Stenosi rettale ?

Gentili Dottori,
in seguito a pratica erotica (20 novembre) ho riscontrato un lieve sanguinamento proveniente dal retto e gonfiore. Supponendo fosse normale ho semplicemente mantenuto igienizzata la zona con frequenti lavaggi per alcuni giorni finchè il gonfiore si è attenuato.
Ora (10 dicembre) che -credo- sia passata l'irritazione sento che si è formata una sorta di membrana circolare restringe a circa 4cm di diametro il passaggio, 7 cm internamente. Come se la valvola di Houston si fosse irrigidita a formare questo diaframma dai bordi interni "rigidi" cioè non dilatabili.
Non ho notato altre anomalie oltre a questa.
E' possibile si tratti di una irritazione che passerà, e tornerà tutto come prima? Dovrei attendere tenendo sotto controllo? oppure recarmi da uno specialista?
Se serve uno specialista, sarà necessario un intervento?

Ringrazio in anticipo per le risposte.

[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Gentile amico, al di la del fatto che non capisco come abbia potuto dare misure così precise, se non c'è stato un forte traumatismo non dovrebbero essersi verificate stenosi del retto.
E', sicuramente, consigliabile una visita diretta per giudicare la reale portata dell'infiammazione e la eventuale necessità di esami strumentali.
Resto a sua disposizione: mi aggiorni se le fa piacere!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Mi permetto di intervenire per sollecitarla ad eseguire
celermente
una proctoscopia,
quand'anche non una rettosigmoidoscopia.

L'unica ragione che le consente di fornire dati così precisi (sul piano centimetrico, che solo un esame endoscopico può garantire!)
può essere legata verosimilmente a pratiche di erotismo ano-rettale con corpi estranei, con presumibili rischi di traumatismo retto-colico.

Laddove così non fosse,
la pregherei di fornire ogni utile delucidazione.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio molto per le celeri risposte.

Questi dati tattili e in cm che ho fornito sono stati presi tramite inserimento molto cauto di due dita, e successiva misurazione. In quanto intendevo capire cosa stesse avvenendo, ed essere il più preciso possibile nei Vostri confronti.
Specifico che durante tutto il tempo trascorso dal 20 novembre ad ora non ho mai avvertito il minimo dolore o fastidio.

Al più presto fisserò una visita col medico generico e dunque coglierò l'occasione per parlarne.

A questo punto mi sorge la domanda: in cosa potrei andare incontro, nel migliore, e nel peggiore dei casi?

Grazie
[#4]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Pratiche erotiche anali (tra cui anche l'uso delle dita) possono indurre danni di vario ordine e grado,
fino ad arrivare a lacerazione dell'aponevrosi perineale (con conseguente prolasso ano-rettale) od anche alla perforazione del retto.

Con tutto il rispetto per il suo curante
le ribadisco la necessità di una verifica proctologica.

Cordialmente