Alt gpt alte
Gent.ssi.mi dottori, volevo chiedervi un parare.
Circa una settimana fà, ho avuto febbre a 38/39 per 3 giorni, risolta, con assunzione di paracetamolo, aspirina e per la tosse un 5/6 bust di fluimucil.
Quando tossivo, avevo un dolore forte alle costole e allo sterno, ho preso, naproxone sodico per 5 gg con migliormanto della sintomatologia.
Da circa 15 gg lamento dolore proveniente dalle ultime costole di destra (posteriormente), ora arrivato sotto lo sterno (mi fa male, se lo tocco, sottosternale, geggermente a dx e si irradia per pochi cm sempre sulle costole, toccandole soltanto).Ho eseguito diversi esami ematici di routine, risultati tutti nella norma, colesterolo, transaminali, cpk, amilasi, lipasi, bilirubina, emocromo, ap,ptt, elettroliti, acido urico, TRANNE: azotemia 51 range 17-45 (bevo sicuramente poco, creatinina nella norma), colesterolo hdl 32 (fattore di rischio elevato sotto a 35) e alt/gpt 65 (range 7/56). Ho 34 anni, sovrappeso (176 circa e peso 90 kg, tutta pancia). Presento stanchezza e dolore alle gambe. Ho parlato con un amico infettivologo che, mi ha detto di ripeterle tra 10 gg dopo una dieta (assumo alcool solo con amici). Ma, mangio molte schifezze, affettati, dolci, carne. Ultimamente, molte cene fuori da natale al 10 di gennaio. Assumo per esofagite da reflusso e ernia iatale lucen da 20 mg (scoperta l'anno scorso), e plaunac 10 mg per ipertensione arteriosa. Mi hanno fissato, una ecografia add superiore e epatica, per il 13 febbraio, tardi? cosa altro mi consigliate, che dieta, mi consigliate? la frutta quale puo essere più indicata? la carne e la pasta? posso assumerla? grazie (sarà il caso, di eseguire anche controlli, tipo virus epatici? se si quali? grazie dell'attenzione.
Circa una settimana fà, ho avuto febbre a 38/39 per 3 giorni, risolta, con assunzione di paracetamolo, aspirina e per la tosse un 5/6 bust di fluimucil.
Quando tossivo, avevo un dolore forte alle costole e allo sterno, ho preso, naproxone sodico per 5 gg con migliormanto della sintomatologia.
Da circa 15 gg lamento dolore proveniente dalle ultime costole di destra (posteriormente), ora arrivato sotto lo sterno (mi fa male, se lo tocco, sottosternale, geggermente a dx e si irradia per pochi cm sempre sulle costole, toccandole soltanto).Ho eseguito diversi esami ematici di routine, risultati tutti nella norma, colesterolo, transaminali, cpk, amilasi, lipasi, bilirubina, emocromo, ap,ptt, elettroliti, acido urico, TRANNE: azotemia 51 range 17-45 (bevo sicuramente poco, creatinina nella norma), colesterolo hdl 32 (fattore di rischio elevato sotto a 35) e alt/gpt 65 (range 7/56). Ho 34 anni, sovrappeso (176 circa e peso 90 kg, tutta pancia). Presento stanchezza e dolore alle gambe. Ho parlato con un amico infettivologo che, mi ha detto di ripeterle tra 10 gg dopo una dieta (assumo alcool solo con amici). Ma, mangio molte schifezze, affettati, dolci, carne. Ultimamente, molte cene fuori da natale al 10 di gennaio. Assumo per esofagite da reflusso e ernia iatale lucen da 20 mg (scoperta l'anno scorso), e plaunac 10 mg per ipertensione arteriosa. Mi hanno fissato, una ecografia add superiore e epatica, per il 13 febbraio, tardi? cosa altro mi consigliate, che dieta, mi consigliate? la frutta quale puo essere più indicata? la carne e la pasta? posso assumerla? grazie (sarà il caso, di eseguire anche controlli, tipo virus epatici? se si quali? grazie dell'attenzione.
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Gentile utente, lei riferisce un sovrappeso ed una dieta non proprio equilibrata. Tali fattori potrebbero da soli essere responsabili dell'aumento, tra l'altro lievissimo, della GPT. L'ecografia fa bene a farla, senza fretta. Riguardo al test per i virus epatitici, dato il valore modesto delle transaminasi e se lei non ha un'anamnesi che possa far pensare ad un contagio, io attenderei. Faccia una dieta, più di dieci giorni, un po' di attività fisica, se non ha controindicazioni e poi ripeta un prelievo. Se il problema persiste o cambia qualcosa allora procederà nelle ricerche. Da quel che dice ritengo che possa attendere.
Le consiglio di fare una visita da uno specialista nutrizionista che possa prescriverle una dieta adeguata.
Saluti
Le consiglio di fare una visita da uno specialista nutrizionista che possa prescriverle una dieta adeguata.
Saluti
Dr. Roberto Cappuccio
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Nell'ipotesi che si tratti di un problema di steatosi epatica cioè "fegato grasso", di lieve entità, dovrà evitare una dieta ipercalorica. Nessun cibo in particolare, se non ha altre patologie (diabete, ipertensione o altro) o controindicazioni. Deve solo seguire una dieta equilibrata, con la giusta quantità di calorie per una persona della sua età, rapportata al tipo di attività fisica che svolge.
Mi sento di darle questi consigli per il 90 kg per 176 cm di altezza più che per il 65 di gpt, che ovviamente va considerato.
Mi sento di darle questi consigli per il 90 kg per 176 cm di altezza più che per il 65 di gpt, che ovviamente va considerato.
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Credo che farebbe bene ad organizzare una visita presso un centro per la prevenzione cardiovascolare. Attenda il risultato della ecografia magari.
Mi sembra che vada configurandosi il quadro della cosiddetta sindrome metabolica che racchiude una serie di fattori di rischio cardiovascolare che vanno modificati, soprattutto in una persona giovane come lei.
La saluto
Mi sembra che vada configurandosi il quadro della cosiddetta sindrome metabolica che racchiude una serie di fattori di rischio cardiovascolare che vanno modificati, soprattutto in una persona giovane come lei.
La saluto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.8k visite dal 21/01/2013.
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