Addominalgia

Salve a tutti i medici che risponderanno, e che anticipatamente ringrazio. Sono un ragazzo di 24 anni e da circa un anno senza apparenti motivi ho iniziato a sviluppare dei sintomi allo stomaco e all'intestino che sono andati via via peggiorando notevolmente. Circa un anno fa ho iniziato a vedere che le mie feci erano molto liquide e con muco e questo episodio, pur scaricandomi quotidianamente senza problemi si ripeteva per settimane intere, ma non avevo nessun sintomo cosi l'ho ignorato. Poi hanno avuto luogo una serie di infezioni delle vie urinarie anche queste curate da urologo, andrologo, medico di base, il tutto senza però trovarne la causa dato non ho rapporti da 8 mesi e tutti protetti con analisi del sangue perfette. Il mio stomaco e il mio esofago in compenso hanno iniziato a bruciare tanto, un bruciore che dura tutto il giorno e che con il semplice malox non passa più. Il medico di base mi ha prescritto lansoprazolo da 30 mg con risultati buoni, ma il problema sembra essersi comunque diffuso anche all'intestino, (o forse dato come primo sintomo le feci anomale nella forma è partito da li), ad ogni modo gonfiore nella parte destra della pancia, all'altezza dell'ombelico; gonfiore interno, aria, meteorismo, dolori in tutto l'addome a tossire, piegarmi e periodi di stipsi che nemmeno micro clismi risolvono si alternano a periodi di feci acquose con muco. Attualmente dopo che il mio medico di base non ha mai ritenuto opportuno mandarmi da uno specialista, facendomi fare analisi feci e coprocoltura sempre negative, mi sono rivolto io a pagamento da un primario del luogo; purtroppo 12 giorni mi separano dalla visita e non so piu cosa fare per andare di corpo, per non aver dolori e per non peggiorare la situazione.

Premetto che non mangio cose piccanti, non mi piacciono, non bevo caffè nè latte, mangio pasta integrale o di riso, dolci pochi, l'unica cosa che mi concedo è il the in bottiglia, soprattutto verde anche un litro al giorno; non fumo, mangio tanto pesce a vapore e non pratico sport. Non trovo in me nessuna causa scatenante di tutti questi problemi nè tanto meno il peggioramento dato attualmente in attesa di visita specialistica sono in cura con lansoprazolo prima di colazione tutti i giorni, Raxsar 10 mg prima di ogni pasto, e alginor per attenuare dolori addominali.

Infine 7 giorni fa mi sono recato al pronto soccorso del mio paese per l'aumento di dolori e sensazione di fatica a respirare come se la bocca dello stomaco si chiudesse. Mi han fatto una flebo di alginor, più altri antispastici per l'intestino, e due clisteri da ospedale grandi dato il primo non aveva fatto effetto. Il tutto accompagnato da brividi, stanchezza, febbre di qualche linea solo la sera prima di coricarmi.

Il medico di base ritiene sia un reflusso con conseguente colon irritabile, ma per quel che mangio, e per i sintomi che non danno pace nè segni di diminuzione dopo 2 settimane di cure io sono preoccupato e temo sia qualcosa di grave e sono molto teso
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentile utente,

I sintomi sono realmente compatibili con una sindrome del colon irritabile nella sua forma con stipsi. In attesa della visita specialista potrebbe assumere del polietilenglicole ed una bustina di psyllium al giorno in modo da migliorare l'evacuazione.

Cordialmente.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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