Consulto su celiachia ed esami

Sono un ragazzo di 27 anni e vorrei avere qualche informazione riguardante la diagnostica da seguire per la celiachia.
Parto raccontando un anamnesi della mia storia clinica.
Nel 2000 all'età di 15 anni avevo tutti i giorni una forte bruciore di stomaco (a volte mi piegava dal male) che ho curato grazie al mio medico di base con vari medicinali (ora non ricordo quali) per vari mesi. Avevo fatto il test per helicobacter pylori che era risultato negativo.
In seguito a queste cure la gastrite è sparita salvo qualche episodico bruciore di stomaco. Una cosa che notai successivamente era sempre una certa difficoltà e lentezza digestiva che mi faceva sentire sempre appesantito.
Nell'anno 2008 all'età di 22 anni ho iniziato ad avvertire un forte dolore all'addome nel basso ventre e molte volte quasi ogni giorno avevo problemi di diarrea che mi coglieva all'improvviso o erano anticipati dal dolore che ho appena citato.
Da qui è iniziata la segnalazione di questi sintomi al mio medico di base che mi ha fatto eseguire due esami:
- un esame del sangue per sospetta celiachia
- un analisi delle feci per verificare se ci fossero dei parassiti
I risultati degli esami furono entrambi negativi, ma nello specifico questi sono i risultati dell'esame del sangue:
Anticorpi Anti Gliadina IgG - 4,10 U/ml
Anticorpi Anti Gliadina IgA - 0,50 U/ml
Anticorpi Anti Endomisio IgA - Negativo
Anticorpi Anti Endomisio IgG - Negativo
Anticorpi Anti Transglutaminasi IgA - 0,90 U/ml
Esame feci ricerca parassiti - Negativa

A questo punto dal medico fui mandato dal Gastroenterologo, qui cito i risultati della visita:
"affetto da verosimile sindrome del colon irritabile. Porta esami che evidenziano negatività esame colturale e ricerca parassiti feci e anticorpi anti tranglutaminasi (IgA) ai limiti superiori della norma."
obiettività: "addome trattabile, leggermente dolente alla palpazione profonda in fossa iliaca dx, peristalsi presente, fegato e milza non palpabili"
Si consiglia: "norme dietetiche per trattamento sindrome colon irritabile e terapia con Debridat .... e Mintoil....

Mi venne dato un foglio con una dieta da seguire per la sindrome del colon irritabile che iniziai nell'immediato e che prevedeva l'assunzione di pane, pasta etc... integrali, verdure, carni pollo etc...
In quel periodo seguendo sia la terapia farmacologica che dietetica anzichè migliorare, stavo sempre peggio, l'unico modo che avevo per tamponare la diarrea (che era quasi ogni giorni con 2-3 scariche) e dolore addominale era assumere il Diosmectal in bustine.

Da qui sono tornato dal mio medico di base che mi ha consigliato di provare a togliere alcuni alimenti per vedere quali mi facevano stare male. Qui il primo furono i latticini, ma i sintomi persistevano e successivamente ho tolto i prodotti contenenti glutine (che in quel periodo non sapevo cosa fosse il glutine) e da qui la magia i sintomi nel giro di quasi una settimana sono come spariti.
Inizialmente mi sembrava di non crederci, quindi tornando dal medico di base e chiedendo il da farsi mi dice se stai bene non mangiando questi alimenti non mangiarli.
In quel periodo ero disperato non sapevo più cosa fare, avevo paura di uscire di casa e star male e quindi ho seguito il consiglio finale del medico e ho cambiato la mia alimentazione migliorando la mia vita, non avendo però nessuna diagnosi certa.

Sono passati diversi anni e la mia domanda oggi è se fosse possibile risalire con certezza ad una diagnosi. Mi ero un attimo informato e mi è stato detto che la celiachia per essere diagnosticata prevede il ritorno all'assunzione di prodotti contenenti glutine, da qui non ne volevo sapere.

Oggi però mi sono deciso ad arrivarne infondo alla questione e la mia domanda è:
Come posso procedere per fare delle analisi approfondite? Devo tornare a mangiare prodotti con glutine? Se si per quanto tempo? Che esami devo fare? Che iter seguire?
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Può effettuare inizialmente una cosa molto semplice,
il test genetico, anche se i suoi esami non depongono per Celiachia.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Ringrazio per la veloce risposta. Se i miei esami non depongono per la Celiachia ci sono altri esami oltre al test genetico per verificare una possibile altra intolleranza alimentare?

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'altra possibile intolleranza è quella al Lattosio,
si diagnostica con il Breath Test al lattosio.

Cordialmente
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