Disturbi post defecazione
Salve, vorrei porvi la mia situazione sperando che possiate darmi un'indicazione in merito ad un problema che mi assilla da tempo ormai.
Il problema è i seguente: premesso che da tempo soffro di disturbi anali che sono sfociato a luglio scorso con una sfinterotomia per una ragade cronica che mi portavo dietro da tempo con polipo sentinella e forte ipertono sfinterico.
Devo dire che dopo l'operazione la situazione in fase di defecazione è migliorata, tuttavia permangono disturbi nelle ore successive alla defecazione.
Quello che mi preme sottolineare è che il disturbo non è tanto nella zona anale (dove comunque continuo ad avvertire ogni tanto come un senso di peso e bruciore ma lieve) quanto un disturbo che subito dopo la defecazione si estende a tutto l'intestino.
In pratica dopo la defecazione il mio intestino è come se fosse infiammato, anche alla palpazione si sente come ci fosse acqua al proprio interno e le anse si muovono come fossero impazzite.
Possibile che l'atto della defecazione possa portare ad uno stravolgimento delle condizioni del mio intestino? A cosa può essere dovuto tutto ciò?
Grazie.
Il problema è i seguente: premesso che da tempo soffro di disturbi anali che sono sfociato a luglio scorso con una sfinterotomia per una ragade cronica che mi portavo dietro da tempo con polipo sentinella e forte ipertono sfinterico.
Devo dire che dopo l'operazione la situazione in fase di defecazione è migliorata, tuttavia permangono disturbi nelle ore successive alla defecazione.
Quello che mi preme sottolineare è che il disturbo non è tanto nella zona anale (dove comunque continuo ad avvertire ogni tanto come un senso di peso e bruciore ma lieve) quanto un disturbo che subito dopo la defecazione si estende a tutto l'intestino.
In pratica dopo la defecazione il mio intestino è come se fosse infiammato, anche alla palpazione si sente come ci fosse acqua al proprio interno e le anse si muovono come fossero impazzite.
Possibile che l'atto della defecazione possa portare ad uno stravolgimento delle condizioni del mio intestino? A cosa può essere dovuto tutto ciò?
Grazie.
[#1]
Potrebbe trattarsi di una sindrome irritativa colica IBS. Purtroppo solo in base ai sintomi descritti e senza il conforto di una visita che permetta di valutare le condizioni dell'addome ,non è possibile dare un consiglio corretto.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Volevo però chiederle cosa intende per "sindrome irritativa colica IBS". Si riferisce a quello che viene chiamato intestino irritabile? Se si devo precisarle che soffro da molto tempo anche di questo problema con periodi che a seconda anche dello stress accumulato hanno intensità variabile. Tuttavia non ho mai riscontrato questo disagio così fastidioso nelle ore post-defecazione.
Tengo anche a precisare che spesso ho episodi di diarrea che si presentano quasi esclusivamente nelle ore serali, subito prima, durante o dopo cena, spesso di tratta di una sola scarica liquida o semiliquida con molta presenza di muco. A seguito di questi episodi ho fatto ulteriori controlli, tra cui visita gastroentereologica, test per intolleranza al lattosio che purtroppo è risultato positivo (da tempo ho eliminato quasi totalmente latte e derivati del latte ma i disturbi permangono), ho fatto anche colonscopia nel mese di settembre 2012 dalla quale non è emerso nulla di particolare eccetto uno stato emorroidario dello sfintere anale.
Alla visita il gastroentereologo alla palpazione non ha rilevato nulla di particolare, cos' anche il chirurgo che mi ha operato alla ragade.
Soffro inoltre di steatosi epatica con sabbia biliare, che sto provando a curare con una pasticca di Ursobil per sei mesi (tra un mese dovrò rifare ecografia dell'addome di controllo).
Alla luce di quanto detto detto le chiedo:
- la sola palpazione dell'addome e la colonscopia possono già escludere patologie più gravi? in particolare ho il timore che i miei problemi riguardino non il colon ma il tenue, ad esempio paura del morbo di chron.
- possono i miei problemi legati al fegato e alla sabbia biliare portare questa diarrea improvvisa serale (non tutti i giorni) e questi disturbi post-defecazione come da intestino infiammato?
Che parere si è fatto lei sulla base di tutte queste cose che le ho descritto?
Grazie.
Tengo anche a precisare che spesso ho episodi di diarrea che si presentano quasi esclusivamente nelle ore serali, subito prima, durante o dopo cena, spesso di tratta di una sola scarica liquida o semiliquida con molta presenza di muco. A seguito di questi episodi ho fatto ulteriori controlli, tra cui visita gastroentereologica, test per intolleranza al lattosio che purtroppo è risultato positivo (da tempo ho eliminato quasi totalmente latte e derivati del latte ma i disturbi permangono), ho fatto anche colonscopia nel mese di settembre 2012 dalla quale non è emerso nulla di particolare eccetto uno stato emorroidario dello sfintere anale.
Alla visita il gastroentereologo alla palpazione non ha rilevato nulla di particolare, cos' anche il chirurgo che mi ha operato alla ragade.
Soffro inoltre di steatosi epatica con sabbia biliare, che sto provando a curare con una pasticca di Ursobil per sei mesi (tra un mese dovrò rifare ecografia dell'addome di controllo).
Alla luce di quanto detto detto le chiedo:
- la sola palpazione dell'addome e la colonscopia possono già escludere patologie più gravi? in particolare ho il timore che i miei problemi riguardino non il colon ma il tenue, ad esempio paura del morbo di chron.
- possono i miei problemi legati al fegato e alla sabbia biliare portare questa diarrea improvvisa serale (non tutti i giorni) e questi disturbi post-defecazione come da intestino infiammato?
Che parere si è fatto lei sulla base di tutte queste cose che le ho descritto?
Grazie.
[#3]
Penso che i sintomi appartengano alla sindrome del colon irritabile. Comunque la colonscopia negativa tende ad escludere il Crohn in quanto anche se questo interessa il piccolo intestino normalmente a livello del cieco cioè della valvola ileo ciecale vi sono già segni infiammatori. Può comunque per sua tranquillità chiedere una ecografia intestinale e il controllo della Calprotectina.
[#4]
Utente
Ancora grazie per la sua disponibilità e la risposta tempestiva.
Abuso ancora un pò della sua pazienza per chiederle se l'ecografia addominale di cui parla è l'ecografia dell'addome; glielo chiedo perchè a breve come già le ho accennato dovrei rifare l'ecografia dell'addome superiore, ma se l'ecografia di cui parla lei è quella dell'addome inferiore allora colgo l'occasione per fare un'ecografia completa dell'addome.
Grazie.
Abuso ancora un pò della sua pazienza per chiederle se l'ecografia addominale di cui parla è l'ecografia dell'addome; glielo chiedo perchè a breve come già le ho accennato dovrei rifare l'ecografia dell'addome superiore, ma se l'ecografia di cui parla lei è quella dell'addome inferiore allora colgo l'occasione per fare un'ecografia completa dell'addome.
Grazie.
[#5]
In verità ho parlato di ecografia INTESTINALE che deve essere eseguita da un ecografista con specifica esperienza. Tale esame pur essendo non invasivo,in mani esperte, da ottime informazioni circa alcune caratteristiche delle anse del tenue.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 30/01/2013.
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