Stipsi cronica e meteorismo
Buongiorno, vorrei conoscere la vostra opinione su questa situazione:
è da circa 20 anni che soffro di stipsi più o meno ostinata.
Negli ultimi tempi è andata aggravandosi (solo una volta a settimana e con difficoltà) tanto che ho fatto più di una visita dal gastroenterologo. Una di queste visite ha dato come esito colite spastica e mi avevano consigliato levosulpiride, che però io non ho assunto vista la mia antipatia per farmaci di questo tipo.
Ho fatto anche colonscopia che è risultata negativa, e eco addome anch'essa negativa.
Cerco di mantenere una alimentazione ricca in fibre ma ho un gonfiore e dolore tale che non so se sia corretto continuare. Cosa posso fare per il meteorismo? Simeticone, finocchio?
Ad oggi sto assumendo da 2 settimane fermenti e 2 paxiban 10 - ogni 2 giorni - ma ad oggi non ho visto miglioramento se non nella consistenza.
Cosa potete consigliarmi? Devo cambiare dieta? Immagino debba avere pazienza ma ho sempre mal di pancia e la pazienza aiuta poco!
è da circa 20 anni che soffro di stipsi più o meno ostinata.
Negli ultimi tempi è andata aggravandosi (solo una volta a settimana e con difficoltà) tanto che ho fatto più di una visita dal gastroenterologo. Una di queste visite ha dato come esito colite spastica e mi avevano consigliato levosulpiride, che però io non ho assunto vista la mia antipatia per farmaci di questo tipo.
Ho fatto anche colonscopia che è risultata negativa, e eco addome anch'essa negativa.
Cerco di mantenere una alimentazione ricca in fibre ma ho un gonfiore e dolore tale che non so se sia corretto continuare. Cosa posso fare per il meteorismo? Simeticone, finocchio?
Ad oggi sto assumendo da 2 settimane fermenti e 2 paxiban 10 - ogni 2 giorni - ma ad oggi non ho visto miglioramento se non nella consistenza.
Cosa potete consigliarmi? Devo cambiare dieta? Immagino debba avere pazienza ma ho sempre mal di pancia e la pazienza aiuta poco!
[#1]
Sicuramente il Simeticone ed il Macrogol possono aiutarla.
Probabilmente anche il suo colon meriterebbe uno studio più approfondito (ad es. tempi di transito),
magari sotto la guida di un gastroenterologo.
Cordiali Saluti
Probabilmente anche il suo colon meriterebbe uno studio più approfondito (ad es. tempi di transito),
magari sotto la guida di un gastroenterologo.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Credo sia utile un consulto gastroenterologico per il corretto inquadramento della stipsi. In allegato un articolo di riferimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1046-stitichezza-stipsi-cronica-lassativi-a-vita.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1046-stitichezza-stipsi-cronica-lassativi-a-vita.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Utente
Grazie per le indicazioni... io ho fatto più di una visita dal gastroenterologo ma non mi è stato detto di fare più di quello che ho riportato.
Il Dott.Quatraro parla di Tempo di Transito, in cosa consiste? Non me lo hanno mai segnato.
In realtà solo una volta avevo trovato la strada giusta, ma era un'assunzione quotidina di parecchi preparati, che per una giusta valutazione riporto:
prima colazione - 1 bustina Enterolactis duo - metà mattinata 1 cp IBS - prima di pranzo 1 bust Plantalax - dopo pranzo Sinaire Forte e 1 Debridat.
Da ripetere poi la stessa assunzione anche per il pomeriggio/cena.
pomerg 1 cp IBS - prima di cena 1 bust Plantalax - dopo cena Sinaire Forte e 1 Debridat. Nessuna restrizione alimentare.
Dopo 20 giorni circa di regolare assunzione andava tutto bene.
Poi però con lo smettere come mi ha detto il dottore, ho piano piano ricominciato con i problemi soliti.
Non so se questo è già indicativo di qualcosa di più specifico.
