Ernia iatale da scivolamento, reflusso gastroesofageo, colon irritabile e crampi addominali
Salve tutti, oggi sono qui a richiedere un vostro consulto inerente ai problemi, e non solo, come da titolo.
Le patologie di cui soffro non mi creano grandi problemi durante il giorno, ma la notte è diventata insopportabile, tanto da farmi piangere.
In pratica ogni sera appena messo a letto comincio ad avere dolori addominali, a volte dovuti da diarrea, altre volte non lo so ma li avverto.
Contemporaneamente l'ernia viene anch'essa a disturbare dandomi difficoltà nella respirazione, stesso vale per i crampi addominali.
Tutto questo mi tiene sveglio fino a notte fonda (5/6 o 7 del mattino) e non mi lascia dormire per più di 5/6 ore al giorno.
Riesco a dormire solo quando la stanchezza diventa insostenibile. Nemmeno guardare la tv funziona (prima mi aiutava a dormire, ora non più), cosi come avere 3 cuscini, dormire rialzato ecc.
Inoltre mi viene anche dolore riflesso alla schiena in alcune circostanze o quando sto parecchio tempo in piedi.
Sono stanco di questa situazione, non so più come muovermi, prendo il pantoprazolo per lo stomaco e contro i problemi del colon mi aiutano i probiotici, anche se ora non li sto prendendo poichè mi hanno detto che presi quando si assume il pantoprazolo, potrebbe renderlo inefficace in quanto i probiotici aumentano gli acidi. Inoltre la sera dovrei prendere dell'acetaminofene (paracetamolo) per dei problemi articolari ma non so se possano creare problemi con il pantopan ed i probiotici.
Tra le altre cose, anche se dovessi svegliarmi presto e stancarmi durante la giornata, non riesco comunque a dormire, nonostante senta una stanchezza enorme.
Inoltre sono un fumatore ma sono 5 giorni che non tocco una sigaretta a causa di questi problemi e sto approfittando per smettere di fumare (anche se i primi due giorni sono stati pessimi, giramenti di testa tutto il giorno) vorrei cominciare anche attività fisica, ma essendo in forte sovrappeso ho paura di sentirmi male, ma so che mi farebbe bene per tutto.
Questo è quanto, quindi non so, se possiate darmi qualche consiglio per riposare, e se possibile togliere i miei dubbi riguardo i farmaci che prendo ed eventuali effetti per la loro combinazione.
Ricordo che i farmaci sono
PANTOPRAZOLO 1 volta al giorno
ACETAMINOFENE dovrei prenderne 3g al giorno, quindi due capsule da 500mg x 3 volte al giorno
PROBIOTICI contenuti: LACTOBACILLUS GASSERI KS13, BIFIDUMBACTERIUM BIFIDUM G9-1 e BIFIDUMBACTERIUM LONGUM MM-2 per un totale di 1.5miliardi (devo dire che questa combinazione mi da ottimi sollievi per il colon durante il giorno, soprattutto evita i crampi dopo mangiato e regolando anche le frequenze con cui vado a defecare, anche se a vokte in base a quel che mangio posso anche avere diarrea in ogni caso)
So di essermi prolungato parecchio, ma sono un tipo che da tutti i dettagli ad un medico.
Ringrazio chiunque mi risponda e vi auguro buon lavoro
Le patologie di cui soffro non mi creano grandi problemi durante il giorno, ma la notte è diventata insopportabile, tanto da farmi piangere.
In pratica ogni sera appena messo a letto comincio ad avere dolori addominali, a volte dovuti da diarrea, altre volte non lo so ma li avverto.
Contemporaneamente l'ernia viene anch'essa a disturbare dandomi difficoltà nella respirazione, stesso vale per i crampi addominali.
Tutto questo mi tiene sveglio fino a notte fonda (5/6 o 7 del mattino) e non mi lascia dormire per più di 5/6 ore al giorno.
Riesco a dormire solo quando la stanchezza diventa insostenibile. Nemmeno guardare la tv funziona (prima mi aiutava a dormire, ora non più), cosi come avere 3 cuscini, dormire rialzato ecc.
Inoltre mi viene anche dolore riflesso alla schiena in alcune circostanze o quando sto parecchio tempo in piedi.
Sono stanco di questa situazione, non so più come muovermi, prendo il pantoprazolo per lo stomaco e contro i problemi del colon mi aiutano i probiotici, anche se ora non li sto prendendo poichè mi hanno detto che presi quando si assume il pantoprazolo, potrebbe renderlo inefficace in quanto i probiotici aumentano gli acidi. Inoltre la sera dovrei prendere dell'acetaminofene (paracetamolo) per dei problemi articolari ma non so se possano creare problemi con il pantopan ed i probiotici.
Tra le altre cose, anche se dovessi svegliarmi presto e stancarmi durante la giornata, non riesco comunque a dormire, nonostante senta una stanchezza enorme.
Inoltre sono un fumatore ma sono 5 giorni che non tocco una sigaretta a causa di questi problemi e sto approfittando per smettere di fumare (anche se i primi due giorni sono stati pessimi, giramenti di testa tutto il giorno) vorrei cominciare anche attività fisica, ma essendo in forte sovrappeso ho paura di sentirmi male, ma so che mi farebbe bene per tutto.
Questo è quanto, quindi non so, se possiate darmi qualche consiglio per riposare, e se possibile togliere i miei dubbi riguardo i farmaci che prendo ed eventuali effetti per la loro combinazione.
