Ernia iatale e incontinenza cardiale
Salve,
soffrendo da giugno 2012 di abbassamento importante e costante della voce, e sottoponendomi a più visite otorinolaringoiatriche, mi è stata diagnostica la malattia da reflusso, che sembra aver causato (o comunque contribuito) (al)la formazione di un nodulo alla corde vocali ed una forte irritazione della gola, tanto che nel parlare i muscoli del collo risultano tesi. Per comprendere le cause del reflusso mi sono sottoposto ad un esame di gastroscopia, anche perché i grossi problemi di voce sono accompagnati da bruciori e fitte allo stomaco, gonfiore addominale, digestione difficoltosa, difficoltà nel deglutire (anche se non grave), casi di "asma" durante il sonno. Posto che, per quanto riguarda il nodulo mi dovrò sottoporre a breve ad intervento chirurgico, e che nonostante io non fumi ormai da 3 anni il mio stile di vita e dietetico siano da correggere come indicatomi dal medico, riporto l'esito della gastroscopia e la cura consigliatami.
"Esofago: introduzione e transito agevole dello strumento. Linea Z risalita di 2 cm con cardias incontinente, presenza di ernia iatale. Segni endoscopici visibili di reflusso gastro esofageo. Non stenosi, non diverticoli motilità esofagea conservata. Stomaco: normotonico, normoconformatosi conferma con manovra di retroversione l'incontinenza cardiale, e la presenza dell'ernia iatale. Normale e presente la dinamica antro pilorica. Intensa iperemia della mucosa dell'antro gastrico. Si esegue prelievo bioptico per la ricerca rapida di HP con esito negativo. Piloro pervio. Angulus indenne. Duodeno: nulla alla prima e seconda porzione duodenale esplorata"
Ora, durante la gastroscopia il medico ha definito l'ernia iatale "enorme" ma non ha fatto riferimento alcuno ad un'ipotesi d'intervento chirurgico. La cura prescritta prevede per una durata indefinita l'assunzione di esomeprazolo da 20 Mg venti minuti prima di pranzo e di cena e gaviscon dopo i pasti. Come già accennato precedentemente il tutto deve essere accompagnato da una dieta ed uno stile di vita sani.
Le mie domande sono queste:
La terapia indicata potrebbe essere sufficiente per ridurre in maniera significativa tutti i sintomi precedentemente indicati (compreso il problema della mancanza di voce)?
L'incontinenza al cardias come si può ridurre?
Cos'è "l'intensa iperemia della mucosa dell'antro gastrico"?
Ringraziandovi anticipatamente, colgo l'occasione per porvi i miei più sinceri saluti.
soffrendo da giugno 2012 di abbassamento importante e costante della voce, e sottoponendomi a più visite otorinolaringoiatriche, mi è stata diagnostica la malattia da reflusso, che sembra aver causato (o comunque contribuito) (al)la formazione di un nodulo alla corde vocali ed una forte irritazione della gola, tanto che nel parlare i muscoli del collo risultano tesi. Per comprendere le cause del reflusso mi sono sottoposto ad un esame di gastroscopia, anche perché i grossi problemi di voce sono accompagnati da bruciori e fitte allo stomaco, gonfiore addominale, digestione difficoltosa, difficoltà nel deglutire (anche se non grave), casi di "asma" durante il sonno. Posto che, per quanto riguarda il nodulo mi dovrò sottoporre a breve ad intervento chirurgico, e che nonostante io non fumi ormai da 3 anni il mio stile di vita e dietetico siano da correggere come indicatomi dal medico, riporto l'esito della gastroscopia e la cura consigliatami.
"Esofago: introduzione e transito agevole dello strumento. Linea Z risalita di 2 cm con cardias incontinente, presenza di ernia iatale. Segni endoscopici visibili di reflusso gastro esofageo. Non stenosi, non diverticoli motilità esofagea conservata. Stomaco: normotonico, normoconformatosi conferma con manovra di retroversione l'incontinenza cardiale, e la presenza dell'ernia iatale. Normale e presente la dinamica antro pilorica. Intensa iperemia della mucosa dell'antro gastrico. Si esegue prelievo bioptico per la ricerca rapida di HP con esito negativo. Piloro pervio. Angulus indenne. Duodeno: nulla alla prima e seconda porzione duodenale esplorata"
Ora, durante la gastroscopia il medico ha definito l'ernia iatale "enorme" ma non ha fatto riferimento alcuno ad un'ipotesi d'intervento chirurgico. La cura prescritta prevede per una durata indefinita l'assunzione di esomeprazolo da 20 Mg venti minuti prima di pranzo e di cena e gaviscon dopo i pasti. Come già accennato precedentemente il tutto deve essere accompagnato da una dieta ed uno stile di vita sani.
Le mie domande sono queste:
La terapia indicata potrebbe essere sufficiente per ridurre in maniera significativa tutti i sintomi precedentemente indicati (compreso il problema della mancanza di voce)?
L'incontinenza al cardias come si può ridurre?
Cos'è "l'intensa iperemia della mucosa dell'antro gastrico"?
Ringraziandovi anticipatamente, colgo l'occasione per porvi i miei più sinceri saluti.
[#1]
Certo, la terapia indicata risolvera' con molte probabilita' il problema.
L' incontinenza è difficilmente modificabile se non chirurgicamente ma questo è raramente necessario ed indicato.
Indica uno stato infiammatorio o gastrite.
Prego.
L' incontinenza è difficilmente modificabile se non chirurgicamente ma questo è raramente necessario ed indicato.
Indica uno stato infiammatorio o gastrite.
Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Sarebbe corretto affermare che non la riduzione dello stato infiammatorio possa "ridursi" anche l'incontinenza al cardias? Per quanto riguarda la dieta è consigliabile fare 5 pasti al giorno non troppo abbondanti? Qualche attività sportiva che non richieda sforzi eccessivi è consigliabile? Ed infine, il fatto che abbia un piccolo nodulo emorroidale sull'ano può essere collegato all'ernia iatale?
Grazie ancora.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 23.9k visite dal 26/01/2013.
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