Diarrea da oltre 20 giorni
Buongiorno. Vi scrivo per mio padre, 70 anni, sofferente di insufficienza renale cronica. Ha diarrea da circa venti giorni.
Ha mangiato dopo la festa di santa lucia un dolce a base di grano cotto e crema di ricotta. Per golosita ha continuato a mangiarlo anche dopo le prime scariche. Ha assunto anti diarrotici e ciproxin ma non è cambiato molto, anzi, riscontra debolezza, pressione molto bassa e ovviamente secchezza. Adesso il medico curante ha consigliato delle flebo di acqua fisiologica e ovviamente fermenti lattici, ma noi siamo molto preoccupati. Lo abbiamo portato anche al pronto soccorso a santo stefano ma gli hanno fatto solo una flebo, prelievi e niente ricovero. Dai prelievi è emerso un aumento dei neutrofili.
Secondo voi è solo una infezione o può essere qualcosa di diverso? So che i dati forniti sono pochi. Domani dovrei avere l'esito dei prelievi che ha fatto oggi, ma vorrei già un parere. Grazie in anticipo
Ha mangiato dopo la festa di santa lucia un dolce a base di grano cotto e crema di ricotta. Per golosita ha continuato a mangiarlo anche dopo le prime scariche. Ha assunto anti diarrotici e ciproxin ma non è cambiato molto, anzi, riscontra debolezza, pressione molto bassa e ovviamente secchezza. Adesso il medico curante ha consigliato delle flebo di acqua fisiologica e ovviamente fermenti lattici, ma noi siamo molto preoccupati. Lo abbiamo portato anche al pronto soccorso a santo stefano ma gli hanno fatto solo una flebo, prelievi e niente ricovero. Dai prelievi è emerso un aumento dei neutrofili.
Secondo voi è solo una infezione o può essere qualcosa di diverso? So che i dati forniti sono pochi. Domani dovrei avere l'esito dei prelievi che ha fatto oggi, ma vorrei già un parere. Grazie in anticipo
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La leucocitosi in corso di una enterite con diarrea è un riscontro frequente.
E' corretto, visto la stato di salute di suo padre attendere gli esiti degli esami e continuare la terapia reidratante.
Cordiali Saluti
E' corretto, visto la stato di salute di suo padre attendere gli esiti degli esami e continuare la terapia reidratante.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie per la sua cortese e veloce risposta. Ho dimenticavo di scrivere che il dolce era di sicuro già andato un po a male visto che è una pietanza facilmente deperibile, dunque può essere solo una brutta intossicazione? E se è così come mai non passa ancora? Inoltre papà non ha molta voglia di mangiare, se dovesse stare a digiuno per qualche pasto è pericoloso? Inoltre può mangiare carote fresche e eravate lesse?
[#3]
I tempi di un nefropatico non sono gli stessi e le attenzioni (da suo padre non rispettate) devono essere maggiori.
Ovviamente dovrete sempre far riferimento al vostro curante per delle opportune visite di controllo.
Le verdure povere di fibre quali patate, carote, zucchine vanno bene, se lesse ancora meglio.
Cordialmente
Ovviamente dovrete sempre far riferimento al vostro curante per delle opportune visite di controllo.
Le verdure povere di fibre quali patate, carote, zucchine vanno bene, se lesse ancora meglio.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 03/01/2013.
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