Feci strane
Buongiorno,sono un ragazzo di 25 anni e da circa 2 mesi soffro di problemi intestinali.Premetto che a metà settembre, per curare una prostatite,ho iniziato una terapia antibiotica con 12 cps di ciproxin 500 (primo ciclo di terapie)poi a distanza di una decina di giorni dalla prima terapia ho assunto 10 cps di levoflaxicina e 10 supposte Topster una al giorno( secondo ciclo di terapie).Ho terminato la cura antibiotica a metà ottobre,e da allora assumo una pastiglia al giorno di Prostamev plus e ho assunto per 10 giorni Bifivir sempre su indicazione dell'urologo (secondo lui la cura antibiotica mi ha creato disordini intestinali).Attualmente,nonostante sia passato piu di un mese e mezzo,continuo ad avere disturbi intestinali,ovvero: senso di gonfiore,flatulenza,feci di consistenza non usuale(tipo tanti "grumi" uniti) ,molto maleodoranti,"molliccie" e con parti gialle e rosse all'interno(prevalentemente gialli).Il colore è marrone piu o meno scuro e a volte dopo aver evacuato avverto come un bruciore anale(non sempre).In media defeco 2/3 volte al giorno(piccole quantità di feci) con la sensazione di non aver svuotato competamente il retto.Non so se attinente a questi disturbi, ma vi riporto alcuni valori anomali delle analisi del sangue da me effettuate il 03/11/2012: LINFOCITI 18,5 %(20,5-45,5) EOSINOFILI 5,1 % (0,9-2,9) BASOFILI 0,1 % (0,2-1,0) NEUTROFILI 65,2 % ( 43-65).Le domande che pongo a Voi esperti sono: è possibile che a distanza di un mese e mezzo nonostante l'assunzione di probiotici il mio intestino non sia ancora regolare? C'è correlazione tra prostatite,valori del sangue e questi disturbi?Cosa possono essere quei "pezzi" gialli e rossi nelle feci? Devo preoccuparmi?Che esami posso fare? Spero di non essermi dilungato troppo nell'esporVi la situazione.Grazie per le eventuali risposte e complimenti sinceri per il servizio che offrite.Buona giornata.
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La terapia antibiotica potrebbe essere una causa dei disturbi,ma potrebbe anche trattarsi dell'insorgenza di una si drome del colon irritabile che spiegherebbe i sintomi riportati. Il consiglio pertanto è di chiedere una consulenza gastroenterologica per chiarire il problema.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 29/11/2012.
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