I medici si sono orientati verso il reflusso gastrico

Salve. Ho 31 anni e soffro da molti anni di mal di stomaco. Ho effettuato 2 gastroscopie nel corso degli anni,l'ultima circa 8 anni fa. Dagli esiti non sono emerse patologie tipo esofagiti o altro e nel corso degli anni ho preso IPP al bisogno con buoni risultati, anche se non ho mai del tutto risolto il problema. I medici si sono orientati verso il Reflusso gastrico. Ora sono circa 3 anni che prendo il lucen ininterrottamente dato il ripresentarsi del problema ,con gli stessi risultati di sempre, una notevole attenuazione dei sintomi ma mai una risoluzione completa. Il medico di base che avevo mi indirizzava sul non fare altri esami, mentre quello nuovo mi spinge verso un uleriore controllo con gastroscopia. Siccome ne ho sentite ormai di tutti i colori, vi chiedevo se secondo voi è necessario un ulteriore controllo o dovrei aspettare e magari proseguire o cambiare terapia. Grazie!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Credo che abbia necessita di rivedere la terapia ed eventualmente rivolgersi ad un gastroenterologo. Non credo utile ripetere la gastroscopia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta.
Ma,diciamo che il fatto è che prendendo appunto il lucen 40 ogni giorno mi sento molto meglio anche se ci sono dei giorni in cui non va molto. Diciamo mi sento "responder" per metà :) Tre anni fa mi rivolsi ad un gastroenterologo che appunto visti i sintomi si orientò sul Reflusso Gastrico non erosivo (credo appunto perchè ai tempi gli esami non mostrarono nulla). Scusi l'ignoranza e se approfitto della sua gentilezza ma lei non ritiene utile ripetere l'esame perchè pensa che tutto sommato avrei gli stessi risultati? o potrebbe essere peggiorato? inoltre che terapia posso intraprendere se già utilizzo gli IPP? cambiare le dosi? Grazie!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
La gastroscopia potrebbe non darci informazioni utili (ma non la escluderei categoricamente). Aggiungerei alla terapia eventualmente del magaldrato per tamponare un possibile reflusso biliare.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie, farò come dice. Un'ultima cosa. Mi pare di aver capito, ma magari sbaglio, che la gastroscopia più che dare informazioni servirebbe nel mio caso a verificare che non si siano formate complicazioni tipo esofagiti o barret (almeno così mi ha detto il medico). Volevo solo sapre, seguendo cmq la cura con IPP posso ritenermi relativamente tranquillo o il rischio vi è comunque? grazie :)
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Il razionale della gastroscopia sarebbe proprio questo. Cosa intende per rischio ?

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Utente
Utente
Intendevo dire, se io ho effettuato già due EGDS che non hanno rivelato diciamo "niente fuori dalla norma" (anche se a distanza di 8 anni fa), e da tre anni a questa parte ho di nuovo il reflusso che tengo a bada con i farmaci, ma che non sono proprio risolutivi (sto meglio ma non benissimo e asintomatico) posso rischiare comunque di sviluppare complicanze quali esofagiti o barret o posso ritenermi relativamente tranquillo? :) scusi ma negli anni il reflusso mi ha reso un po' ipocondriaco :)
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si può solo dire che "presumibilmente" non ci dovrebbero essere complicanze da reflusso cronico. Ovviamente la certezza la può dare solo l'endoscopia.
Saluti

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Utente
Utente
Salve carissimi dottori. I miei problemi di reflusso continuano e così mi sono deciso nel fare una nuova gastroscopia. Il risultato è stato come immaginavo. Esofago regolare, stomaco e duodeno anche. Non hanno trovato lesioni e il quadro clinico a detta del primario è assolutamente normale. Quindi,seppur in parte rincuorato, mi ritrovo in realtà da capo. Il punto focale per me è questo: io prendendo il lucen 40 diciamo sto bene, riesco a gestirmi anche se con quale calo ogni tanto. Ma se sospendo o diminuisco anche solo la dose i disturbi ricompaiono. Posso continuare a prendere lucen 40 a vita? Ho sentito pareri discordanti sull'utilizzo prolungato degli IPP. Grazie!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
La negatività della gastroscopia non esclude un eventuale reflusso. Lo studio corretto deve essere fatto con la pH-impedenzometria esofagea. Se tale esame conferma il reflusso il farmaco deve essere preso in modo continuativo. Sono maggiori i rischi di non prendere il farmaco (se ovviamente é necessario) delle eventuali ed improbabili complicanze future.


https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html


Cordiali saluti

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