Disturbi addominali significativi
Gent.le Dott.re,
scrivo perchè soffro ormai da tempo di parecchi disturbi addominali, che negli ultimi 5 mesi si sono aggravati notevolmente rendendo le mie giornate parecchio difficili.
I sintomi di cui soffro sono tutti riconducibili alla zona dello stomaco e del colon:
forti crampi addominali, tensione addominale, flatulenza e stomaco pieno d'aria, sensazione di pesantezza subito dopo i pasti, come se avessi preso parte ad un cenone di natale, ed invece ho mangiato poco, alternanza di periodi in cui soffro di forte stipsi a periodi di normalità.
Diciamo che io sto bene solo lontano dai pasti, o quando mangio davvero poco, tipo un the e fette biscottate. In tutti gli altri casi soffro. Il momento migliore della giornata è la mattina appena sveglia, quando sono passate oltre 10 ore dall'ultimo pasto.
Ci sono alcuni alimenti che non riesco proprio a mangiare, tipo il pane fresco o la pizza, ma anche alcuni snack, tipo i wafer.
Mi è stata consigliata una colonscopia, dalla quale non è emerso assolutamente nulla. Ed alla fine mi hanno diagnosticato una sindrome da colon irritabile, e prescritto due compresse di RELAXCOL al dì, dopo i pasti principali.
In più dieta adatta ad un colon irritabile, ovvero priva di latte, frutta e verdura.
Ma io non ho sortito alcun miglioramento.
Anzi se possibile, ci sono momenti in cui credo che i sintomi siano addirittura peggiorati.
E' possibile che si tratti di un'intolleranza o allergia alimentare?
Se no, devo davvero imparare a conviverci per il resto della vita, come mi è stato detto?
La ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherà e per i consigli che vorrà darmi.
scrivo perchè soffro ormai da tempo di parecchi disturbi addominali, che negli ultimi 5 mesi si sono aggravati notevolmente rendendo le mie giornate parecchio difficili.
I sintomi di cui soffro sono tutti riconducibili alla zona dello stomaco e del colon:
forti crampi addominali, tensione addominale, flatulenza e stomaco pieno d'aria, sensazione di pesantezza subito dopo i pasti, come se avessi preso parte ad un cenone di natale, ed invece ho mangiato poco, alternanza di periodi in cui soffro di forte stipsi a periodi di normalità.
Diciamo che io sto bene solo lontano dai pasti, o quando mangio davvero poco, tipo un the e fette biscottate. In tutti gli altri casi soffro. Il momento migliore della giornata è la mattina appena sveglia, quando sono passate oltre 10 ore dall'ultimo pasto.
Ci sono alcuni alimenti che non riesco proprio a mangiare, tipo il pane fresco o la pizza, ma anche alcuni snack, tipo i wafer.
Mi è stata consigliata una colonscopia, dalla quale non è emerso assolutamente nulla. Ed alla fine mi hanno diagnosticato una sindrome da colon irritabile, e prescritto due compresse di RELAXCOL al dì, dopo i pasti principali.
In più dieta adatta ad un colon irritabile, ovvero priva di latte, frutta e verdura.
Ma io non ho sortito alcun miglioramento.
Anzi se possibile, ci sono momenti in cui credo che i sintomi siano addirittura peggiorati.
E' possibile che si tratti di un'intolleranza o allergia alimentare?
Se no, devo davvero imparare a conviverci per il resto della vita, come mi è stato detto?
La ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherà e per i consigli che vorrà darmi.
[#1]
Potrebbe trattarsi di qualche intolleranza per cui escluderei quella al glutine ed al lattosio.
Cordialemente
Cordialemente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Gent.le Dr. Cosentino, anzitutto volevo ringraziarla per la tempestiva risposta.
Successivamente vorrei capire meglio come muovermi nell'indagine sulle intolleranze alimentari.
Il mio medico dice che è inutile farle, perchè vengono fuori tantissime intolleranze e spesso i risultati sono falsati, e quindi non vorrebbe prescrivermele.
Io, da parte mia, ho pensato di farle privatamente in uno di questi centri in cui usano metodi alternativi alle analisi al sangue.
Ma posso fidarmi?
Lei cosa consiglia?
Grazie ancora.
Successivamente vorrei capire meglio come muovermi nell'indagine sulle intolleranze alimentari.
Il mio medico dice che è inutile farle, perchè vengono fuori tantissime intolleranze e spesso i risultati sono falsati, e quindi non vorrebbe prescrivermele.
Io, da parte mia, ho pensato di farle privatamente in uno di questi centri in cui usano metodi alternativi alle analisi al sangue.
Ma posso fidarmi?
Lei cosa consiglia?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 21/01/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.