Problemi di digestione
Buongiorno,
Sono una ragazza di 27 anni che da Giugno di quest'anno sto accusando problemi di digestione che mi stanno demotivando parecchio. Questi problemi mi si presentano una volta ogni 3 mesi fin ora siamo a quota 3 e durano circa 2 settimane. Si verificano sempre allo stesso modo: Terribili dolori al fianco destro per poi passare a quello sinistro, una volta finite queste fitte (2/3 giorni) iniziano i problemi di digestione; Tali problemi consistono in una specie di indigestione: mangio e qualche tempo dopo mi sento come se il cibo mi fosse rimasto sullo stomaco, ho parecchie eruttazioni che cessano 1 ora dopo (bere camomilla o infuso di finocchio mi aiuta molto). A volte sento anche un lieve bruciore basso ventre ma sono certa che non si tratti di reflusso perché non sento mai acido gastrico che risale nell'esofago e nemmeno sento bruciore al petto. Per tutto il tempo di questa "indigestione" ho mal di testa, senso di pesantezza e in alcune giornate anche nausea niente vomito o diarrea. Ciò mi capita con qualsiasi cibo io ingerisca. All'età di 3 anni ho subito un trapianto epatico e sono quindi seguita da un epatologo/gastroenterologo che ha deciso di curarmi con domperidone al bisogno ed esomeprazolo quando ho avuto episodi di bruciore. Entrambi i periodi di indegestione sono stati debellati nel giro di 2 settimane max 3. Ora da circa una settimana mi si è ripresentato, sono dovuta andare al pronto soccorso perché i dolori al fianco sinistro erano talmenti forti da farmi preoccupare. IN PS mi hanno fatto una ecografia add. completa dove hanno trovato degli "spots" ipercogeni più verosimile a microlitasi e meteorismo enterico. Vado dal mio gastroenterologo con il referto che mi dice che questi microcalcoli non hanno niente a che fare con i miei dolori e problemi digestivi ma che si tratta sicuramente di colon irritabile che devo scaricarmi tutti i giorni ( ero arrivata a non scaricarmi da 5 giorni il che mi dava una nausea pazzesca) in quanto l'aria nel colon preme sullo stomaco e influenza la digestione e di continuare a prendere domepridone al bisogno (Quindi non in modo costante) mi dice di mangiare tutto a meno che non siano cibi troppo grassi, limitare latticini e basta. Non vuole farmi fare analisi, nè ritiene sia necessaria una gastroscopia (che comunque non farei) o che ci siano allergie alimentari.
Io non trovo questa situazione normale, non sono stressata ma è questa cosa che mi crea stress, per evitare di star male mangio davvero pochissimo e ho perso 7 kg in questi ultimi mesi. Anche se non sono episodi continuativi e che quando mi passano torno a mangiare come prima, io non ce la faccio più a stare in queste condizioni e chiedo quindi un consiglio su quali esami (magari non invasivi) è possibile fare. Io non mi sento più io dato che influenza molto il mio umore e stile di vita e vorrei che tutto si potesse risolvere in modo definitivo. La ringrazio in anticipo per la vostra risposta
Sono una ragazza di 27 anni che da Giugno di quest'anno sto accusando problemi di digestione che mi stanno demotivando parecchio. Questi problemi mi si presentano una volta ogni 3 mesi fin ora siamo a quota 3 e durano circa 2 settimane. Si verificano sempre allo stesso modo: Terribili dolori al fianco destro per poi passare a quello sinistro, una volta finite queste fitte (2/3 giorni) iniziano i problemi di digestione; Tali problemi consistono in una specie di indigestione: mangio e qualche tempo dopo mi sento come se il cibo mi fosse rimasto sullo stomaco, ho parecchie eruttazioni che cessano 1 ora dopo (bere camomilla o infuso di finocchio mi aiuta molto). A volte sento anche un lieve bruciore basso ventre ma sono certa che non si tratti di reflusso perché non sento mai acido gastrico che risale nell'esofago e nemmeno sento bruciore al petto. Per tutto il tempo di questa "indigestione" ho mal di testa, senso di pesantezza e in alcune giornate anche nausea niente vomito o diarrea. Ciò mi capita con qualsiasi cibo io ingerisca. All'età di 3 anni ho subito un trapianto epatico e sono quindi seguita da un epatologo/gastroenterologo che ha deciso di curarmi con domperidone al bisogno ed esomeprazolo quando ho avuto episodi di bruciore. Entrambi i periodi di indegestione sono stati debellati nel giro di 2 settimane max 3. Ora da circa una settimana mi si è ripresentato, sono dovuta andare al pronto soccorso perché i dolori al fianco sinistro erano talmenti forti da farmi preoccupare. IN PS mi hanno fatto una ecografia add. completa dove hanno trovato degli "spots" ipercogeni più verosimile a microlitasi e meteorismo enterico. Vado dal mio gastroenterologo con il referto che mi dice che questi microcalcoli non hanno niente a che fare con i miei dolori e problemi digestivi ma che si tratta sicuramente di colon irritabile che devo scaricarmi tutti i giorni ( ero arrivata a non scaricarmi da 5 giorni il che mi dava una nausea pazzesca) in quanto l'aria nel colon preme sullo stomaco e influenza la digestione e di continuare a prendere domepridone al bisogno (Quindi non in modo costante) mi dice di mangiare tutto a meno che non siano cibi troppo grassi, limitare latticini e basta. Non vuole farmi fare analisi, nè ritiene sia necessaria una gastroscopia (che comunque non farei) o che ci siano allergie alimentari.
