fastidio stomaco e gola

Egregio Dottore
sono un uomo di 45 anni, alto 1,87 per kg. 77 di peso, molto ansioso, ansia fomentata negli ultimi due anni da problemi di salute dei miei familiari. Circa due anni fa mi sono sottoposto a gastroscopia per un fastidio allo stomaco che non ha evidenziato nulla di particolare se non una forma blanda di gastrite; occasionalmente prendo pariet 20 mg e debridat per colon irritabile. Negli ultimi 20 giorni avverto quasi tutti i giorni questi sintomi molto fastidiosi.
Fastidio allo stomaco , non dolore ma piuttosto senso di pienezza, e soprattutto fastidio e malessere che si irradia nella parte centrale e alta del petto con senso di nodo in gola e imbarazzo alla base della gola; oltre a questo accuso anche leggero malessere ai lati dello stomaco, sotto le costole, che però ho già avuto in passato e spesso risolto con debridat , quindi meno preoccupante e inoltre,raramente, fastidio alla schiena.. . Per il fastidio al petto ho fatto, per escludere problemi al cuore, elettrocardiogramma una settimana fa ( tutto a posto). Il fastidio al petto e nodo alla gola aumenta, a volte, lontano da pasti verso le 11 o 18 e a volte ho la sensazione di digerire la colazione o il pranzo verso quell’ora, quindi dopo diverse ore. Altre volte si presenta subito al mattino o subito dopo pranzo. Attualmente sto prendendo Pariet 20mg e debridat due volte al giorno che però, dopo 20 giorni, non hanno ancora dato gli effetti sperati. Alcune volte il fastidio diminuisce e si presenta poco nella giornata altre volte è presente per quasi tutto il giorno. Ho provato a pensare all’alimentazione ,ma non riesco a capire se ci sono alimenti che possono condizionare il malessere , a parte i broccoli che sembra aumentino il fastidio, ma non sono poi cosi’ certo di questa connessione. Le chiedo cortesemente un consiglio su come agire e se la cura seguita puo’ essere giusta, questo prima di imbarcarmi (almeno per ora) in esami invasivi in quanto negli ultimi anni ho sofferto di molti dolori quasi tutti riconducibili all’ansia.. anche questi ultimi episodi sono arrivati a distanza di due settimane da un ennesimo stress dovuto a ulteriori problemi familiari.
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Come giustamente ipotizza i sintomi che descrive potrebbero dipendere da un reflusso esofageo con una componente ansiosa che acuisce il problema. Potrebbe essere utile una consulenza gastroenterologica ed un eventuale supporto ansiolitico.

Dr. Roberto Rossi