterologo da cui ero seguita, dal momento che la colonscopia risultava negativa, mi ha abbastanza liquidata.. Nel senso "non hai niente, sarà lo stress, cura l'alimentazione, prenditi buscopan quando ne hai bisogno".. Insomma non commento questo atteggiamento, ma la cosa a suo tempo mi ha fatta molto arrabbiare.
In primo luogo perchè io sono un atleta a livello agonistico, mi alleno tutti i giorni per due ore, e questi problemi all'intestino mi portano a fare allenamenti ridotti o addirittura a non farli, e questo mi infastidisce molto.
In secondo luogo perchè, e sarò sincera, so riconoscere quando sono stressata, e in questo periodo proprio non lo sono.
Quindi risulterò insistente nel chiedere quali altri accertamenti dovrei fare prima di arrivare a dire che si tratta di colon irritabile?
Se la può aiutare io in questo periodo ho preso qualsiasi tipo di fermenti lattici, movicol, normix, duspatal, buscopan ma niente ha fatto effetto.
In merito a quanto le avevo scritto inizialmente sul colore delle feci ho appurato che questo è dato dall'assunzione del carbone.
Per quanto riguarda il dolore addominale questo si accentua di molto se sento poca aria nella pancia, per poi presentarsi in quasiasi punto quando invece sono piena di aria che gira ovunque. in questi giorni ho fatto attenzione all'alimentazione, ma non riesco a capire se ci sia qualche differenza a seconda dei cibi che ingerisco. es. ieri a pranzo ho mangiato gnocchi con ragù e 2 biscotti alla marmellata e dolori non ne ho quasi avuti, oggi a pranzo riso e un pezzo di pizza prosciutto e funghi e ho dolori e aria che durano dall'ora di pranzo. Non mi sembra però che le quantità di cibo e il tipo di cibo siano tanto differenti.
Inoltre, nonostante dal mio ge mi sia stato detto che i due problemi non sono collegati, i problemi di intestino e quelli legati al reflusso (dolore-difficoltà a deglutire e bruciore) si presentano sempre insieme! Qual'è la sua opinione a riguardo?
Grazie per la pazienza
cordiali saluti
In primo luogo perchè io sono un atleta a livello agonistico, mi alleno tutti i giorni per due ore, e questi problemi all'intestino mi portano a fare allenamenti ridotti o addirittura a non farli, e questo mi infastidisce molto.
In secondo luogo perchè, e sarò sincera, so riconoscere quando sono stressata, e in questo periodo proprio non lo sono.
Quindi risulterò insistente nel chiedere quali altri accertamenti dovrei fare prima di arrivare a dire che si tratta di colon irritabile?
Se la può aiutare io in questo periodo ho preso qualsiasi tipo di fermenti lattici, movicol, normix, duspatal, buscopan ma niente ha fatto effetto.
In merito a quanto le avevo scritto inizialmente sul colore delle feci ho appurato che questo è dato dall'assunzione del carbone.
Per quanto riguarda il dolore addominale questo si accentua di molto se sento poca aria nella pancia, per poi presentarsi in quasiasi punto quando invece sono piena di aria che gira ovunque. in questi giorni ho fatto attenzione all'alimentazione, ma non riesco a capire se ci sia qualche differenza a seconda dei cibi che ingerisco. es. ieri a pranzo ho mangiato gnocchi con ragù e 2 biscotti alla marmellata e dolori non ne ho quasi avuti, oggi a pranzo riso e un pezzo di pizza prosciutto e funghi e ho dolori e aria che durano dall'ora di pranzo. Non mi sembra però che le quantità di cibo e il tipo di cibo siano tanto differenti.
Inoltre, nonostante dal mio ge mi sia stato detto che i due problemi non sono collegati, i problemi di intestino e quelli legati al reflusso (dolore-difficoltà a deglutire e bruciore) si presentano sempre insieme! Qual'è la sua opinione a riguardo?
Grazie per la pazienza
cordiali saluti
[#6]
Il meteorismo che lei lamenta può avere varie cause, aerofagia, colon irritabile, malassorbimenti, cibi flatogeni e così via.
Quanto al colon irritabile, la cui diagnosi è clinica e non strumentale,
non è, purtroppo, così automatica la connessione tra momento dello stress e disturbi.
Pertanto le consiglierei di utilizzare il Simeticone come antimeteorico ed affidarsi ad un bravo specialista di sua fiducia per essere correttamente seguita,
non potendo, il consulto on-line, surrogare la gestione diretta di un paziente.
Cordialmente
Quanto al colon irritabile, la cui diagnosi è clinica e non strumentale,
non è, purtroppo, così automatica la connessione tra momento dello stress e disturbi.
Pertanto le consiglierei di utilizzare il Simeticone come antimeteorico ed affidarsi ad un bravo specialista di sua fiducia per essere correttamente seguita,
non potendo, il consulto on-line, surrogare la gestione diretta di un paziente.
Cordialmente
[#7]
Utente
Salve dott. Quatraro, sono ad aggiornarla in merito agli ultimi accertamenti.. Come anticipato ho effettuato un RM addome pelvi che riporta il seguente risultato:
Diagnosi
Non segni da riferire ad endometriosi in fase attiva.
Dolico-sigma con contatto con entrambe le ovaie. Plurimi contatti tra anse
intestinali del tenue a sede pelvica e regione annessiale destra.
Piccola area fibrotica estesa dai settori laterli di sinistra del fornice vaginale all´estremo uterino del legamento utero-sacrale dello stesso lato.
Le dirò che il contatto tra le anse intestinali mi preoccupa un pò. Può spiegarmi quali possono essere le cause? E cosa dovrei fare?
Diagnosi
Non segni da riferire ad endometriosi in fase attiva.
Dolico-sigma con contatto con entrambe le ovaie. Plurimi contatti tra anse
intestinali del tenue a sede pelvica e regione annessiale destra.
Piccola area fibrotica estesa dai settori laterli di sinistra del fornice vaginale all´estremo uterino del legamento utero-sacrale dello stesso lato.
Le dirò che il contatto tra le anse intestinali mi preoccupa un pò. Può spiegarmi quali possono essere le cause? E cosa dovrei fare?
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 6k visite dal 01/02/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.