Stipsi cistite nausea
Gentili Medici,
chiedo gentilmente la vostra opinione in merito alla mia situazione.
Nei mesi passati ho sofferto, causa grosse difficoltà a livello familiare, di un periodo di forte stress per alcuni mesi.Successivamente ho avuto problemi a livello di ansia, attacchi di panico molto forti, associati a sindrome da reflusso gastroesofageo.
Ho iniziato con una terapia di Esomeprazolo, prescritta dal medico, per un mese.
Contemporaneamente mi sono rivolto ad una psicologa per afrontare i disturbi dell'ansia e del panico.
Tre settimane addietro ho avuto un episodio di febbre, accompagnato da una tosse secca, soprattutto la notte, persistente che mi è durata due settimane circa.
Ora sono passate tre settimane da quando ho smesso di prendere l'Esomeprazolo.
Nelle prime due successive alla terapia ho notato subito un miglioramento,dieci giorni fa però è iniziato il fenomeno di stipsi, unito a quasi contemporanea cistite o presunta tale.
Ho cominciato ad assumere fibre, a bere molto e a regolare l'alimentazione, e sono riuscito a trovare un equilibrio evaquando una o due volte al giorno (ravvicinate), dopo una settimana.
Da ieri ho cominciato ad assumere anche Cisty-Block, a base fitoterapica, per provare a decongestionare l'apparato urogenitale, che sembrava molto appesantito.
Ho avuto episodi di stipsi, flautelenze, dolori soprattutto al basso ventre a sinistra, o fin sotto lo stomaco, tensione nella zona perineale, qualche fitta anche ai testicoli, e nella zona pelvica, oltre che all'uretra.
Sta mattina mi sono alzato con la parte della lingua sottostante al palato dolente, dopo aver preso nuovamente una compressa di Cisty-Block,dopo colazione, ho avvertito, oltre al fastidio delle vie urinarie, acuitosi da ieri sera quando ho inziato ad assumerlo, anche una sensazione di nausea che si è protratta per qualche ora,fino all'ora di pranzo.
Ora, considerata la condizione, non so come muovermi per affrontare il problema.
Sto attendendo di fare una gastroscopia, che mi è stata fissata nei prossimi mesi.
Pensate sarebbe opportuno anticiparla, visti questi sintomi?
E' possibile che il reflusso, il fenomeni di stipsi e di cistite siano collegati tra loro?
Quali esami dovrei fare per approcciare una qualche terapia sistematica?
Vi ringrazio cordialmente per ogni gentile consiglio.
chiedo gentilmente la vostra opinione in merito alla mia situazione.
Nei mesi passati ho sofferto, causa grosse difficoltà a livello familiare, di un periodo di forte stress per alcuni mesi.Successivamente ho avuto problemi a livello di ansia, attacchi di panico molto forti, associati a sindrome da reflusso gastroesofageo.
Ho iniziato con una terapia di Esomeprazolo, prescritta dal medico, per un mese.
Contemporaneamente mi sono rivolto ad una psicologa per afrontare i disturbi dell'ansia e del panico.
Tre settimane addietro ho avuto un episodio di febbre, accompagnato da una tosse secca, soprattutto la notte, persistente che mi è durata due settimane circa.
Ora sono passate tre settimane da quando ho smesso di prendere l'Esomeprazolo.
Nelle prime due successive alla terapia ho notato subito un miglioramento,dieci giorni fa però è iniziato il fenomeno di stipsi, unito a quasi contemporanea cistite o presunta tale.
Ho cominciato ad assumere fibre, a bere molto e a regolare l'alimentazione, e sono riuscito a trovare un equilibrio evaquando una o due volte al giorno (ravvicinate), dopo una settimana.
Da ieri ho cominciato ad assumere anche Cisty-Block, a base fitoterapica, per provare a decongestionare l'apparato urogenitale, che sembrava molto appesantito.
Ho avuto episodi di stipsi, flautelenze, dolori soprattutto al basso ventre a sinistra, o fin sotto lo stomaco, tensione nella zona perineale, qualche fitta anche ai testicoli, e nella zona pelvica, oltre che all'uretra.
Sta mattina mi sono alzato con la parte della lingua sottostante al palato dolente, dopo aver preso nuovamente una compressa di Cisty-Block,dopo colazione, ho avvertito, oltre al fastidio delle vie urinarie, acuitosi da ieri sera quando ho inziato ad assumerlo, anche una sensazione di nausea che si è protratta per qualche ora,fino all'ora di pranzo.
Ora, considerata la condizione, non so come muovermi per affrontare il problema.
Sto attendendo di fare una gastroscopia, che mi è stata fissata nei prossimi mesi.
Pensate sarebbe opportuno anticiparla, visti questi sintomi?
E' possibile che il reflusso, il fenomeni di stipsi e di cistite siano collegati tra loro?
Quali esami dovrei fare per approcciare una qualche terapia sistematica?
Vi ringrazio cordialmente per ogni gentile consiglio.
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I sintomi riferiti farebbero pensare ad una IBS ovvero ad una sindrome del colon irritabile in cui predomina la stipsi. Sarebbe pertanto consigliabile una visita gastroenterologica per valutare l'opportunità di approfondimenti e conseguente terapia.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 11/12/2012.
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