Esofagite da reflusso di grado con piccola ernia iatale

Buongiono gentilissimi dottori,a maggio scorso dopo aver eseguito una gastroscopia in quanto avevo bruciori al petto ed un po' di tosse, mi e' stata diagnosticata una esofagite da reflusso di grado e piccola ernia iatale,talmente piccola che lo specialista mi disse te la scrivo giusto per...mi ha presritto lansox 30mg per un mese e gia dopo due giorni mi sentivo benissimo solo che dopo alcuni giorni avevo come effetto collaterale credo un senso di testa vuota,chiedendo allo specialista mi ha riferito quel farmarmaco non da effetti collaterali di quel genere tranne la diarrea,comunque adesso sto assumendo pantorc da 20 mg e va comunque bene..La mia domanda e se secondo voi fino a quando posso fare questa cura,e poi sopratutto se c'e' qualche modo di far tornare alla normalita' questa piccola ernia iatale.Poi un'ultima cosa soffro di emorroidi credo dik ii grado in quanto nel defecare si gonfiano non sanguinando pero dopo che mi lavo circa mezzora o un'ora si sgonfiano senza crearmi problemi,cosa potrei fare per non farle piu' gonfiare?Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Per le emorroidi,
credo debba partire da una sana e corretta alimentazione,
abolendo grassi, fritti e condimenti,
prediligendo l'assunzione di fibre (verdure, frutta e cerali) ed acqua.

Per l'ernia iatale,
devo dirle che è un problema che non può guarire e che va gestito cronicamente.
Non ha molto senso dire che l'ernia iatale è "talmente piccola",
infatti esistono piccole ernie foriere di grossi disturbi e grosse ernie con pochi disturbi.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
BUONGIORNO DOTT. QUATRARO, LA RINGRAZIO PER LA RISPOSTA,QUINDI SE HO CAPITO BENE UN'ERNIA IATALE ANCHE SE DI PICCOLA ENTITA' RIMANE A VITA,QUINDI NON C'E' NESSUNA POSSIBILITA' PER RIPORTARLA ALLA NORMALITA'?LANSOPRAZOLO COME GIA LE HO SCRITTO PUO CREARE EFFETTI SOPRA RIPORATI A DIFFERENZA DEL PANTOPRAZOLO?ADESSO INSIEME AL PANTORC 20 STO ABBINANDO IL GASTRODEP DOPO I PASTI A BASE DI FICUS CARICA E DEVO DIRLE LO TROVO UN PRODOTTO OTTIMO.PER QUANTO RIGUARDA LE EMORROIDI ME LE PORTO DA UN PO' DI ANNI E FACENDO ANCHE UN DIETA EQUILIBRATA DOPO LA DEFECAZIONE SI GONFIANO LO STESSO,MA POI DOPO UN PO' SI RISGONFIANONON CE NESSUNA POSSIBILITA' DI CURARLE DEL TUTTO?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Come avrà compreso sono patologie croniche,
e come tali vanno, purtroppo gestite, con la attenta supervisione del suo curante.

Cordialmente
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Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buongiorno, vorrei chiedervi se c'e' correlazione tra assunzione di pantoprazolo e aumento transaminasi gpt.Praticamente a dicembre facendo degli esami di routine ho riscontranto un aumento delle transaminasi gpt a 99 mentre got e gamma gt nella norma,conteporaneamente assumevo pantoprazolo da 20 mg da circa 2 mesi, quindi ho sospeso la cura ed ho ripetuto gli esami dopo circa 2 mesi,le transaminasi sono scese a 38;ho chiesto sia al mio medico di base che allo specialista gasteoenterologo se ci fosse correlazione ma mi hanno fatto capire di no,anche se sul foglietto illustrativo c'e'.Puo essere una coincidenza o realmente c'e' correlazione?Grazie.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'elevazione delle transaminasi è un evento molto raro con i PPI (seppur descritto).

Per saperne di più sui PPI eccole un link di approfondimento
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1677-gli-inibitori-della-pompa-protonica-ppi-corretto-utilizzo-e-raccomandazioni.html

Cordialmente
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Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Grazie mille per la risposta dott. QUATRARO.Un'ultima delucidazione:se inizio ad riassumere pantoprazolo e dopo circa un mese rieffettuo l'esame delle transaminasi gpt constatandone l'innalzamento, il consiglio e' di sospendere o continuare tranquillamente?cioe' voglio dire l'effetto puo' essere dannoso per il fegato da poterlo rovinare o no per un periodo di 5-6 mesi?grazie ancora.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Come le dicevo tutto ciò è improbabile,
naturalmente una progressiva elevazione delle transaminasi,
laddove fosse evidente il nesso con il PPI, porrebbe il problema,
che le consiglio di valutare con lo specialista di sua fiducia.

Cordiali Saluti
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