Dolore epigastrico
salve sono una donna di 33 anni e da 2 soffro di cattiva digestione. appena mangio un pasto normale anke se leggero , dopo alcune ore , avolte anche 5 ore ho un dolore forte allo sterno che si irradia a volte vero la schiena e alla fine il dolore sfocia in vomito di tutto quello che ho mangito. ho sempre avuto peridi critici alternati da periodi in cui sto bene ma è da settembre che il dolore mi viene soprattutto di notte ma anke di giorno. ho fatto una gastrosopia piu di un anno fa con esito di reflusso gastroesofageo con reflusso biliare.. tutte le indicazioni che mi hanno dato i dotori e le medicine non mi hanno risolto niente, anzi gli attacchi sono frequenti , anke 2,3 volte al giorno a meno che non mi nutra esclusivamente di pastina, frullati di frutta, tisane con fette biscottate. inoltre . ho anche dei leggeri spasmi intestinali , la mia vita è un incubo, secondo voi come mai non mi hanno fatto fare delle ecografie ma solo esami sangue e gastroscopia? tra un mese devo effettuare la ph metria ma non ce la faccio proprio piu, mi sento una anziana e ho perso 10 kg in 4 mesi. grazie per ki mi puo aiutare
[#1]
Gentile utente,
I sintomi riferiti e soprattutto il calo ponderale (se non é determinato da una volontaria riduzione dell'introito alimentare) sono senz'altro meritevoli di ulteriori accertamenti guidati e gestiti dal suo medico di fiducia. Ss la diagnosi risultasse "semplicemente" quella di un reflusso alcalino (biliare) dovrebbe seguire dei trattamenti specifici (non ci chiarisce quali ha eseguito sinora) e si potrebbe anche prendere in considerazione un trattamento chirurgico, tuttavia mi sembra che dovrà prima approfondire la diagnosi.
A sua disposizione
Dr. Donato De Giorgi
I sintomi riferiti e soprattutto il calo ponderale (se non é determinato da una volontaria riduzione dell'introito alimentare) sono senz'altro meritevoli di ulteriori accertamenti guidati e gestiti dal suo medico di fiducia. Ss la diagnosi risultasse "semplicemente" quella di un reflusso alcalino (biliare) dovrebbe seguire dei trattamenti specifici (non ci chiarisce quali ha eseguito sinora) e si potrebbe anche prendere in considerazione un trattamento chirurgico, tuttavia mi sembra che dovrà prima approfondire la diagnosi.
A sua disposizione
Dr. Donato De Giorgi
Dr. Donato DE GIORGI
CHIRURGIA ONCOLOGICA, LAPAROSCOPICA,ENDOSCOPICA,MINIVASIVA
donatodg@libero.it
[#2]
Utente
GRAZIE per la risposta, il calo ponderale è dovuto al fatto che mangio poco poichè se mangio un pasto normale sto male e vomito. in effetti adesso che capisco il sintomo mi autoprovoco il vomito (il dolore è forte e alleggerisco lo stomaco) e se a volte cerco di resistere a non vomitare dopo un po mi viene da solo. sembra quasi che lo stomaco non lavora, come se rimanesse tutto bloccato e immobile, infatti se rigetto dopo alcune ore il pasto è semi integro. il dottore a cui mi son rivolta mi ha dato diversi farmaci: lucen, ranitiina, levopraid, gastruss , digerent. ho seguito la cura e i dolori e gli attacchi sono peggiorati. ho seguito le indicazioni di dieta , fumo pochissimo . secondo voi è utile un'ecografia per scongiurare i calcoli ?' o con la gastroscopia è sicura la diagnosi da reflusso.? io non ho mai sentito di qualcuno che sta cosi male per una malattia da reflusso. grazie mille.
[#3]
Utente
SALVE, dopo aver chiesto un'ecografia questo è il referto<.<. ecografia addome superiore: colecisti atrofizzata , ispessita con numerosi calcoli di 11mm. angioma di 18mm. nel fegato pancreas apparentemente normale poiche non si riesce vedeere per contenuto intetinale. resto nella norma . mi hanno detto di operarmi velocemente. è questa la causa dei miei dolori?? oppure la causa è sempr la valvola cardias che non funziona bene?? grazie a chi puo rispondere
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 21/01/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.