Probabile gastroenterite virale e ricaduta
Salve.
Il giorno 16 dicembre 2012, alle ore 1:00 (del 16, quindi la notte tra il 15 e il 16) mi sono sentito male mentre ero al cinema, ho vomitato 2 o 3 volte e mi sono fatto portare a casa della mia fidanzata dagli amici. Una volta lì ho vomitato altre due volte, dopodichè mi è venuta una sensazione di tremore, testa "leggera" e confusione mentale, ansia e paura. Chiamato il 118 e la guardia medica ha diagnosticato una gastroenterite virale, quindi di prendere il Peridon subito e il Codex nei giorni successivi per l'eventuale diarrea, cosa che ho fatto. Da allora non ho più avuto sintomi rilevanti a parte la sensazione di testa leggera. Il martedì seguente, tornando a casa mia in treno ho avuto un ulteriore attacco di ansia e paura di dover vomitare, ma una volta a casa non ho avuto altri sintomi a parte la testa leggera, che è rimasta tale per un altro giorno o due. Poi, pensando di essere guarito completamente, ho ripreso la normale dieta.
3 giorni fa invece, sempre attorno all'1 di notte (tra il 26 e il 27 dicembre), ho avuto due scariche di diarrea liquida (non molta, ma veramente liquida), le quali mi hanno scatenato una specie di attacco di panico con tremori e confusione mentale, paura di dover vomitare anche se alla fine non l'ho fatto. Chiamato ancora il 118, e la guardia medica ha detto che è probabilmente una ricaduta dello stesso virus. E' così? Se sì, cosa dovrei fare per evitare ulteriori ricadute? Quando posso riprendere la solita dieta e uno stile di vita normale?
Note addizionali:
- Durante i periodi di crisi acuta (i 2-3 giorni successivi all'attacco iniziale) ho seguito una dieta di riso in bianco, pollo ai ferri e patate bollite.
- Attualmente prendo due fialette di enterogermina (2 mld) una al pomeriggio e una prima di dormire, lontano dai pasti.
- Non vomitavo da quanto ero bambino, e odio farlo al punto che mi fa più paura della malattia stessa. Questa situazione mi porta a pensare che ogni minima reazione del mio corpo sia un preludio al vomito (aria nella pancia, stomaco gorgogliante e cose che ho sempre ritenuto normali fino a due settimane fa) e una conseguente sensazione di ansia e respiro insoddisfatto.
- E' da molti anni che soffro di attacchi simili alla diarrea periodicamente, ma tutti mi dicono che è a causa del colon irritabile e che non ha conseguenze particolari nè attinenze con questo episodio.
Grazie.
Il giorno 16 dicembre 2012, alle ore 1:00 (del 16, quindi la notte tra il 15 e il 16) mi sono sentito male mentre ero al cinema, ho vomitato 2 o 3 volte e mi sono fatto portare a casa della mia fidanzata dagli amici. Una volta lì ho vomitato altre due volte, dopodichè mi è venuta una sensazione di tremore, testa "leggera" e confusione mentale, ansia e paura. Chiamato il 118 e la guardia medica ha diagnosticato una gastroenterite virale, quindi di prendere il Peridon subito e il Codex nei giorni successivi per l'eventuale diarrea, cosa che ho fatto. Da allora non ho più avuto sintomi rilevanti a parte la sensazione di testa leggera. Il martedì seguente, tornando a casa mia in treno ho avuto un ulteriore attacco di ansia e paura di dover vomitare, ma una volta a casa non ho avuto altri sintomi a parte la testa leggera, che è rimasta tale per un altro giorno o due. Poi, pensando di essere guarito completamente, ho ripreso la normale dieta.
3 giorni fa invece, sempre attorno all'1 di notte (tra il 26 e il 27 dicembre), ho avuto due scariche di diarrea liquida (non molta, ma veramente liquida), le quali mi hanno scatenato una specie di attacco di panico con tremori e confusione mentale, paura di dover vomitare anche se alla fine non l'ho fatto. Chiamato ancora il 118, e la guardia medica ha detto che è probabilmente una ricaduta dello stesso virus. E' così? Se sì, cosa dovrei fare per evitare ulteriori ricadute? Quando posso riprendere la solita dieta e uno stile di vita normale?
Note addizionali:
- Durante i periodi di crisi acuta (i 2-3 giorni successivi all'attacco iniziale) ho seguito una dieta di riso in bianco, pollo ai ferri e patate bollite.
- Attualmente prendo due fialette di enterogermina (2 mld) una al pomeriggio e una prima di dormire, lontano dai pasti.
- Non vomitavo da quanto ero bambino, e odio farlo al punto che mi fa più paura della malattia stessa. Questa situazione mi porta a pensare che ogni minima reazione del mio corpo sia un preludio al vomito (aria nella pancia, stomaco gorgogliante e cose che ho sempre ritenuto normali fino a due settimane fa) e una conseguente sensazione di ansia e respiro insoddisfatto.
- E' da molti anni che soffro di attacchi simili alla diarrea periodicamente, ma tutti mi dicono che è a causa del colon irritabile e che non ha conseguenze particolari nè attinenze con questo episodio.
Grazie.
[#1]
Ha pensato di agire sul fronte psicologico per mitigare le ripercussioni digestive?
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#4]
Utente
Ma se non ci sono disturbi di origine virale, a cosa devo attribuire la colpa di questi due episodi? Mi sembra molto strano che di punto in bianco mi sia venuto un attacco di vomito quando non ne ho mai sofferto prima d'ora. Tra l'altro, i disturbi di ansia sono iniziati soltanto dopo il primo attacco, poichè prima di quello non ne ho mai avuti. Faccio presente che ho sempre avuto uno stile di vita piuttosto abitudinario, che definirei privo di stress o preoccupazioni importanti (e spero che possa durare!).
Di nuovo grazie.
Di nuovo grazie.
[#5]
<<tremore, testa "leggera" e confusione mentale, ansia e paura>>
<<attacco di panico con tremori e confusione mentale, paura di dover vomitare anche se alla fine non l'ho fatto>>
non sono sintomi digestivi e vanno tenuti in debito conto,
ma proprio per maggiore chiarezza sarebbe utile un inquadramento gastroenterologico (vista, esami feci, etc.).
Cordialmente
<<attacco di panico con tremori e confusione mentale, paura di dover vomitare anche se alla fine non l'ho fatto>>
non sono sintomi digestivi e vanno tenuti in debito conto,
ma proprio per maggiore chiarezza sarebbe utile un inquadramento gastroenterologico (vista, esami feci, etc.).
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.6k visite dal 29/12/2012.
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