Io non trovo questa situazione normale, non sono stressata ma è questa cosa che mi crea stress, per evitare di star male mangio davvero pochissimo e ho perso 7 kg in questi ultimi mesi. Anche se non sono episodi continuativi e che quando mi passano torno a mangiare come prima, io non ce la faccio più a stare in queste condizioni e chiedo quindi un consiglio su quali esami (magari non invasivi) è possibile fare. Io non mi sento più io dato che influenza molto il mio umore e stile di vita e vorrei che tutto si potesse risolvere in modo definitivo. La ringrazio in anticipo per la vostra risposta
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Dare consigli senza una visita è davvero difficile data la complessa sintomatologia e la storia passata. Pertanto (poiche è stata trapiantata sarà certamente seguita da uno specialista a tutt'oggi) deve certamente consultarsi con il gastroenterologo per gli approfondimenti.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
La ringrazio comunque per la risposta, comprendo le difficoltà nel fare una diagnosi. A me sembra solo strano che il mio epatologo non ne sia preoccupato e prenda questo mio disturbo alla leggera.
Con il mio dottore mi consulto sempre solo che ora è in ferie ( la fortuna di avere disturbi in periodi di festività) e il suo sotituto non mi conosce. La mia vita dopo il trapianto è proseguita normale, non ho nessun disturbo a parte questa digestione difficoltosa, faccio esami del sangue ogni 6 mesi e sono sempre perfetti. Comunque le dico che il mio medico nemmeno si è disturbato a visitarmi quindi le cose che io ho scritto a lei ho detto a lui. Lei davvero pensa che si tratti solo di colon irritabile? Sto davvero pensando a tutto: allergie/intolleranze/ulcere/ernie potrebbero problemi ormonali creare questi disagi? ( sto avendo cicli molto irregolari da 6 mesi a questa parte). Qualsiasi cosa che potrebbe allegerire questi miei pensieri mi sarebbe davvero utile. Grazie ancora.
Con il mio dottore mi consulto sempre solo che ora è in ferie ( la fortuna di avere disturbi in periodi di festività) e il suo sotituto non mi conosce. La mia vita dopo il trapianto è proseguita normale, non ho nessun disturbo a parte questa digestione difficoltosa, faccio esami del sangue ogni 6 mesi e sono sempre perfetti. Comunque le dico che il mio medico nemmeno si è disturbato a visitarmi quindi le cose che io ho scritto a lei ho detto a lui. Lei davvero pensa che si tratti solo di colon irritabile? Sto davvero pensando a tutto: allergie/intolleranze/ulcere/ernie potrebbero problemi ormonali creare questi disagi? ( sto avendo cicli molto irregolari da 6 mesi a questa parte). Qualsiasi cosa che potrebbe allegerire questi miei pensieri mi sarebbe davvero utile. Grazie ancora.
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E certamente possibile che si tratti di una IBS ovvero di una sindrome colica irritativa. Però la presenza di microlitiasi renale è certamente da prendere in considerazione in quanto coliche renali causano dolore sia in sede renoureterale ma anche ai quadranti addominali.
[#4]
Utente
Veramente molto gentile, Dottore.
