Disturbi post-defecazione
Gentili dottori, spero che possiate aiutarmi nel darmi qualche indicazione in merito ad un problema che mi assilla ormai da parecchio tempo.
Premetto che sono un tipo un pò "fissato" e "attento" circa lo stato di salute del mio corpo e premetto di soffrire di colon irritabile da parecchi anni.
Premetto anche che in questo ultimo anno ho vissuto varie problematiche, in particolare continui mal di pancia e attacchi di diarrea improvvisa specie dopo i pasti (specie dopo cena) e che da anni ho sofferto per una ragade anale con polipo sentinella che ho risolto (almeno credo) con un intervento di sfinterotomia posteriore a luglio di questo anno dopo che gli ultimi due mesi erano diventati insopportabili per un eccessivo ipertono dello sfintere anale.
Devo dire che dopo l'intervento la mia situazione sembrava essere migliorata almeno in fase di defecazione, non ho più quei dolori che avevo prima, le feci passano molto più facilmente, si nota anche che sono di diametro più ampio ad indicare credo che lo sfintere non è più contratto come prima.
Anche i miei dolori di pancia e attacchi improvvisi di diarrea sembrano essere passati, ho effettuato anche una colonscopia a settembre dalla quale non è emerso nulla di patologico, ad eccezione di uno stato emorroidario dello sfintere anale, inoltre dal breath test per l'intolleranza al lattosio è emerso un malassorbimento di questo per cui una intolleranza che forse era quella a darmi i problemi di diarrea.
Tuttavia nonostante tutto mi permane questo problema che mi condiziona molto le giornate: dopo la defecazione (che ripeto il più delle volte è abbastanza regolare, senza dolori, con feci abbastanza formate e compatte) avverto come una sensazione di malessere su tutto il tratto intestinale, a partire dall'ano e dallo sfintere stessi che sento come irritati e come se dovessi andare ancora al bagno (non so se tecnicamente si parla di tenesmo) e estendersi un pò a tutta la pancia come se avessi uno stato di irritazione generale di tutto l'intestino (che alla palpazione sembra come pieno di acqua o gas).
questo fastidio si protrae molto volte anche per parecchie ore.
Mi chiedo: possibile che prima della defecazione sto bene, non ho dolori o fastidi particolari, e invece subito dopo la defecazione il mio stato peggiori in modo netto, condizionandomi anche l'umore e le mie giornate?
Può essere dovuto il tutto allo stato emorroidario che mi è stato riscontrato in sede di colonscopia (il cui stato non risultava in fase di intervento chirurgico per la ragade almeno da ciò che mi è stato detto dal chirurgo)? e possibile che anche se fosse dovuto a quello il disturbo si estenda a tutto l'intestino, in particolare la parte bassa (credo si parli di sigma)?
Sperando in un vostro chiarimento, Vi porgo i miei saluti.
Grazie.
Premetto che sono un tipo un pò "fissato" e "attento" circa lo stato di salute del mio corpo e premetto di soffrire di colon irritabile da parecchi anni.
Premetto anche che in questo ultimo anno ho vissuto varie problematiche, in particolare continui mal di pancia e attacchi di diarrea improvvisa specie dopo i pasti (specie dopo cena) e che da anni ho sofferto per una ragade anale con polipo sentinella che ho risolto (almeno credo) con un intervento di sfinterotomia posteriore a luglio di questo anno dopo che gli ultimi due mesi erano diventati insopportabili per un eccessivo ipertono dello sfintere anale.
Devo dire che dopo l'intervento la mia situazione sembrava essere migliorata almeno in fase di defecazione, non ho più quei dolori che avevo prima, le feci passano molto più facilmente, si nota anche che sono di diametro più ampio ad indicare credo che lo sfintere non è più contratto come prima.
Anche i miei dolori di pancia e attacchi improvvisi di diarrea sembrano essere passati, ho effettuato anche una colonscopia a settembre dalla quale non è emerso nulla di patologico, ad eccezione di uno stato emorroidario dello sfintere anale, inoltre dal breath test per l'intolleranza al lattosio è emerso un malassorbimento di questo per cui una intolleranza che forse era quella a darmi i problemi di diarrea.
Tuttavia nonostante tutto mi permane questo problema che mi condiziona molto le giornate: dopo la defecazione (che ripeto il più delle volte è abbastanza regolare, senza dolori, con feci abbastanza formate e compatte) avverto come una sensazione di malessere su tutto il tratto intestinale, a partire dall'ano e dallo sfintere stessi che sento come irritati e come se dovessi andare ancora al bagno (non so se tecnicamente si parla di tenesmo) e estendersi un pò a tutta la pancia come se avessi uno stato di irritazione generale di tutto l'intestino (che alla palpazione sembra come pieno di acqua o gas).
questo fastidio si protrae molto volte anche per parecchie ore.
Mi chiedo: possibile che prima della defecazione sto bene, non ho dolori o fastidi particolari, e invece subito dopo la defecazione il mio stato peggiori in modo netto, condizionandomi anche l'umore e le mie giornate?
Può essere dovuto il tutto allo stato emorroidario che mi è stato riscontrato in sede di colonscopia (il cui stato non risultava in fase di intervento chirurgico per la ragade almeno da ciò che mi è stato detto dal chirurgo)? e possibile che anche se fosse dovuto a quello il disturbo si estenda a tutto l'intestino, in particolare la parte bassa (credo si parli di sigma)?
Sperando in un vostro chiarimento, Vi porgo i miei saluti.
Grazie.
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Verosimilmente ha una sindrome dell' intestino irritabile ben compatibile con la sua sintomatologia, da gestire secondo le indciazioni di un gastroenterologo.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#4]
Utente
Grazie ancora dottore, volevo però chiederle se c'è una motivazione alla base di questo cambiamento, ovvero perchè dopo la defecazione l'intestino che prima sembrava a posto reagisce in questo modo e comincia a dare disturbi. Inoltre se ci sono delle eventuali cure che possano portare alla cessazione di questi fastidiosi sintomi. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.2k visite dal 27/12/2012.
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