Reflusso acido e dolore addominale
Buonasera,
da quattro mesi ho dolori addominali sulla parte destra accompagnati da nausea (mai febbre; vomito raro). Tendenza alla stipsi.
I dolori sono cominciati prima all'altezza dell'appendice, poi anche appena sopra l'ombelico (sempre a destra) soprattutto la mattina e dopo qualche ora da un rapporto.
Da un mese ho cominciato ad avere nuovi sintomi: dolore più diffuso (anche sul fianco destro e dietro all'altezza del rene destro) e da pochi giorni regurgiti agiti tutto il giorno e pesantezza allo stomaco.
Ho fatto degli esami:
- Ecografia addome completo:
in fossa iliaca destra struttura tubolare a fondo cieco compatibile con appendice ileo-ciecale a pareti sottili e spessore massimo di 4mm, intorno alla quale si documenta piccola falda liquida (reattiva?); non liquido libero in scavo pelvico.
Il resto: colecisti distesa, alitiasica; non dilatate le vie bilari intra- ed extra-epatiche; pancreas, milza, reni nei limiti di norma
- Ricerca parassiti nelle feci:
negativa
- Ecografia interna vaginale:
non noduli endometriosici; consigliata in precedenza terapia E/P per ovaie micopolicistiche > la terapia ha funzionato e le micropolicisti sono passate; precedentemente irregolarità mestruali in assenza di terapia E/P.
In passato CIN-1 riscontrato da pap-test poi guarito autonomamente. Positività a Herpes.
- Esami ematochimici:
nei limiti della norma (in passato innalzamento dei valori del CA 125, successiva normalizzaizone dei valori)
- Visita da medico generico:
addome piano trattabile, dolente alla palazione in FID, Blumberg negativa
- Visita chirurgica:
addome piano, respirante, trattabile in toto, non dolente alla palpitazione superficiale; la palpitazione profonda evoca dolenza in epi-mesogastrio ed in corrispondenza del punto di Mac Burney; non masse endo-addominali macroscopicamente apprezzabili; Murphy, Giordano (bilateralmente) e Blumberg negativi.
- Radiografia apparato digerente:
non reperti organici o funzionali di significato patologico all'ipofaringe e all'esofago.
Cardias in sede, ma paziente in clinostatismo si sono evidenziati reflussi gastrici.
Non reperti organici o funzionali patologici alle restanti porzioni dello stomaco e al duodeno. Regolare transito nel tenue.
Al controllo tardivo il cieco è apparso in sede iliaca media, mobile; l'appendice cecale si è opacizzata e non presenta elettiva dolorabilità, mentre è risultato diffusamente dolente alla palpitazione il colon destro che è ingombro di residui fecali.
La sera stessa dopo la radiografia con bario ho avuto dei fortissimi dolori prima allo stomaco e poi alla pancia accompagnati da nausea e acidità di stomaco.
Dalla radiografia è passata una settimana e ho ancora tutti i sintomi che si sono presentati a cominciare da quattro mesi fa, l'acidità di stomaco e la nausea si sono fatti più intensi.
A volte credo che i sintomi che ho non siano tutti riferiti alla stessa causa perché sono troppo diversi. Cos'altro potrei fare?
Grazie per la Vostra attenzione.
da quattro mesi ho dolori addominali sulla parte destra accompagnati da nausea (mai febbre; vomito raro). Tendenza alla stipsi.
I dolori sono cominciati prima all'altezza dell'appendice, poi anche appena sopra l'ombelico (sempre a destra) soprattutto la mattina e dopo qualche ora da un rapporto.
Da un mese ho cominciato ad avere nuovi sintomi: dolore più diffuso (anche sul fianco destro e dietro all'altezza del rene destro) e da pochi giorni regurgiti agiti tutto il giorno e pesantezza allo stomaco.
Ho fatto degli esami:
- Ecografia addome completo:
in fossa iliaca destra struttura tubolare a fondo cieco compatibile con appendice ileo-ciecale a pareti sottili e spessore massimo di 4mm, intorno alla quale si documenta piccola falda liquida (reattiva?); non liquido libero in scavo pelvico.
Il resto: colecisti distesa, alitiasica; non dilatate le vie bilari intra- ed extra-epatiche; pancreas, milza, reni nei limiti di norma
- Ricerca parassiti nelle feci:
negativa
- Ecografia interna vaginale:
non noduli endometriosici; consigliata in precedenza terapia E/P per ovaie micopolicistiche > la terapia ha funzionato e le micropolicisti sono passate; precedentemente irregolarità mestruali in assenza di terapia E/P.
In passato CIN-1 riscontrato da pap-test poi guarito autonomamente. Positività a Herpes.
- Esami ematochimici:
nei limiti della norma (in passato innalzamento dei valori del CA 125, successiva normalizzaizone dei valori)
- Visita da medico generico:
addome piano trattabile, dolente alla palazione in FID, Blumberg negativa
- Visita chirurgica:
addome piano, respirante, trattabile in toto, non dolente alla palpitazione superficiale; la palpitazione profonda evoca dolenza in epi-mesogastrio ed in corrispondenza del punto di Mac Burney; non masse endo-addominali macroscopicamente apprezzabili; Murphy, Giordano (bilateralmente) e Blumberg negativi.
- Radiografia apparato digerente:
non reperti organici o funzionali di significato patologico all'ipofaringe e all'esofago.
Cardias in sede, ma paziente in clinostatismo si sono evidenziati reflussi gastrici.
Non reperti organici o funzionali patologici alle restanti porzioni dello stomaco e al duodeno. Regolare transito nel tenue.
Al controllo tardivo il cieco è apparso in sede iliaca media, mobile; l'appendice cecale si è opacizzata e non presenta elettiva dolorabilità, mentre è risultato diffusamente dolente alla palpitazione il colon destro che è ingombro di residui fecali.
La sera stessa dopo la radiografia con bario ho avuto dei fortissimi dolori prima allo stomaco e poi alla pancia accompagnati da nausea e acidità di stomaco.
Dalla radiografia è passata una settimana e ho ancora tutti i sintomi che si sono presentati a cominciare da quattro mesi fa, l'acidità di stomaco e la nausea si sono fatti più intensi.
A volte credo che i sintomi che ho non siano tutti riferiti alla stessa causa perché sono troppo diversi. Cos'altro potrei fare?
Grazie per la Vostra attenzione.
[#1]
Credo che i sintomi descritti richiamino il reflusso GastroEsofageo (utile gastroscopia) ed una stipsi funzionale (colon irritabile?),
pertanto sarebbe utile rivolgersi ad un gastroenterologo per gli opportuni indirizzi terapeutici dopo visita diretta.
Cordiali Saluti
pertanto sarebbe utile rivolgersi ad un gastroenterologo per gli opportuni indirizzi terapeutici dopo visita diretta.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.3k visite dal 11/01/2013.
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