Gli chiederò ulteriori spiegazioni anche se dubito

salve, sono un ragazzo di 25 anni alto 1.70 e peso intorno ai 60 chili, chiedo cortesemente un vostro consulto in quanto da un mese e mezzo soffro (a detta del mio medico) di sindrome del colon irritabile, vi illustro tutto il decorso dei sintomi che ho avuto fino ad oggi, dolori addominali situati a sinistra nei lombi e raramente a destra nella parte alta, dolori intercostali molto frequenti soprattutto a sinistra, continue eruttazioni e flatulenze che danno sollievo, pugno allo stomaco con sensazione di vuoto, casi di diarrea ne avro avuti si e no 7 in questo mese e mezzo anche se l'ultimo avuto stamattina è stato veramente massacrante in quanto ho dovuto fare più o meno 5 scariche a distanza l'una dall'altra di 10 min che mi hanno indebolito molto, per il resto generalmente vado di corpo quasi ogni giorno, fermandomi a questi sintomi anche io sono d'accordo con il parere del mio medico della sindrome del colon irritabile, purtroppo però nell'ultima settimana mi sto ritrovando in una situazione particolare: ho spesso un gonfiore all'altezza dello stomaco, pressione, fatica a respirare che si accentua con il movimento che però nello stesso tempo aiuta a sgonfiare il colon tramite eruttazioni dopodichè mi sento meglio, ovviamente questo problema si presenta soprattutto dopo i pasti o addirittura durante, ma anche quando mi alzo la mattina a volta capita che sia presente anche se in maniera molto più lieve, quando questo problema si presenta faccio difficoltà a mangiare perchè mi sembra di avere una speciei di nodo in gola (ma forse quello è solo ansia, sono un tipo ansioso infati il mio medico mi ha detto di prendere anche del lexil), il medico a questo punto oltre la cura di fermenti lattici e enterogermina mi ha detto di prendere il simecryin 120 mg prima dei pasti, purtroppo non sembra aver sortito alcun effetto, stesssa cosa il carbone vegetale, secondo voi quest'aria che mi sta provocando questi disturbi potrebbe sempre essere legata al colon irritabile? Sarebbe meglio fare un esame per le intolleranze e una gastroscopia oppure meglio continuare con la diagnosi fermenti,enterogermina e simecryn? stasera riotornerò dal mio medico e gli chiederò ulteriori spiegazioni anche se dubito di trovarlo per via delle festività.
Certo di ottenere un cortese riscontro da parte vostra, colgo l'occasione per porgere i più cordiali saluti e dato che siamo in tema i migliori auguri di buone feste.

ps. dimenticvo un dettaglio che non so quale importanza possa avere, stammattina dopo le scariche diaroiche ho sentito lo stimolo di urinare ma ho avuto difficoltà, al terzo tentativo ci sono riuscito, dopodichè le successive volte sono andato normalmente.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Sembrerebbe un colon irritabile,
sono però d'accordo per la ricerca e l'esclusione di eventuali intolleranze.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
la ringrazio per la sua celerità nella risposta, il medico (sostitutivo) stasera mi ha detto che non saprebbe dove mandarmi per un esame delle intolleranze in quanto solo i medici che trattano l'omeopatia sanno riconoscere questo problema, che lei sappia è così? In ogni caso aspetterò che il mio medico torni dalle ferie per avere un secondo parere e verificare se effettivamente la situazione è così.
Secondo voi la cusa del pugnoi allo stomaco\fame d'aria e meteorismo potrebbe trattarsi nel caso anche di un ernia iatale? Questa ipotesi merita importanza secondo voi e secondo i sintomi descritti sopra?

Grazie ancora.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
<< solo i medici che trattano l'omeopatia sanno riconoscere questo problema>>

Ogni giorno ... una nuova!

Ovviamente non è così,
le intolleranze alimentari rientrano nell'ambito specialistico della gastroenterologia e vengono diagnosticate con opportuni tests (su sangue per la Celiachia e con il respiro per il lattosio).

Ritengo improbabile che si possa pensare all'ernia iatale.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
immaginavo.... anche io la penso così, mi sembrava troppo strano che non esistessero degli esami medici per verificare le intolleranze dato che al giorno giorni sento sempre più casi relativi a questa problematica. A questo punto aspetterò che rientri il mio medico dalle ferie e mi farò prescrivere da lui una visita per le intolleranze, nel mentre la ringrazio per la sua disponibilità e nel caso la aggiornerò su eventuali novità.

Grazie.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Molto bene.


Cordiali Saluti
[#6]
Utente
Utente
Salve,

volevo solo aggiornarla su un episodio che mi è capitato stanotte, ero seduto davanti al computer svolgendo un lavoro (premetto che faccio una vita molto sedentaria) e più o meno a distanza di due ore dalla cena ho iniziato a sentire dei forti dolori tipo coliche ma non al colon, bensì in tutto l'inguine (sono stato operato di ernia inguinale sinistra (principio d'ernia) a Ottobre 2011, mi ero dimenticato di dirlo nel primo messaggio), precipitandomi in bagno sono riuscito a defecare regolarmente e senza dolore (apparte un piccolo senso di tenesmo che dopo 10 min è passato, feci solide no diarrea), quello che mi ha preoccupato è che quando mi sono alzato ho continuato a sentire un dolore abbastanza forte all'inguine, zona destra, che si protaeva al testicolo destro (soprattutto palpandolo e camminando), se stavo seduto il dolore si attenuava, sono rimasto così per una mezz'oretta dopodichè il dolore è passato da solo sia all'inguine che al testicolo, fa tutto parte della colica e sindrome colon irritabile? Oppure è un campanello d'allarme di qualcosa relaltivo a testicolo\inguine? Premetto che dopo l'episodio non ho sentito dolori neanche durante l'atto della minzione.

Cordialmente.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Potrebbe essere un dolore, rapidamente dissoltosi, legato alla postura,
ma difficile avventurarsi in altre ipotesi senza la visita diretta.

Cordialmente
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