Un mese fa ho eseguito una gastroscopia che ha evidenziato un'ernia iatale

Buongiorno,
a seguito di una diagnosi di reflusso gastroesofageo da parte del mio medico di base, circa un mese fa ho eseguito una gastroscopia che ha evidenziato un'ernia iatale di 3 cm, senza alterazioni degne di nota a esofago, stomaco e duodeno. Un'ecografia addome superiore ha evidenziato discreta distensione meteorica della cornice colica localizzata alle fessure, il resto nella norma. Sono in cura da circa 6 settimane con esomeprazolo 40 mg la mattina, e domperidone prima di pranzo e cena. Seguo la dieta antireflusso, e ho innalzato la testata del letto. Contemporaneamente, in seguito ad una diagnosi di stato depressivo assumo antipscotici (venlafaxina 75mg la mattina e olanzapina 5mg la sera) da tre settimane. I sintomi del reflusso sono migliorati, ma non ancora sotto controllo. In particolare, continuo ad avvertire bruciore retrosternale saltuariamente nell'arco della giornata, dolore sottoscapolare a sinistra, e ad avere frequenti eruttazioni, in particolare in seguito a movimenti come piegamenti (anche leggeri), alzarmi dalla sedia, ecc. Questo incide preofondamente sul mio equilibrio mentale, portandomi a una vera e propria fissazione sul problema, ad un'ipervigilanza nei confronti del mio corpo e a una forte paura nel fare qualsiasi attività o movimento. Ho inoltre perso svariati kg, passando da 64 a 58 kg circa. Vi chiedo gentilmente un parere sulla terapia prescrittami, se i sintomi sono destinati a sparire, se un'ernia iatale di queste dimensioni (3 cm) può tornare asintomatica. Grazie per l'attenzione
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Mi sembra che non sia diversa questa richiesta dalla precedente
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/323561-endoscopico-mi-e-stata-diagnosticata-ernia-iatale-di-3-cm.html

Ad ogni modo la terapia è condivisibile e l'ernia, che non guarisce, può avere momenti di asintomaticità.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Gentile dott.Quatraro, grazie per la sollecita risposta. Mi scuso per l'insistenza e i consulti ripetuti, ma questo problema mi sta creando non poco disagio e sta incidendo in maniera importante sul mio equilibrio psicofisico. Cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Comprendo,
ma vorrei sottolinarle quanto già detto,

ovvero che il controllo dello stato ansioso è parte integrante della terapia, in questi casi.

Cordialmente
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