Intervento con enteryx
Buonasera, vi contatto poichè sia io che mia madre soffriamo di reflusso gastroesofageo con diversi sintomi che rendono veramente pesante la quotidianità. A seguito di un pasto baritato a me è stata trovata una piccola ernia jatale.
Ho sentito parlare di una nuova tecnica presentata dal prof. Guido Costamagna che viene definita come segue:" può rappresentare una alternativa ai trattamenti utilizzati finora nella cura del reflusso, un nuovo intervento endoscopico, dalla durata di circa 30 minuti, che con una procedura simile a una puntura permette nel corso dell’endoscopia di iniettare un materiale biocompatibile tra l’esofago e lo stomaco. Questo biopolimero si chiama Enteryx ed è una sostanza liquida che, una volta impiantata, solidifica assumendo l’aspetto di una spugna in grado di ridare tono alla valvola tra esofago e stomaco, prevenendo il reflusso.". Vorrei avere qualche informazione in merito, se negli anni è stata riscontrata una buona risposta da parte di chi lo ha fatto e se per la vostra esperienza lo consigliereste. Restando in attesa porgo i miei più cordiali saluti.
Ho sentito parlare di una nuova tecnica presentata dal prof. Guido Costamagna che viene definita come segue:" può rappresentare una alternativa ai trattamenti utilizzati finora nella cura del reflusso, un nuovo intervento endoscopico, dalla durata di circa 30 minuti, che con una procedura simile a una puntura permette nel corso dell’endoscopia di iniettare un materiale biocompatibile tra l’esofago e lo stomaco. Questo biopolimero si chiama Enteryx ed è una sostanza liquida che, una volta impiantata, solidifica assumendo l’aspetto di una spugna in grado di ridare tono alla valvola tra esofago e stomaco, prevenendo il reflusso.". Vorrei avere qualche informazione in merito, se negli anni è stata riscontrata una buona risposta da parte di chi lo ha fatto e se per la vostra esperienza lo consigliereste. Restando in attesa porgo i miei più cordiali saluti.
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Gentile utente,
la nota che riporta credo che si tratti di un vecchio articolo in quanto tale tecnica, la prima in assoluto come metodo di trattamento endoscopico del reflusso, è stata abbondonata ormai da anni. Lo posso dire con certezza in quanto i primi casi in Italia sono stati eseguiti dal sottoscritto.
Cordialmente
la nota che riporta credo che si tratti di un vecchio articolo in quanto tale tecnica, la prima in assoluto come metodo di trattamento endoscopico del reflusso, è stata abbondonata ormai da anni. Lo posso dire con certezza in quanto i primi casi in Italia sono stati eseguiti dal sottoscritto.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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La tecnica non ha dato buoni risultati e le successive tecniche endoscopiche non hanno convinto. Resta al momento la soluzione chirurgica come alternativa alla terapia medica. È importante però la corretta indicazione alla chirurgia. Legga il mio articolo al link:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-dell-apparato-digerente/954-reflusso-gastroesofageo-terapia-medica-o-chirurgica.html
Resto a sua disposizione.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-dell-apparato-digerente/954-reflusso-gastroesofageo-terapia-medica-o-chirurgica.html
Resto a sua disposizione.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.1k visite dal 10/01/2013.
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