Ernia iatale da scivolamento: senso gastroscopia compressa cura

Egr. Dottori,
Circa 5 mesi fa ho eseguito gastroscopia è mi è stato diagnosticato: “cardias con aspetto incontinente con presenza di ernia iatale da scivolamento”.
Volevo chiederVi dato che il mio medico curante mi ha fatto iniziare una cura 2 gg fa con Lanzoprazola 30 mg 1 compressa al gg prima di colazione e devo dire che questi due giorni sono stato veramente bene, dato che prima avevo fitte a livello del cuore incessanti soprattutto dopo pranzo e bruciori alla bocca dello stomaco (a livello dello sterno) che quasi mi toglievano il respiro, se, secondo Vs. onorevole parere dopo 28 gg (durata consigliata dal medico) starò bene e potrò interrompere la cura o se dovrò continuarla?
Mi permetto di chiederVi altre 2 cose: ho ancora un problema come una senso di gonfiore alla pancia, devo dire che sono ingrassato 15 kg ed ora peso 104 kg e sono alto 1,68, mi sento quando sono seduto come se mi stessi “schiacciando”, “comprimendo” la pancia, cosa può essere? Cosa posso fare?
Per ultimo: la mattina quando mi sveglio ho sempre la bocca molto amara, secca, e la saliva è “marroncina” e anche sui denti c’è questa patina marroncina, cosa potrebbe essere? Posso fare qualcosa per questo fastidio?
Grazie infinite anticipatamente per la Vs. preziosa risposta.
Distinti saluti.
Andrea
[#1]
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile utente,
i sintomi da Lei riportati sono, in gran parte, da attribuire alla diagnosi fattale di “ernia iatale da scivolamento” (dal referto risulta la presenza di eventuale esofagite ?....si associa reflusso gastro-esofageo ?). Il trattamento delle ‘conseguenze-complicanze’ di un’ernia iatale si avvale, oltre che della terapia medica, di una serie di abitudini DIETETICO-POSTURALI (es. CALO PONDERALE, non coricarsi subito dopo i pasti, evitare sforzi ed indumenti troppo stretti – cintura - , dormire con il tronco leggermente sollevato – preferibile sollevare la ‘testata’ del letto di 10-15 centimetri piuttosto che utilizzare cuscini - , evitare alcuni alimenti - soprattutto se associati segni di reflusso con esofagite…). Ritengo debba ri-consultarsi con il suo medico curante il quale avrà modo di fornirle ulteriori chiarimenti e consigliarle eventuale valutazione Specialistica (es. Gastroenterologo e Dietologo).
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dr.ssa Morelli,
il gastroenterologo non mi ha parlato di esofagite o reflusso gastrico, però credo di avere questa problematica di reflusso. Quando dormo utilizzo due cuscini.
Cosa intende per calo ponderale (calo di peso vero?) effettivamente è un grosso problema, sono stato da una dietologa ma forse anche a causa dello stress la interrompo sistematicamente.
Mi affiderò al medico di base, comunque con il lansoprazolo sto molto meglio a parte di disturbi mattinieri.
[#3]
Utente
Utente
Buongiorno,
mi è stato prescritto lansoprazolo e Gaviscon per il forte bruciore a livello sternale.
Questi farmaci sono esenti? Sulla ricetta c'è scritto che sono medicinali in fascia A ma dove c'è l'esenzione è sbarrato "NO".
Ho diritto all'esenzione per questo problema? Bisogna richiederla? Mi sapresente indicare come?

Grazie infinite
[#4]
Utente
Utente
nessuno può rispondermi?
grazie mille
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto