Il mio problema addominale

Gentilissimi Dottori,
mi chiamo Dario e ho 23 anni. Da circa un anno e mezzo avverto un disturbo molto fastidioso di eccezionale gonfiore addominale.
Appena ingerisco qualcosa mi si gonfia la zona addominale dallo stomaco in giù, anche se bevo solo un succo di frutta.
Avverto la senszione che lo stomaco "cada" verso il basso (so che non è corretto ma è l'unica espressione che rende ciò che sento).
Per aiutarVi in una diagnosi Vi aggiungo ulteriori informazioni che ritengo possano essere utili:
- sono in cura da circa 2 anni e mezzo con fluvoxamina (Fevarin) per disturbo ossessivo-compulsivo, ma la mia psichiatra mi ha detto che secondo lei questo ha poco a che vedere con il mio problema addominale;
- 3 anni fa sono stato operato di appendicite;
- 5 anni fa sono stato operato di ernia inguinale;
- effettuo circa una volta all'anno analisi del sangue ed elettrocardiogramma sempre nella norma.
Ho notato che questo disturbo è sorto nel momento in cui il mio corpo èsensibilmente cambiato: da ragazzino sono diventato uomo, nell'aspetto.
Sono sempre stato abbastanza magro e in questi 2 anni circa ho messo su più o meno 12 chili: non sono igrasato ma come ho detto il mio corpo si è trasformato.
Ritengo sia giunto il momento di affrontare questo problema perchè è molto fastidioso: sia la sensazione di gonfiore appena mangio qualcosa, sià esteticamente (il mio addome si gonfia letteralmente come una palla).
Purtroppo il mio medico curante, poichè ero anche un pò ipocondriaco, tende a sottovalutare qualsiasi cosa, attribuendo qualsiasi mio problema al diturbo ossessivo-compulsivo e per questo non so a chi rivolgermi.
Vi ringrazio in anticipo per il Vostro aiuto.
Cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
il meteorismo addominale è spesso determinato da situazioni funzionali (disturbi della motilità) più che da patologie organiche (infiammazioni, ulcere, etc.). Tali situazioni sono per solito sostenute da aspetti comportamentali non corretti (masticazione insufficiente, eccessiva velocità nella deglutizione, ritmo irregolare dell'assunzione dei pasti...). Per una conferma di questa ipotesi, ed in accordo con quanto rilevato dalla psichiatra che la segue, è opportuna una visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.