Crampi addominali e nausea persistente
Gentili Dottori,
vi scrivo per chiedervi un consulto per quanto riguarda dei sintomi che ho da circa una settimana. Sono diversi giorni che provo una nausea continua che mi accompagna dalla mattina appena svegliato fino alla sera e che sento soprattutto lontano dai pasti. A questa nausea si accompagnano crampi addominali soprattutto nella zona subito sotto le costole in prossimità dello stomaco e del fegato.
Vorrei premettere che sto vivendo un periodo di forte stress dal momento che è stata recentemente diagnosticata a mio papà una grave malattia al fegato. Sono stato qualche giorno fa dal mio medico di base, il quale ha attribuito appunto i miei sintomi a stress. Per questo mi ha prescritto delle pillole lorazepam per calmare lo stress ma da utilizzare solo se strettamente necessario. In questi ultimi tre giorni ho preso alcune pillole, sono più tranquillo da un punto di vista emotivo ma i sintomi allo stomaco e all'apparato digerente non sono spariti.
Secondo voi è possibile che la nausea e il dolore siano dovuti solamente a stress? Io avevo attribuito questi sintomi a una gastroenterite, ma è possibile che durino per una settimana?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e per l'aiuto.
Cordiali saluti,
Lorenzo
vi scrivo per chiedervi un consulto per quanto riguarda dei sintomi che ho da circa una settimana. Sono diversi giorni che provo una nausea continua che mi accompagna dalla mattina appena svegliato fino alla sera e che sento soprattutto lontano dai pasti. A questa nausea si accompagnano crampi addominali soprattutto nella zona subito sotto le costole in prossimità dello stomaco e del fegato.
Vorrei premettere che sto vivendo un periodo di forte stress dal momento che è stata recentemente diagnosticata a mio papà una grave malattia al fegato. Sono stato qualche giorno fa dal mio medico di base, il quale ha attribuito appunto i miei sintomi a stress. Per questo mi ha prescritto delle pillole lorazepam per calmare lo stress ma da utilizzare solo se strettamente necessario. In questi ultimi tre giorni ho preso alcune pillole, sono più tranquillo da un punto di vista emotivo ma i sintomi allo stomaco e all'apparato digerente non sono spariti.
Secondo voi è possibile che la nausea e il dolore siano dovuti solamente a stress? Io avevo attribuito questi sintomi a una gastroenterite, ma è possibile che durino per una settimana?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e per l'aiuto.
Cordiali saluti,
Lorenzo
[#1]
Credo che il suo medico abbia ragione e reputo che la malattia di suo padre la stia condizionando. Segua la terapia e cerchi di concentrarsi di meno sull'apparato digerente.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile Dott. Cosentino,
Le scrivo per aggiornarle la mia situazione riguardo i disturbi che le avevo descritto a dicembre. I dolori e la sensazione di nausea che provavo un po di tempo fa si sono leggermente attenuati, anche se continuano a persistere leggermente.
Ieri ho partecipato come volontario ad uno studio sperimentale di risonanza magnetica presso l'ospedale della mia città (Udine), nel quale mi hanno fatto una risonanza dell'addome. Le immagini sono state visionate da un radiologo e hanno dato una situazione nel complesso nella norma, a parte la presenza di due piccole cisti (1 cm di diametro l'una) alla testa del pancreas. Il radiologo mi ha detto che suddette cisti sono compatibili come neoplasie mucinose intraduttali (IPMN), ma che non devo preoccuparmi. Mi ha solo detto di tenere sotto controllo la eventuale crescita delle cisti con esami periodici (6 mesi, un anno) per scongiurare la possibile evoluzione maligna delle cisti.
Lei cosa ne pensa a riguardo? La presenza di queste cisti mi spaventa molto, soprattutto perchè coinvolgono il pancreas che è noto essere un organo i cui tumori sono particolarmente aggressivi, e perchè la parola "neoplasia" fa sempre una certa paura.
La ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti,
Lorenzo
Le scrivo per aggiornarle la mia situazione riguardo i disturbi che le avevo descritto a dicembre. I dolori e la sensazione di nausea che provavo un po di tempo fa si sono leggermente attenuati, anche se continuano a persistere leggermente.
Ieri ho partecipato come volontario ad uno studio sperimentale di risonanza magnetica presso l'ospedale della mia città (Udine), nel quale mi hanno fatto una risonanza dell'addome. Le immagini sono state visionate da un radiologo e hanno dato una situazione nel complesso nella norma, a parte la presenza di due piccole cisti (1 cm di diametro l'una) alla testa del pancreas. Il radiologo mi ha detto che suddette cisti sono compatibili come neoplasie mucinose intraduttali (IPMN), ma che non devo preoccuparmi. Mi ha solo detto di tenere sotto controllo la eventuale crescita delle cisti con esami periodici (6 mesi, un anno) per scongiurare la possibile evoluzione maligna delle cisti.
Lei cosa ne pensa a riguardo? La presenza di queste cisti mi spaventa molto, soprattutto perchè coinvolgono il pancreas che è noto essere un organo i cui tumori sono particolarmente aggressivi, e perchè la parola "neoplasia" fa sempre una certa paura.
La ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti,
Lorenzo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 13/12/2012.
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