Problemi intestinali, emorroidi e ragadi

Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni e da circa 3 mesi ho iniziato a soffrire di emorroidi e ragadi a seguito di un periodo di forte stress, cessazione dell' attività fisica con conseguente sedentarietà e sforzi eccessivi durante la defecazione. Inizialmente si son manifestate delle emorroidi di 1° grado che nel giro di qualche settimana son guarite, ma allo stesso tempo ne sono uscite delle altre fino ad arrivare ad avere un emorroide esterna, sulla parete sinistra dello sfintere, parecchio grossa che successivamente ha trombizzato e quindi riassorbita. A distanza di pochi giorni ho fatto un' altra visita che ha evidenziato (ma la sentivo già) una ragade abbastanza lunga sulla parete destra. Dalla stessa zona pochi giorni dopo la visita ho avuto un prolasso (abbastanza importante e doloroso che in questi giorni si sta riassorbendo.
Per curare le emorroidi ho assunto proctolin e successivamente ruscoroid , arvenum 5-6 pastiglie al giorno.. Mentre per la ragade mi è stata consigliata la terapia con dilatan e antrolin che sta avendo efficacia in quanto ora l evacuazione è molto più agevole
Il problema ora è continuare la cura per la ragade in presenza di questo prolasso che è si diminuito ma il dolore non è ancora sparito e le sue dimensioni rendono difficoltosa la terapia col dilatan e un po anche l' evacuazione.
In questo periodo son stato visitato nell ambulatorio di gastroenterologia dell ospedale ma nessuno mi ha richiesto di sottopormi a qualche esame specifico e la prossima visità che farò sarà un' anoscopia presso un altra struttura (11 Gennaio farò la visita)
Oltre a tutto questo da qualche anno soffro di colon irritabile, meteorismo e intolleranza a qualche alimento come i lieviti e il lattosio. Negli ultimi mesi presento un dolore che si estende da appena sotto l' ultima costola a sinistra fin quasi all ombelico che aumenta d' intensità durante l' inspirazione e si manifesta in maniera particolare quando son coricato quasi supino
Son parecchio preoccupato perchè anche se in se non è un problema grave, mi sta rendendo la vita impossibile dato il dolore a volte veramente intenso e l impossibilità di fare certi sforzi.
Mi consigliate qualche esame specifico o qualche consiglio?
Grazie anticipatamente per le eventuali risposte
Buon Anno
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Credo che debba far riferimento allo specialista del caso che è il proctologo. È da tale specialista che puô avere i suggerimenti più idonei. Soffre di stipsi ? Ha escluso l'intolleranza al lattosio con il breath test ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Intanto per la patologia emorroidaria è corretto seguire una dieta corretta, priva di eccessi (grassi, condimenti, spezie,etc.), e possibilmente combattere stitichezza e meteorismo, con opportune terapie che le potranno consigliare i gastroenterologi che la seguono.

Sarebbe opportuno studiare meglio questo <<prolass>> non meglio specificato e si potrebbe anche effettuare una opportuna visita proctologica oltre una proctoscopia.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
Utente
Utente
Grazie per le risposte.. Non ho precisato che successivamente alla guarigione del trombo sul lato sinistro, sono tornato in ambulatorio per far visitare quella che secondo me poteva essere un altra emorroide esterna e che dati i sintomi (dolore, colore e forma) poteva trombizzare. La dottoressa mi ha detto che quello è un prolasso e di continuare la terapia col dilatan, ma a me fa ancora male, anche se il dolore sta diminuendo.

Per quanto riguarda l' alimentazione ho avuto un cambio radicale nella mia dieta che ora è molto più ricca di fibre, bevo molta acqua e non bevo più alcolici.. DI conseguenza ora le feci son abbastanza morbide, ma capita a volte che non siano formate, ma nemmeno liquida, hanno una "non-forma"..oltretutto a volte ho dei dolori nella zona del basso ventre e nella zona lombare durante la minzione e contemporaneamente il flusso mi sembra un po lento..
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Bene per l'alimentazione e non mi preoccuperei della forma delle feci. Il prolasso emorroidario dovrà essere, come detto prima, valutato da un proctologo ed il problema al basso ventre/minzione sembra di origine vescicale. Ne ha accennato al suo medico ?

Cordialmente
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Fermo rerstando che il caposaldo della terapia della malattia emorroidaria è innanzitutto una dieta alimentare corretta, con utilizzo di farmaci ad azione antiedemigena e fleboprotettrice,
credo sia corretto stabilire se lei è un paziente chirurgico o meno
ovvero se è il caso, o no, di passare ad una terapia chirurgica.

Pertanto, pur ripetendomi,
ribadisco che sarebbe opportuno quantificare questo <<prolasso>>,
ancora non meglio specificato ed effettuare una opportuna visita proctologica.
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