Febbre, crampi addominali, diarrea
Buongiorno! Venerdì sera, di ritorno dall'università, ho cominciato ad avvertire dei brividi a cui è suguito un innalzamento di temperatura a poco più di 38. Dopo aver assunto tachipirina 1000 sembrava che la situazione si fosse ristabilizzata. Il giorno dopo (sabato), infatti, la febbre non c'era più se non qualche decimo (max 37.5). Domenica cominciai ad avvertire forti crampi addominali che partivano dalla bocca dello stomaco e da sotto il costato destro per poi raggiungere la fascia addominale. Questi crampi erano intermittentti (uno ogni 40-45 minuti in media) e duravano una decina di secondi. La sera, quindi, ho preferito andare al pronto soccorso dove, dopo una fugace visita addominale ("addome trattabile") mi hanno fatto un lavaggio con antispastico. Inoltre da domenica mattina cominciai ad avere scariche di diarrea. Tornato dal pronto soccorso i crampi addominali erano spariti lasciando il posto solo a fastidi sopportabili. Quella stessa notte, però, ho avuto un brusco innalzamento di temperatura fino a 39.5! Nonostante la tachipirina non calava mai al di sotto di 38 e comunque, dopo max un paio d'ore, tornava ad essere alta! La frequenza delle scariche di diarrea era invariata. Lunedì mattina il mio medico curante mi ha visitato escludendo, per la negatività dei segni clinici, l'appendicite e prescrivendomi un antibiotico e fermenti lattici. Da quello stesso pomeriggio, dopo aver assunto 30 gocce di novalgina ed antibiotico, la temperatura si è ristabilizzata a 36 senza più risalire. In giornata però avvertivo degli spasmi (da dover andare in bagno) anche senza effett defecazione. Quello stesso lunedì sera, nel defecare, notai che la quantità di materiale espulso era poco ed era per di più sangue rosso vivo. Al pronto socc, per fortuna, il chirurgo non ha riscontrato sangue nell ampolla rettale che è risultata del tutto pulita. Dopo quell'episodio non se ne sono ripresentati altri. Ad oggi la temperatura è stabile sui 36, i crampi sono scomparsi (a volte solo quegli spasmi di cui parlavo). La diarrea persiste, anche se il numero di scariche è diminuito (da ieri, però, le feci sono di colore verde scuro). Ho ancora un indolenzimento addominale (a volte sento come un bruciore ed un senso di gonfiore ... il tutto aumenta se premo l'addome). Concludo dicendo che soffro anche di colon irritabile (o colite ... non so se sia la stessa cosa) e che a fine estate e prima del ponte dei morti ho avuto la gastroenterite con forti scariche di diarrea e febbre. Ora, la domanda è questa: è normale questo decorso clinico (soprattutto questo attuale indolenzimento e sensazione di bruciore addominale con diarrea verde e questi spasmi da necessità di defecazione anche senza effettiva defec) o devo preoccuparmi? Inoltre questa mattina sono andato poco in bagno. È normale questa ridotta defecazione associato a questo senso di gonfiore/bruciore/indolenzimento? Chiedo scusa per la lunghezza del post ma ho pensato che ogni singolo punto potesse essere important
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Sembrerebbe in effetti trattarsi di un episodio enteritico con sanguinamento anale. Alla persistenza dei sintomi o recidvia del sanguinamento non esitere tuttavia ad eseguire esami delle feci ed endoscopia.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Gentile Signore,
Una "gastroenterite acuta" è generalmente dovuta ad una infezione virale ed ha un decorso rapido e con risoluzione completa dei sintomi. Se fenomeni di gastroenterite acuta si ripetono nel tempo appare ragionevole pensare ad altre condizioni cliniche a carattere infiammatorio cronico. Inoltre la febbre ed il sanguinamento rettale possono riconoscere molteplici cause, ma non sono certo attribuibili ad una sindrome del colon irritabile che è una manifestazione funzionale priva di alterazioni o lesioni organiche. Quindi mi sembra ragionevole consigliarLe di rivolgersi, se non lo ha mai fatto e se non ha eseguito accertamenti mirati, ad un gastroenterologo. Cordiali saluti
