Proctite ulcerosa
Salve Dottori,
ho 27 anni e soffro di proctite ulcerosa da circa 7 anni. Lo stato patologico interessa gli ultimi 10 cm del retto. Sono stato in cura con diversi farmaci, attualmente solo con clismi di mesalazina "corretti" con metilprednisolone all'occorrenza (recidive). Il mio G.E. dice che posso seguire una dieta normale e che l'alimentazione influisce poco sullo stato infiammatorio della malattia, perchè tutto il cibo, a quel livello intestinale, è già stato metabolizzato completamente e i nutrienti assorbiti. E' vero? Possibile che ciò che mangio non influisca sulla mia patologia e che non possa causare, in concomitanza ad altri fattori, le recidive?Noi siamo ciò che mangiamo...ringrazio tutti anticipatamente e auguro una buona giornata!!
ho 27 anni e soffro di proctite ulcerosa da circa 7 anni. Lo stato patologico interessa gli ultimi 10 cm del retto. Sono stato in cura con diversi farmaci, attualmente solo con clismi di mesalazina "corretti" con metilprednisolone all'occorrenza (recidive). Il mio G.E. dice che posso seguire una dieta normale e che l'alimentazione influisce poco sullo stato infiammatorio della malattia, perchè tutto il cibo, a quel livello intestinale, è già stato metabolizzato completamente e i nutrienti assorbiti. E' vero? Possibile che ciò che mangio non influisca sulla mia patologia e che non possa causare, in concomitanza ad altri fattori, le recidive?Noi siamo ciò che mangiamo...ringrazio tutti anticipatamente e auguro una buona giornata!!
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Caro Utente, è chiaro che quello che diciamo ai pazienti è frutto della nosta conoscenza ricavata da studi scientifici di letteratura combinata con l'esperienza, in effetti l'alimentazione non influisce su queste malattie, potrebbe però influire su di un eventuale colon irritabile a volte presente.
saluti
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Lei dice
<<l'alimentazione influisce poco sullo stato infiammatorio della malattia>>,
pertanto mi permetto di aggiungere, a quanto già riferitole dal dr. Di Camillo,
che seppure l'alimentazione non favorisce le recidive,
è pur vero che in fase di acuzie (infiammatoria) vanno seguiti doverosi accorgimenti dietetici,
quindi vanno evitati i cibi diarrogeni: latte e derivati, fritti, verdure, grassi, condimenti.
Cordiali Saluti
<<l'alimentazione influisce poco sullo stato infiammatorio della malattia>>,
pertanto mi permetto di aggiungere, a quanto già riferitole dal dr. Di Camillo,
che seppure l'alimentazione non favorisce le recidive,
è pur vero che in fase di acuzie (infiammatoria) vanno seguiti doverosi accorgimenti dietetici,
quindi vanno evitati i cibi diarrogeni: latte e derivati, fritti, verdure, grassi, condimenti.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 17/12/2012.
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