Se fosse crohn da chi farmi curare?
Gentili dottori, vi contatto per avere un vostro parere/consiglio su come poter procedere nell'iter diagnostico per venire a capo dei miei problemi, non voglio una diagnosi ma semplicemente un parere.
Faccio notare che mi hanno visitato tutti i tipi di specialista senza mai risolvere niente (ortopedici, neurologi, reumatologici)
In breve; ho una diagnosi di spondiloartrite sieronegativa con le seguenti caratteristiche:
- HLA-B27 Negativo
- Nessuna risposta ai FANS, anzi peggiorano il quadro facendo aumentare i problemi intestinali
-Sacroileite bilaterale asimmetrica radiologicamente rilevata
-Pubalgia a destra
-Digestione Lentissima, vari problemi intestinali, alvo liquido ma regolare, feci grasse, maleodoranti e prodotte in quantità elevata anche se sempre con un unica scarica,frequenti gonfiori e crampi addominali non necessariamente collegati ai pasti (questi vanno avanti da 10 anni...mi dissero che soffrivo di colon irritabile accentuato dall'ansia).
-Debolezza muscolare (NO FIBROMIALGIA)
-Dolori alle inserzioni de tendini (specialmente cavigie e cosce)
-indici flogisitici sempre nella norma (VES, PCR)
-Esami sangue occulto feci (negative)
-Addome gonfio e pieno d'aria
-Fascite plantare bilaterale
-Esami per la celiachia negativi
-Ecografie sempre tutte negative
-Tipica postura del paziente affetto da spondiloartrite (rettilineizzazione delle lordosi cervicale e lombare e accentuazione della cifosi dorsale)
La cura con la salazopirina è risultata molto tossica e non sostenibile dal fegato, il reumatologo che mi ha in cura (il secondo che ho visto) ha deciso di interrompere la cura per poi riprovarla una volta depurato il fegato.
Alla luce di quanto appena espostovi; riterreste opportuno fare un ulteriore accertamento da un gastroenterologo in modo da capire se in realtà il problema di base possa essere riconducibile ad un problema localizzato all'intestino (crohn o colite ulcerosa)?
In questo caso chi deve prescrivere la cura? Il reumatologo o il gastroenterologo?
Due anni fa ho già fatto una visita gastroenterologica; allora però non avevo i problemi muscolo articolari che ho adesso e mi è stato detto che la cura, in caso di Crohn, è un pò diversa da quella classica per le spondiloartriti...in particolar modo dovrei assolutamente evitare i FANS e dovrei curare il crohn per curare anche i suoi effetti extra-intestinali come la sacroileite, da quì la neccesità di approfondire la diagnosi.
Faccio notare che mi hanno visitato tutti i tipi di specialista senza mai risolvere niente (ortopedici, neurologi, reumatologici)
In breve; ho una diagnosi di spondiloartrite sieronegativa con le seguenti caratteristiche:
- HLA-B27 Negativo
- Nessuna risposta ai FANS, anzi peggiorano il quadro facendo aumentare i problemi intestinali
-Sacroileite bilaterale asimmetrica radiologicamente rilevata
-Pubalgia a destra
-Digestione Lentissima, vari problemi intestinali, alvo liquido ma regolare, feci grasse, maleodoranti e prodotte in quantità elevata anche se sempre con un unica scarica,frequenti gonfiori e crampi addominali non necessariamente collegati ai pasti (questi vanno avanti da 10 anni...mi dissero che soffrivo di colon irritabile accentuato dall'ansia).
-Debolezza muscolare (NO FIBROMIALGIA)
-Dolori alle inserzioni de tendini (specialmente cavigie e cosce)
-indici flogisitici sempre nella norma (VES, PCR)
-Esami sangue occulto feci (negative)
-Addome gonfio e pieno d'aria
-Fascite plantare bilaterale
-Esami per la celiachia negativi
-Ecografie sempre tutte negative
-Tipica postura del paziente affetto da spondiloartrite (rettilineizzazione delle lordosi cervicale e lombare e accentuazione della cifosi dorsale)
La cura con la salazopirina è risultata molto tossica e non sostenibile dal fegato, il reumatologo che mi ha in cura (il secondo che ho visto) ha deciso di interrompere la cura per poi riprovarla una volta depurato il fegato.
Alla luce di quanto appena espostovi; riterreste opportuno fare un ulteriore accertamento da un gastroenterologo in modo da capire se in realtà il problema di base possa essere riconducibile ad un problema localizzato all'intestino (crohn o colite ulcerosa)?
In questo caso chi deve prescrivere la cura? Il reumatologo o il gastroenterologo?
Due anni fa ho già fatto una visita gastroenterologica; allora però non avevo i problemi muscolo articolari che ho adesso e mi è stato detto che la cura, in caso di Crohn, è un pò diversa da quella classica per le spondiloartriti...in particolar modo dovrei assolutamente evitare i FANS e dovrei curare il crohn per curare anche i suoi effetti extra-intestinali come la sacroileite, da quì la neccesità di approfondire la diagnosi.
[#1]
Direi che rifarei ancora una visita gastroenterologica e dal contesto di tale consulto si potrà decidere sulla eventuale necessità di procedere ad accertamenti più mirati per il Crohn.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 21/11/2012.
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