Una "gastroenterite acuta" è generalmente dovuta ad una infezione virale ed ha un decorso rapido e con risoluzione completa dei sintomi. Se fenomeni di gastroenterite acuta si ripetono nel tempo appare ragionevole pensare ad altre condizioni cliniche a carattere infiammatorio cronico. Inoltre la febbre ed il sanguinamento rettale possono riconoscere molteplici cause, ma non sono certo attribuibili ad una sindrome del colon irritabile che è una manifestazione funzionale priva di alterazioni o lesioni organiche. Quindi mi sembra ragionevole consigliarLe di rivolgersi, se non lo ha mai fatto e se non ha eseguito accertamenti mirati, ad un gastroenterologo. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
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Utente
Il sanguinamento è capitato SOLO questa volta e SOLO una sera ed in modo CONTENUTO (era depositato solo sul fondo del water, ma non era tutto sangue, ma anche materiale fecale). Al ritorno dal pronto soccorso ho avuto altre scariche ma erano pulite (d'altronde, ripeto, al pronto soccorso l'ampolla rettale era pulita). Questo dovrebbe comunque mettermi in allarme? A quale altra malattia infiammtoria cronica si riferisce?
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Gentile Signore, per esperienza, e per generale consenso scientifico, posso dirLe che il sanguinamento rettale è sempre un sintomo da non sottovalutare e di cui va verificata la causa attraverso una visita medica. Nella maggior parte dei casi si tratta di un sanguinamento da emorroidi o da ragade anale o da irritazione del canale anale conseguente alla diarrea. Se il sanguinamento si associa ad altri sintomi quali la febbre, il dolore addominale e la diarrea, e, a maggior ragione se sintomi da colopatia si ripetono nel tempo, su base clinica è prudente considerare la diagnosi differenziale con una malattia infiammatoria cronica intestinale come colite ulcerosa e morbo di crohn. Di più non è possibile affermare, attraverso una "consulenza on line" se non che mi sembrerebbe appropriato suggerirLe una visita gastroenterologica o proctologica. Cordiali saluti
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Utente
Gentili dottori, questa sera nel defecare (le feci sono non formate, quasi polverose ed in quantità molto modesta), ho notato sulla carta igienica un puntino di sangue ... così ho pensato.di sforzarmi un pò per espellere dell'ulteriore materiale su della carta igienica per controllare meglio ed effettivamente ho notato un ulteriore puntino e di di sangue ed un sottilissimo (1 mm a vista d'occhio) e breve filo di sangue rosso vivo. A parte lunedì sera non mi.era più capitato. Sono un soggetto piuttosto ansioso quindi sono non poco preoccupato soprattutto perchè temo malattie croniche. Il crohn o la colite ulcerosa possono provocare perdite di sangue? rosso scuro o rosso vivo (le mie erano rosso vivo). Da oggi sono andato.spesso in bagno anche solo al minimo stimolo evacuando sempre poco. Potrebbe essere stato quello.a provocarmi una piccola perdita di sangue? Per il resto i sintomi avvertiti fino ad ora sono scomparsi a parte dei sopportabili dolori addominali o sottocostali (oggi ho effettuato un'ecografia dell'addome ma è risultato tutto nella norma. L'ecografo mi ha detto che ho del meteorismo, causa di questi dolori addominali). A parte la gastroenterite che ho avuto nel mese di ottobre e quella a fine estate (ma avevo anche vomiti, ma senza dolori addominali ... solo scariche di diarrea pulite, senza sangue) non ho mai avuto problemi intestinali, nè diarrea, nè stitichezza, ho sempre evacuato bene in quantità e qualità e sempre allo.stesso orario. Devo comunque preoccuparmi per una possibile malattia cronica intestinale? Quest cosa mi spaventa davvero! Appena mi normalizzerò con l'alvo effettuerò esami ed una visita soecialistica, ma prima di.allora vorrei sapere se questi sintomi pongono conunque un sospetto su una malattia cronica intestinale.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 36.5k visite dal 28/11/2012.
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