Colonscopia senza sedazione

Salve,
scrivo qui per avere un semplice consulto di profilassi sanitaria.
Ho "subito" (spiego ora in che senso) giusto ieri una colonscopia presso l'ospedale di Barga(LU). Tale esame è stato prescritto dal mio medico curante, dietro mia espressa richiesta (per ragioni anche preventive), ed a conclusione di una serie di controlli dovuti a disturbi gastro-intestinali che negli ultimi anni si presentano con sempre maggior frequenza.
Non avendo idea delle modalità dell'esame, non chiesi nulla nell'occasione al mio medico, che a sua volta ben si è guardato dal chiarirmi come, vista la particolare invasività del test, si potesse scegliere la modalità 'con sedazione' per avere meno dolore e disagio.
Dedicati gli ultimi giorni prima dell'esame a documentarmi sullo stesso, scopro appunto che nella maggior parte dei casi si consiglia di provvedere mediante preventiva sedazione del paziente. Mi reco all'ospedale dunque all'oscuro di come si comporterà il personale sanitario, ma fiducioso che vorranno osservare quelle 'linee-guida' che sembrano generalmente seguite in materia..invece...: con mia enorme delusione (e preoccupazione) capisco che nulla faranno per ridurre il mio dolore, prevedendosi in questa struttura un esame senza sedazione..nell'85% dei casi!(dichiarazione che mi lascia alquanto perplesso..)
In conclusione: l'esame è stato concluso solo per il 60% del tratto intestinale (si sono fermati al traverso distale), interrotto a causa dei miei lamenti e le mie grida di dolore...
Vorrei dunque capire un paio di cose: ha tenuto un comportamento corretto il personale dell'ospedale che, nonostante la mia esplicita richiesta di provvedere con anestesia, ha 'tagliato corto' asserendo che si sarebbe dovuto seguire una procedura diversa (e dunque non attuabile nell'immediato), e che peraltro si trattava di ipotesi residuali?? E poi: in base a cosa in una struttura si decide di proceder 'a vivo' per esami così dolorosi, ed in altre strutture si opera in direzione opposta??
Dall'esame (parziale) sembra non si emerso nulla di preoccupante. Non penso di tornare a farlo, per completarlo. Sicuramente non a breve.. Certo, si porrebbe anche il problema che, causa tale cattiva gestione del paziente (tra medico curante e struttura sanitaria), mi è stato fatto pagare un esame completo che in realtà è stato possibile effettuare solo in parte...
Attendo la vostra gentile risposta
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Le sue perplessità sono legittime.
Le linee guida prevedono l' esecuzione della colonscopia con adeguata sedazione.
L' esame incompleto non permette ovviamente di esprimere alcun giudizio su eventuali patologie presenti nel tratto non esplorato.
Nello specifico, eventuali giusti chiarimenti vanno chiesti alle strutture direttamente interessate.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it