Forse sono io che sono troppo preoccupata, pensando sempre al peggio (E sicuramente non mi aiuta) anche perché fin ad ora, in 24 anni dopo il trapianto sono sempre stata sana come un pesce, raramente mi accade di prendermi un'influenza! Per la microlitasi il mio medico ha detto di ripetere un'ecografia renale tra 1 mese o se il dolore dovesse tornare quindi lo farò. Un altro dubbio che ho e mi sono dimenticata di citare è che da 6 mesi il mio medico mi ha sospeso il Deursil (Che ho sempre preso), secondo lei la sua sospensione potrebbe dare complicazioni all'apparato digerente?
Grazie mille ancora per la vostra gentilezza e disponibilità.
Forse sono io che sono troppo preoccupata, pensando sempre al peggio (E sicuramente non mi aiuta) anche perché fin ad ora, in 24 anni dopo il trapianto sono sempre stata sana come un pesce, raramente mi accade di prendermi un'influenza! Per la microlitasi il mio medico ha detto di ripetere un'ecografia renale tra 1 mese o se il dolore dovesse tornare quindi lo farò. Un altro dubbio che ho e mi sono dimenticata di citare è che da 6 mesi il mio medico mi ha sospeso il Deursil (Che ho sempre preso), secondo lei la sua sospensione potrebbe dare complicazioni all'apparato digerente?
Grazie mille ancora per la vostra gentilezza e disponibilità.
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Utente
Grazie per la risposta, molto gentile.
Approfitto ancora una volta della vostra gentilezza per schiarirmi le idee: In questi ultimi giorni non ho avuto problemi, mi sono alimentata normalmente e nessun disturbo si è presentato. Ho comunque sentito il mio medico per chiedere quali esami fare per trovare una causa di questi problemi e mi ha consigliato di prendere appuntamento con un gastroenterologo per avere la sua opinione e nell'attesa di continuare con domperidone 2 volte al giorno mezz'ora prima dei pasti. Ho prenotato la visita pe ril 7 Gennaio e mentre attendo vorrei farvi delle domande:
1) com'è possibile che ci sono giorno in cui riesco a mangiare di tutto senza problemi e altri in cui anche un po' di te' con dei biscotti mi creano difficoltà digestive? E' normale questa cosa? Se fosse davvero una malattia (gastrite, dispepsia) non dovrei accusare gli stessi problemi tutti i giorni?
2) Sono stata via per il week end e non ho avuto problemi, sono tornata ora a casa e 2 ore dopo pranzo sento una terribile morsa allo stomaco (con un leggero bruciore) e mi sento molto spossata con un gran mal di testa e debolezza.
3) Posso prendere domperidone tranquillamente anche senza sapere esattamente quale sia il mio problema? Non è un farmaco che fa male? Non sapendo cosa ho esattamente come può il mio medico prescrivermi tale farmaco? E' sicuro?
Grazie ancora per la vostra gentilezza.
Approfitto ancora una volta della vostra gentilezza per schiarirmi le idee: In questi ultimi giorni non ho avuto problemi, mi sono alimentata normalmente e nessun disturbo si è presentato. Ho comunque sentito il mio medico per chiedere quali esami fare per trovare una causa di questi problemi e mi ha consigliato di prendere appuntamento con un gastroenterologo per avere la sua opinione e nell'attesa di continuare con domperidone 2 volte al giorno mezz'ora prima dei pasti. Ho prenotato la visita pe ril 7 Gennaio e mentre attendo vorrei farvi delle domande:
1) com'è possibile che ci sono giorno in cui riesco a mangiare di tutto senza problemi e altri in cui anche un po' di te' con dei biscotti mi creano difficoltà digestive? E' normale questa cosa? Se fosse davvero una malattia (gastrite, dispepsia) non dovrei accusare gli stessi problemi tutti i giorni?
2) Sono stata via per il week end e non ho avuto problemi, sono tornata ora a casa e 2 ore dopo pranzo sento una terribile morsa allo stomaco (con un leggero bruciore) e mi sento molto spossata con un gran mal di testa e debolezza.
3) Posso prendere domperidone tranquillamente anche senza sapere esattamente quale sia il mio problema? Non è un farmaco che fa male? Non sapendo cosa ho esattamente come può il mio medico prescrivermi tale farmaco? E' sicuro?
Grazie ancora per la vostra gentilezza.
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Il domperidone è un farmaco procinetico ed il suo scopo è di favorire lo svuotamento gastrico. Alle altre domande come giustamente dice,non potendo sapere esattamente quale è il problema, dovra rispondere il gastroenterologo dopo una visita ed una valutazione complessiva.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 19/12/2012.
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