Fame dolorosa

Gent.mi Dottori, ho 34 anni e ho bisogno del vostro consiglio. Premetto che sono un tipo parecchio ansioso ed emotivo e faccio un lavoro abbastanza stressante. Il problema e che da 5-6 mesi ormai soffro di una sorta di gastro-enterite (?) che non accenna a migliorare.
Poco prima di Natale ho iniziato ad avvertire un pesantissimo senso di nausea che perdurava per tutta la giornata, inappetenza e diarrea, il tutto senza febbre ma con un malessere notevole.
Il medico di base mi ha diagnosticato una gastro-enterite virale e prescritto Peridon compresse per alleviare i sintomi. Infatti, dopo 3-4 giorni ho iniziato a stare meglio. Ma da allora sono iniziti i problemi. Ho sempre una sensazione di “crampo allo stomaco” lontano dai pasti, il ventre gonfio e pieno d’aria. Infatti, già un’ora dopo la colazione ho bisogno di mangiare qualcosa, sennò arriva questo mal di stomaco e il gonfiore addominale, che migliora solo dopo aver pranzato. La mia digestione è lentissima, mi sento appesantito e sonnolente per circa 3 ore, dopo di che, appena esco di casa per ricominciare a lavorare (ho un negozio e inizio alle 16) l’immancabile episodio diarroico(!). Poi riprende quasi subito il dolore e il bisogno di mangiare e così fino a cena e finchè non vado a letto. Sto anche molto attento nell’alimentazione, dieta variata, solo cibi sani, non bevo alcolici ed ho abolito tutte le bevande gassate da tantissimo tempo, ma con zero risultati. Unica pecca: fumo 10-15 sigarette al giorno.
Ho consultato un gastro-enterologo e mi ha fatto fare degli esami, risultati nella norma (soffro inoltre di colon irritabile da anni): Anti-endomisio negativo; Anti Gliadina IgA 2,0; Anti Gliadina IgG 1,0; AB – Transgluaminasi IgA 1,00; PCR 0,8; Fibrinogeno 327; THS 0,7; FT3 4,73; FT4 13,80.
Mi ha quindi diagnosticato una duodenite e prescitto Pariet 20g per 14gg.
Ho proseguito la terapia per 28gg, in quanto non avevo miglioramenti ed ora, dopo più di un mese che ho sospeso l’IPP, sto come prima.
Dal controllo di routine, di 7 giorni fa, risulta una lieve anemia: Emoglobina 13,6 (Rif. da 14 a 18) e Transaminasi GPT a 46 (Rif. da 0 a 35), mentre le Transaminasi GOT sono nella norma (23). Per il resto tutto ok, sangue e urine.
Da cosa può dipendere secondo il vostro parere? Quali altri esami “non invasivi” posso fare?
Combatto inoltre da ormai 18 mesi, contro una forma di orticaria localizzata solo al viso e che nessuno specialista è ancora riuscito a spiegarmi. Ho la pelle del viso a buccia di arancia, ho continuamente prurito e ipersensibilità cutanea, 1-2 ponfi al giorno che vanno e vengono e 6 giorni su 7 ho un pallore insolito (specialmente al mattino).
Possono i due problemi essere legati tra loro? Ho fatto un sacco di esami e di visite per questa orticaria ma non è venuto fuori nulla (solo le IgE totali che sono a 227,54), nessuna allergia agli alimenti per i quali ho fatto i Rast. Aspetto con ansia la Vostra risposta. Grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile utente, la storia clinica da Lei descritta pone in evidenza la sintomatologia dolorosa addominale ed il ‘problema’ dell’orticaria (mi riferisco all’attuale consulenza ed a quella da Lei richiesta a febbraio 2008 !); vi è un’alternanza di farmaci assunti (procinetici, antispastici, antistaminici, antibiotici… ) con risultati risolutivi - per alcuni dei farmaci - nel periodo di assunzione dello stesso o nulli (per altri farmaci, appartenenti, peraltro, alla stessa classe farmacologica – antistaminico - ). Riferisce di essersi rivolto a specialista gastroenterologo e di essere affetto da ‘duodenite’ e da ‘colon irritabile’, ma INTUISCO non abbia mai effettuato una valutazione strumentale “invasiva” (Esofagogastroduodenoscopia e/o Colonscopia). Al momento chiede: “Quali altri esami “non invasivi” posso fare ?...Possono i due problemi essere legati tra loro ?”.
Gentile Signore, gli esami “invasivi” sopra menzionati, attraverso la ‘valutazione visiva’ della mucosa intestinale e la possibilità di effettuare biopsie della stessa, oltre che confermare la diagnosi di ‘duodenite’ e ‘colon irritabile’ le permetterebbero, altresì, di rilevare eventuale edema della mucosa (angioedema) o vasculite (vasculite orticarioide) consentendo di evidenziare o meno una possibile correlazione dei ‘due problemi’ ! !. Pertanto, ritengo debba riconsultarsi con il suo medico curante (…che le aveva già consigliato la gastroscopia o sbaglio ??...) ed il suo gastroenterologo.
Nella speranza di esserle stata d’aiuto
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli

[#2]
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Ringrazio infinitamente la Dr.ssa Morelli per la cortese risposta.
Pongo un'altra domanda: potrebbe trattarsi di un'intolleranza alimentare? E se fosse, qual'è il tipo di esame più efficace ed attendibile per scoprire a quali alimenti sarei intollerante? Alterno giorni di benessere a giorni di malessere assoluto in cui il fastidio allo stomaco, stanchezza e irritabilità, una cefalea localizzata alla zona palpebre-naso-sopracciglia, il prurito e i ponfi sono fenomeni quasi sempre concomitanti. Grazie per la risposta che gentilmente vorrete darmi.
[#3]
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
i test per la valutazione di intolleranze alimentari sono stati già presi in considerazione dal Suo gastroenterologo di fiducia.
Le ribadisco la necessità di contattare direttamente il Suo medico e/o gastroenterologo di fiducia che ben conoscono la Sua storia clinica.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
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