Disturbi gastrici
Buonasera, scrivo riguardo dei problemi che si presentano ormai da qualche mese: ho difficoltà a digerire parecchi alimenti (che non siano insalate leggere o riso bollito), con frequenti episodi di acidità gastrica (soprattutto la sera), gonfiore, frequenti eruttazioni e delle specie di "singulti" post pasto. Fatico a mangiare abbondantemente, cosa che non faccio spesso, ma il senso di pienezza si presenta presto. Ultimamente avverto pure dei dolori penetranti appena sotto lo sterno. Faccio pure fatica ad addormentarmi a pancia in giù, poichè avverto una reale e fastidiosa compressione a livello dello stomaco e spesso cambiando posizione da sdraiato avverto una sgradevole sensazione di movimento di fluidi all'interno dello stomaco,anche 3-4 ore dopo il pasto.
Sinceramente,ho trascurato questi sintomi pensando a fattori di stress e nervosismo, ma dato che continuano a presentarsi ormai regolarmente, è consigliabile una visita? Potrei sapere se sono sintomi ascrivibili a gastriti, reflusso o qualcosa di più grave?
Grazie, arrivederci
Sinceramente,ho trascurato questi sintomi pensando a fattori di stress e nervosismo, ma dato che continuano a presentarsi ormai regolarmente, è consigliabile una visita? Potrei sapere se sono sintomi ascrivibili a gastriti, reflusso o qualcosa di più grave?
Grazie, arrivederci
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Gentile signore,
la sintomatologia esposta è correlabile ad un disturbo di motilità del tratto digestivo superiore e può presentarsi in forma esclusivamente funzionale oppure associata ad una patologia infiammatoria (ad es. gastrite, duodenite...).
E' certamente consigliabile la visita medica per formulare un orientamento diagnostico e indirizzarla, se necessario, ad esami strumentali.
Cordiali saluti.
la sintomatologia esposta è correlabile ad un disturbo di motilità del tratto digestivo superiore e può presentarsi in forma esclusivamente funzionale oppure associata ad una patologia infiammatoria (ad es. gastrite, duodenite...).
E' certamente consigliabile la visita medica per formulare un orientamento diagnostico e indirizzarla, se necessario, ad esami strumentali.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Potrebbero essere correlati sia con un reflusso che con disturbi gastritici. Potrebbe essere consigliabile consultare il curante per valutare l'opportunità di eseguire una gastroscopia.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 05/01/2013.
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