Ricordo che i farmaci sono
PANTOPRAZOLO 1 volta al giorno
ACETAMINOFENE dovrei prenderne 3g al giorno, quindi due capsule da 500mg x 3 volte al giorno
PROBIOTICI contenuti: LACTOBACILLUS GASSERI KS13, BIFIDUMBACTERIUM BIFIDUM G9-1 e BIFIDUMBACTERIUM LONGUM MM-2 per un totale di 1.5miliardi (devo dire che questa combinazione mi da ottimi sollievi per il colon durante il giorno, soprattutto evita i crampi dopo mangiato e regolando anche le frequenze con cui vado a defecare, anche se a vokte in base a quel che mangio posso anche avere diarrea in ogni caso)
So di essermi prolungato parecchio, ma sono un tipo che da tutti i dettagli ad un medico.
Ringrazio chiunque mi risponda e vi auguro buon lavoro
[#1]
Credo che la situazione richieda l'aiuto diretto di un gastroenterologo,
per intanto le consiglierei di utilizzare dei procinetici.
Cordiali Saluti
per intanto le consiglierei di utilizzare dei procinetici.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
I farmaci sono stati prescritti da un gastroenterolgo dopo visita diretta?
cordialmente
cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Utente
Grazie dottori per la vostra immediata risposta.
Dunque, partendo dal Dottor Cosentino, quando vivevo in Italia il gastroenterologo mi prescrisse del pantoprazolo, quando mi sono trasferito negli Stati Uniti, ho semplicemente riportato il referto medico per l'ernia e mi hanno prescritto lo stesso medicinale.
Per quanto riguarda l'acetaminofene me lo ha prescritto il dottore a causa di dolori muscolari alla spalla sinistra, mentre i probiotici non mi sono stati prescritti da nessuno, semplicemente lessi su un forum dedicato a chi soffre di colon irritabile ed ho visto che molte persone hanno trovato sollievo utilizzandoli. Mi informai anche qui su medici italia e venni anche a conoscenza del fatto che i probiotici, essendo batteri buoni che si trovano comunque nel nostro corpo, non hanno effetti collaterali, cosi li ho provati e devo dire che è stata una manna dal cielo, scomparirono crampi, dolori, diarrea...insomma stavo benissimo, ora fanno effetto ma solo durante il giorno, la notte no.
Comunque domani vedrò il mio dottore e gli chiederò di riferirmi ad un gastroenterologo (già gli feci questa richiesta e mi disse che mi faceva sapere, ma nulla è successo)
Per quanto riguarda il consiglio del dottor Quadraro, cosa sarebbero i procinetici?
Quale sarebbe la loro funzione? Posso accostarli ai farmaci che prendo e dovrei prendere?
Per quanto riguarda gli accostamenti dei farmaci, che dovrei fare? Posso prenderli senza problemi (ovviamente separatamente ed in orari distanti gli uni dagli altri) oppure meglio evitare?
Lo chiedo a voi perchè ho notato che qui negli Stati Uniti, i dottori hanno una certa tendenza a prescrivere farmaci senza tenere conto della situazione clinica di un paziente o degli altri farmaci che già si prendono ed a tempo indeterminato, nel senso che non ti dicono, prendi questo farmaco per una settimana e vediamo come va, se nn funziona cambiamo o fermati perchè fa male...ma dicono prendili finche è necessario ed il problema non passa...ma con tutto il rispetto sono 10 mesi che ho sto problema alla spalla fare come dicono si tramuterebbe in abuso con le conseguenze che ne derivano.
Come al solito mi sono prolungato troppo, ma vi ringrazio sempre per la vostra pazienza con la quale rispondete ai vari casi.
Vi auguro una buona giornata.
Dunque, partendo dal Dottor Cosentino, quando vivevo in Italia il gastroenterologo mi prescrisse del pantoprazolo, quando mi sono trasferito negli Stati Uniti, ho semplicemente riportato il referto medico per l'ernia e mi hanno prescritto lo stesso medicinale.
Per quanto riguarda l'acetaminofene me lo ha prescritto il dottore a causa di dolori muscolari alla spalla sinistra, mentre i probiotici non mi sono stati prescritti da nessuno, semplicemente lessi su un forum dedicato a chi soffre di colon irritabile ed ho visto che molte persone hanno trovato sollievo utilizzandoli. Mi informai anche qui su medici italia e venni anche a conoscenza del fatto che i probiotici, essendo batteri buoni che si trovano comunque nel nostro corpo, non hanno effetti collaterali, cosi li ho provati e devo dire che è stata una manna dal cielo, scomparirono crampi, dolori, diarrea...insomma stavo benissimo, ora fanno effetto ma solo durante il giorno, la notte no.
Comunque domani vedrò il mio dottore e gli chiederò di riferirmi ad un gastroenterologo (già gli feci questa richiesta e mi disse che mi faceva sapere, ma nulla è successo)
Per quanto riguarda il consiglio del dottor Quadraro, cosa sarebbero i procinetici?
Quale sarebbe la loro funzione? Posso accostarli ai farmaci che prendo e dovrei prendere?
Per quanto riguarda gli accostamenti dei farmaci, che dovrei fare? Posso prenderli senza problemi (ovviamente separatamente ed in orari distanti gli uni dagli altri) oppure meglio evitare?
Lo chiedo a voi perchè ho notato che qui negli Stati Uniti, i dottori hanno una certa tendenza a prescrivere farmaci senza tenere conto della situazione clinica di un paziente o degli altri farmaci che già si prendono ed a tempo indeterminato, nel senso che non ti dicono, prendi questo farmaco per una settimana e vediamo come va, se nn funziona cambiamo o fermati perchè fa male...ma dicono prendili finche è necessario ed il problema non passa...ma con tutto il rispetto sono 10 mesi che ho sto problema alla spalla fare come dicono si tramuterebbe in abuso con le conseguenze che ne derivano.
Come al solito mi sono prolungato troppo, ma vi ringrazio sempre per la vostra pazienza con la quale rispondete ai vari casi.
Vi auguro una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 21/01/2013.
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