Colite o gastrite
Salve! Sono preoccupata per la mia salute e non riesco proprio a capire cosa mi succede! Éda quasi 3 mesi che sento che qualcosa non va... ho una fame irrefrenabile, mangio tantissimi dolci e tantissimi carboidrati, ma nonostante tutto quello che ingerisco non riesco a saziarmi minimamente; sono ingrassata di quasi 5 chili, mi brontola spessissimo la pancia anche se ho finito da poco di mangiare; a volte ho un senso di nausea e nella diarrea, o comunque feci molto molli, c'è anche del sangue... mi scuso se non so utilizzare un linguaggio più specialistico o adeguato, ma spero comunque di essermi spiegata bene, quanto basta per farmi aiutare perlomemo.. vi ringrazio anticipamente e spero di essere aiutata!
[#1]
Sembra un caso di bulimia?
Ne ha parlato con il curante?
Cordiali Saluti
Ne ha parlato con il curante?
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Ritorno a sottolinearle la mia ipotesi,
che non decade per il fatto che
<<bulimia non può essere in quanto non ho vomitato quasi mai>>.
Per bulimia (=fame da bue) si intende un disturbo alimentare, dato da un irrefrenabile bisogno di mangiare, ovvero di non riuscire a fermarsi e resistere al desiderio di mangiare, infatti lei dice
<<nonostante tutto quello che ingerisco non riesco a saziarmi minimamente>>,
ciò prescinde dall'esistenza del vomito.
Ad ogni modo quando lei dice
<<ho il colon infiammato ma cmq anche con le pillole non è migliorato nulla anzi avverto un dolore addominale>>,
a mio modo di vedere, tale dolore è legato alla qualità/quantità di ingesti.
Fermo restando che sarebbe utile un corretto inquadramento che escluda eventuali problemi di interesse endocrinologico.
Cordialmente
che non decade per il fatto che
<<bulimia non può essere in quanto non ho vomitato quasi mai>>.
Per bulimia (=fame da bue) si intende un disturbo alimentare, dato da un irrefrenabile bisogno di mangiare, ovvero di non riuscire a fermarsi e resistere al desiderio di mangiare, infatti lei dice
<<nonostante tutto quello che ingerisco non riesco a saziarmi minimamente>>,
ciò prescinde dall'esistenza del vomito.
Ad ogni modo quando lei dice
<<ho il colon infiammato ma cmq anche con le pillole non è migliorato nulla anzi avverto un dolore addominale>>,
a mio modo di vedere, tale dolore è legato alla qualità/quantità di ingesti.
Fermo restando che sarebbe utile un corretto inquadramento che escluda eventuali problemi di interesse endocrinologico.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 19/12/2012.
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