Parassita intestinale resistente ai farmaci: aiuto!

Buongiorno,
chiedo scusa l'argomento è un po' schifoso.
Premetto che normalmente sono una persona molto sportiva, vitale, piena di energia, prendo pochissimi farmaci e mangio tanta frutta. O almeno lo ero fino a 6 mesi fa.
A giugno di quest'anno percepivo del prurito in zona perianale ed ho trovato dei pezzettini biancastri nella biancheria intima. tre in totale in diversi giorni nell'arco di una settimana. sono corsa all'ospedale con uno di questi e mi è stata diagnosticata una tenia, trattamento mebendazolo 100mg 2volte al giorno per 3 giorni.
La cura sembrava funzionare, ma..
A settembre ho fatto le analisi delle feci sospettando che ci fosse ancora perchè mi sentivo "strana in pancia", ma quando ne ho trovato un pezzo chiaramente distinguibile nelle feci ho fatto una foto e sono tornata subito dal dottore allarmata. Il medico mi ha prescritto un trattamento intensivo di mebenzadolo, 300mg x 2 volte al giorno, 3 gg, garantendomi che questa è la massima dose tollerabile da un umano e che sicuramente funzionerà.
Ora, siamo a dicembre e nelle feci c'è ancora questa dannata cosa bianca. Ne ho già visti 2 in 2 giorni, sono segmenti di 3-4 cm, larghezza circa 0.4. Lo stomaco fa spesso rumori strani, insoliti, ma non ho assolutamente appetito, mentre le altre volte mangiavo quantità assurde di cibo. non ho mai preso nè perso peso, a parte 2 kg che potrebbero essere relativi ai cambi di stagione.
Cosa potrebbe essere? Alla fine nessuno ha mai analizzato niente, a occhio "nudo" mi è stata diagnosticata la tenia, ma potrebbe essere così resistente ai farmaci? O forse potrebbe essere qualcos'altro?
In questo periodo mi sento stanca nonostante dorma molto, pesante, sono naturalmente tendente all'anemia e vedo che sono più pallida del solito, il mio ciclo è drasticamente ridotto nonostante stia assumendo integratori di ferro.
Qualsiasi cosa sia mi sta indebolendo.

[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
In genere si utilizza la Niclosamide.

Come mai non è stata fatta una diagnosi parassitologica di laboratorio (su feci) ma solo "visiva" da parte di un medico?

Le hanno parlato di quale Tenia?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Sono andata in ospedale in olanda, la prima volta a giugno con un campione, non ho idea perchè non l'abbiano analizzato sinceramente, forse mi hanno vista scossa e hanno preferito intervenire?
O forse hanno pensato che fosse sufficiente la prova visiva, ma onestamente non saprei proprio.
Ho anche chiesto se dovevo lasciare la provetta, mi han risposto di buttarla via.
Non mi hanno detto neppure il tipo di tenia..
Devo rifare le analisi?
Se si cosa devo "far cercare"?
Scusi se mi "attacco" così, ma evidentemente non mi devo fidare di questi medici.
Molte grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La cosa migliore credo sia poter analizzare le feci,

magari con frammenti del parassita,

e recarsi dal suo curante per una rivalutazione complessiva del suo stato di salute (<< mi sento stanca nonostante dorma molto, pesante, sono naturalmente tendente all'anemia e vedo che sono più pallida del solito, il mio ciclo è drasticamente ridotto nonostante stia assumendo integratori di ferro.>>)

Cordiali Saluti
[#4]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dr Quatraro,
sono stata a fare le analisi.
la diagnosi è Tenia Saginata, ma nelle scorse analisi erano uova di Enterobius vermicularis.... ??? possono convivere?
cmq mi hanno appena prescritto yomesan 0.5 niclosamide, quattro tavolette da mangiare tutte insieme durante un pasto.

Speriamo sia la volta buona

Cordiali saluti
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Glielo auguro.

Saluti
Alimentazione

Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.

Leggi tutto