Grave problema di digestione, evacuazione
Gentili esperti di medicitalia, spero che voi possiate trovate una soluzione al mio grave problema.
ho un gravissimo problema alla mia digestione, ovvero spiego in parole povere:
posseggo una digestione molto veloce, dove qualunque cosa io mangi nell'arco di 2-3 ore mi si presenta nuovamente lo stimolo della fame.
Benchè non abbia seguito una dieta molto corretta della mia alimentazione negli ultimi anni, il problema più serio stà nella frequenza di evacuazione delle feci, dove anche avendo una digestione troppo veloce, non riesco ad andare di corpo regolarmente. Può capitare che mi venga lo stimolo a distanza di 2 giorni, come di 3 giorni e così via (durante il quale mangio normalmente 2-3 pasti completi al giorno), e anche se provi ad andare regolarmente, non uscirebbe assolutamente nulla.
Oltre a questo fatto, la gravità della situazione è che non riesco ad evacuare in modo naturale, necessito infatti di stimolazione manuale (nel bidèt) all'interno del retto, più di una volta con le dita, con conseguente irritazione (che mi rimane per il resto del giorno (a volte anche quello dopo), molto fastidiosa) e successione di mal di pancia ed evacuazione a tratti e quantità che variano da minori a maggiori, solo così riesco a svuotare l'intestino dalle feci, che si presentano morbide/molli e a volte frammentate (come del fango spesso per chiarirci).
Quando mi svuoto l'intestino in questo modo la quantità di feci evacuate supera la normalità, si parla di due o tre volte tanto una normale evacuazione (e credo che sia comprensibile visto che non andavo al bagno da due giorni...)
In aggiunta a questo presento un problema di reflusso gastrico (non sempre, occasionalmente), con forte dolore toracico, da impedirmi di stare coricato (a volte non resisto nemmeno in piedi).
presento inoltre emorroidi di secondo grado non dolorose, se non dopo stimolazione per evacuare le feci.
Credo abbia avuto molto influsso il solo assumere sostanze come coca-cola, sprite o bevande gassate, al posto dell'acqua regolare.
Solo ora ho smesso di assumere freneticamente tale bevande.
Ne assumevo qualcosa come 3-4 lattine al giorno, a volte anche 5-6.
Vorrei sapere se la causa di questi problemi possa essere stata quella, e se c'è una possibile cura o reversione di questo stato patologico in modo da ritornare nella normalità.
Si parla ormai di anni che presento questo problema e vorrei sinceramente trovare una cura per questo grave disturbo.
Non mi sono rivolto ancora a medici o specialisti, questo è il primo consulto che chiedo sull'argomento.
ho un gravissimo problema alla mia digestione, ovvero spiego in parole povere:
posseggo una digestione molto veloce, dove qualunque cosa io mangi nell'arco di 2-3 ore mi si presenta nuovamente lo stimolo della fame.
Benchè non abbia seguito una dieta molto corretta della mia alimentazione negli ultimi anni, il problema più serio stà nella frequenza di evacuazione delle feci, dove anche avendo una digestione troppo veloce, non riesco ad andare di corpo regolarmente. Può capitare che mi venga lo stimolo a distanza di 2 giorni, come di 3 giorni e così via (durante il quale mangio normalmente 2-3 pasti completi al giorno), e anche se provi ad andare regolarmente, non uscirebbe assolutamente nulla.
Oltre a questo fatto, la gravità della situazione è che non riesco ad evacuare in modo naturale, necessito infatti di stimolazione manuale (nel bidèt) all'interno del retto, più di una volta con le dita, con conseguente irritazione (che mi rimane per il resto del giorno (a volte anche quello dopo), molto fastidiosa) e successione di mal di pancia ed evacuazione a tratti e quantità che variano da minori a maggiori, solo così riesco a svuotare l'intestino dalle feci, che si presentano morbide/molli e a volte frammentate (come del fango spesso per chiarirci).
Quando mi svuoto l'intestino in questo modo la quantità di feci evacuate supera la normalità, si parla di due o tre volte tanto una normale evacuazione (e credo che sia comprensibile visto che non andavo al bagno da due giorni...)
In aggiunta a questo presento un problema di reflusso gastrico (non sempre, occasionalmente), con forte dolore toracico, da impedirmi di stare coricato (a volte non resisto nemmeno in piedi).
presento inoltre emorroidi di secondo grado non dolorose, se non dopo stimolazione per evacuare le feci.
Credo abbia avuto molto influsso il solo assumere sostanze come coca-cola, sprite o bevande gassate, al posto dell'acqua regolare.
Solo ora ho smesso di assumere freneticamente tale bevande.
Ne assumevo qualcosa come 3-4 lattine al giorno, a volte anche 5-6.
Vorrei sapere se la causa di questi problemi possa essere stata quella, e se c'è una possibile cura o reversione di questo stato patologico in modo da ritornare nella normalità.
Si parla ormai di anni che presento questo problema e vorrei sinceramente trovare una cura per questo grave disturbo.
Non mi sono rivolto ancora a medici o specialisti, questo è il primo consulto che chiedo sull'argomento.
[#1]
Partirei dalla sua ultima considerazione,
ovvero avrebbe già dovuto farsi seguire dallo specialista.
Occorre studiare la sua defecazione (tempi di transito e valutazione defecografica, valutare la sua patologia emorroidaria e così via.
A seguito di questo verranno i consigli più opportuni,
naturalmente è imperativo sin da ora seguire le norme di una sana alimentazione.
Cordiali Saluti
ovvero avrebbe già dovuto farsi seguire dallo specialista.
Occorre studiare la sua defecazione (tempi di transito e valutazione defecografica, valutare la sua patologia emorroidaria e così via.
A seguito di questo verranno i consigli più opportuni,
naturalmente è imperativo sin da ora seguire le norme di una sana alimentazione.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#5]
Gentile ragazzo
prima di tutto occorre una visita medica accurata e completa e solo dopo si procederà ad instaurare il percorso diagnostico più opportuno,
quanto ad alcuni esami possibili rilegga quelli che ho già citato in replica #1.
prima di tutto occorre una visita medica accurata e completa e solo dopo si procederà ad instaurare il percorso diagnostico più opportuno,
quanto ad alcuni esami possibili rilegga quelli che ho già citato in replica #1.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 21/01/2013.
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