La terapia la sto seguendo alla lettera

Buongiorno!
A giugno ho eseguito una gastroscopia per dei forti bruciori di stomaco che avevo. Questi bruciori si sono presentati 3 anni fa e per un lungo periodo ho trovato giovamento dall'omeprazolo, ma poi quando si sono ripresentati, anche sotto l'effetto della medicina, ho eseguito l'analisi.
il risultato è stato questo:

Nulla all'esofago.
La mucosa del terzo inferiore è intensamente iperemica per esofagite ma non lesioni di rilievo.
Giunzione esofago gastrica lievemente irregolare
Stomaco ampio con pareti ben distendibili con ristagno chiaro
Nulla al fondo e corpo
Modica iperemia della mucosa antrale. Biopsie per tipizzazione della gastrite e ricerca Hp.
Nulla al duodeno sino alla seconda porzione.

Ho fatto anche la biopsia da cui è emerso:
esame microscopico:frammenti riferibili a mucosa gastrica di tipo antrale e fundica di modesta gastrite cronica superficiale. Non presenza HP

Come cura mi sono state date due pasticche di pantorc al giorno, mattina e sera, il riopan gel a fine di ogni pasto e il valpinax un mese si e un mese no.
Io la terapia la sto seguendo alla lettera e anche con la dieta sono precisissima, ma continuo a stare poco bene. Per un paio di mesi sembravo avere dei giovamenti, ma stamattina mi sono svegliata con dei bruciori sia a sinistra dell'ombelico sia nello stomaco così forti da farmi piangere e scatenare un attacco di panico.
Che cosa devo fare? Sono terrorizzata, perché le medicine su di me hanno pochissimo effetto? Mi devo preoccupare?
Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Non si deve spaventare.
Il reflusso gastroesofageo è verosimilmente responsabile della sua esofagite.

Tale condizione dificilmente regredisce e va controllata con adeguata terapia ed idonei accorgimenti alimentari.
Consideri l'opportunità di farsi seguire da un gastroenterologo.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
la ringrazio per il suo consiglio. Oggi pomeriggio i dolori si erano fatti insopportabili e allora sono tornata dal mio medico, gli ho spiegato i sintomi e mi ha cambiato terapia.
Mi ha dato l'omeprazen la mattina prima di colazione e la ranitidina prima di cena, il malox in bustine dopo colazione e dopo cena e debridat dopo pranzo e cena. Come le sembra questa terapia?
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
È una terapia antireflusso,
non è nè corretto nè possibile, come da linee guida, interferire con la terapia del suo curante.

Cordialmente
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Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
grazie mille per la risposta. Avrei un'altra domanda, ho preso la ranitidina ma non riuscivo ad ingoiare la pasticca in nessun modo così l'ho frantumata. Se la prendo in questo modo fa ugualmente effetto?
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Possono cambiare i tempi di assorbimento e la durata d'azione del farmaco.

Saluti
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Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Grazie!
Ma essendo rivestite con film potrebbero causare anche dei danni? Lo so che è preferibile prenderle intere anziché frantumarle, ma purtroppo la deglutizione delle pasticche è sempre stato un problema per me.
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Esistono formulazioni solubili.

Saluti
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Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio!
cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si figuri.

Auguroni