Vi ringrazio ancora
Il Dott.Quatraro parla di Tempo di Transito, in cosa consiste? Non me lo hanno mai segnato.
In realtà solo una volta avevo trovato la strada giusta, ma era un'assunzione quotidina di parecchi preparati, che per una giusta valutazione riporto:
prima colazione - 1 bustina Enterolactis duo - metà mattinata 1 cp IBS - prima di pranzo 1 bust Plantalax - dopo pranzo Sinaire Forte e 1 Debridat.
Da ripetere poi la stessa assunzione anche per il pomeriggio/cena.
pomerg 1 cp IBS - prima di cena 1 bust Plantalax - dopo cena Sinaire Forte e 1 Debridat. Nessuna restrizione alimentare.
Dopo 20 giorni circa di regolare assunzione andava tutto bene.
Poi però con lo smettere come mi ha detto il dottore, ho piano piano ricominciato con i problemi soliti.
Non so se questo è già indicativo di qualcosa di più specifico.
Vi ringrazio ancora
[#6]
Utente
Ho letto con interesse l'articolo. La spiegazione dell'esame recita:
"Un normale transito prevede l’espulsione di almeno il 70-80% degli indicatori al quarto giorno mentre una ritenzione di più del 20% è indice di un transito rallentato."
Già posso affermare che al quarto giorno è molto difficile che ci sia espulsione di qualsiasi percentuale
"Lo studio del tempo di transito intestinale è di facile esecuzione e , nel caso di ritenzione dei markers, è possibile con una semplice valutazione, riconoscere il segmento di colon nel quale c’è il rallentamento maggiore: colon destro, sinistro o retto."
A mio avviso, sulla base della mia esperienza sensoriale, direi che il problema è nel tratto del colon sinistro, perchè è lì che avverto i maggiori problemi: forti dolori in alto del fianco sinistro, presenza di notevole quantità d'aria (completamente inodore) con la caratteristica sensazione che sia bloccata sempre nell'angolo del colon di sinistra e non vada ne su ne giù, fino a quando come se sorpassasse un ostacolo, magari trova la sua strada.
Se la cura seguita in precedenza vi sembra adeguata potrei quindi continuarla per un periodo più lungo. Qualcosa dovrò pur fare per risolvere la situazione più che spiacevole.
Vi ringrazio per tutte le indicazioni!
Saluti
"Un normale transito prevede l’espulsione di almeno il 70-80% degli indicatori al quarto giorno mentre una ritenzione di più del 20% è indice di un transito rallentato."
Già posso affermare che al quarto giorno è molto difficile che ci sia espulsione di qualsiasi percentuale
"Lo studio del tempo di transito intestinale è di facile esecuzione e , nel caso di ritenzione dei markers, è possibile con una semplice valutazione, riconoscere il segmento di colon nel quale c’è il rallentamento maggiore: colon destro, sinistro o retto."
A mio avviso, sulla base della mia esperienza sensoriale, direi che il problema è nel tratto del colon sinistro, perchè è lì che avverto i maggiori problemi: forti dolori in alto del fianco sinistro, presenza di notevole quantità d'aria (completamente inodore) con la caratteristica sensazione che sia bloccata sempre nell'angolo del colon di sinistra e non vada ne su ne giù, fino a quando come se sorpassasse un ostacolo, magari trova la sua strada.
Se la cura seguita in precedenza vi sembra adeguata potrei quindi continuarla per un periodo più lungo. Qualcosa dovrò pur fare per risolvere la situazione più che spiacevole.
Vi ringrazio per tutte le indicazioni!
Saluti
[#7]
>> A mio avviso, sulla base della mia esperienza sensoriale, direi che il problema è nel tratto del colon sinistro, <<
La sua considerazione non può essere condivisibile. In nessun modo è possibile "percepire" la motilità intestinale se non attraverso procedure validate scientificamente.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.9k visite dal 29/01/2013.
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