Il breath test al lattosio mi viene detto
Salve,
sono una ragazza di 24 anni e scrivo per avere un consulto in merito alla mia problematica all'intestino, dato che sono ormai 9 mesi che ho questo fastidio al basso ventre (sempre a sinistra).
Soffro di reni policistici e inizialmente il medico di base mi mandò dal nefrologo e dal ginecologo (perchè pensava avessi magari delle cisti alle ovaie).
Escluse queste due cose, mi disse: "Colon Irritabile" e feci una cura omeopatica e con fermenti lattici senza esito, anzi prendendo il farmaco avvertivo una sensazione di mancanza del respiro e di fatica a deglutire. In seguito questa situazione divenne tale da non riuscire più a digerire neanche i cibi che prima riuscivo a tollerare. Così il medico mi disse: "STRESS"
Da anni ho problemi con il latte, i latticini ed in passato avevo già effettuato allergie, screening celiachia e Breath Test Helicobater Pilory (con esito negativo).
I sintomi (Stipsi, diarrea quando mangio latte e derivati, fatica a deglutire, spossatezza, male alla pancia che si irradia fino alla schiena) non sono ovviamente mai spariti, persistono, ancora oggi.
Sono andata dall'allergologo (su prescrizione medica) scoprendo un'allergia all'anisakis simplex (ma non mangio pesce crudo) e una possibile intolleranza al lattosio. Tornata dal medico curante per farmi prescrivere il Breath Test al Lattosio mi viene detto: "non esiste un esame del genere".
L'allergologo si rifiuta di prescrivermelo perché sicurissimo che io abbia effettivamente questa intolleranza e che non ci sia alcun bisogno di testarla con un esame, mi consiglia anzi di eliminarlo dalla mia dieta da subito e di cambiare medico curante.
Quindi in tutto ciò, nessuno mi ha mai indirizzato da un gastroenterologo, perchè inutile. Nessuno mi ha prescritto il Breath test perchè inutile. Ieri sono stata al pronto soccorso dal forte dolore alla pancia e mi han consigliato addirittura una "colonscopia"... e mi han detto di stare a dieta ferrea e prendere X-prep x 5gg.
Non sto capendo più nulla sinceramente. Ho prenotato una visita privata da un gastroenterologo, ma sarà fra più di un mese, quindi spero di avere nel frattempo un vostro consiglio...
Grazie.
sono una ragazza di 24 anni e scrivo per avere un consulto in merito alla mia problematica all'intestino, dato che sono ormai 9 mesi che ho questo fastidio al basso ventre (sempre a sinistra).
Soffro di reni policistici e inizialmente il medico di base mi mandò dal nefrologo e dal ginecologo (perchè pensava avessi magari delle cisti alle ovaie).
Escluse queste due cose, mi disse: "Colon Irritabile" e feci una cura omeopatica e con fermenti lattici senza esito, anzi prendendo il farmaco avvertivo una sensazione di mancanza del respiro e di fatica a deglutire. In seguito questa situazione divenne tale da non riuscire più a digerire neanche i cibi che prima riuscivo a tollerare. Così il medico mi disse: "STRESS"
Da anni ho problemi con il latte, i latticini ed in passato avevo già effettuato allergie, screening celiachia e Breath Test Helicobater Pilory (con esito negativo).
I sintomi (Stipsi, diarrea quando mangio latte e derivati, fatica a deglutire, spossatezza, male alla pancia che si irradia fino alla schiena) non sono ovviamente mai spariti, persistono, ancora oggi.
Sono andata dall'allergologo (su prescrizione medica) scoprendo un'allergia all'anisakis simplex (ma non mangio pesce crudo) e una possibile intolleranza al lattosio. Tornata dal medico curante per farmi prescrivere il Breath Test al Lattosio mi viene detto: "non esiste un esame del genere".
L'allergologo si rifiuta di prescrivermelo perché sicurissimo che io abbia effettivamente questa intolleranza e che non ci sia alcun bisogno di testarla con un esame, mi consiglia anzi di eliminarlo dalla mia dieta da subito e di cambiare medico curante.
Quindi in tutto ciò, nessuno mi ha mai indirizzato da un gastroenterologo, perchè inutile. Nessuno mi ha prescritto il Breath test perchè inutile. Ieri sono stata al pronto soccorso dal forte dolore alla pancia e mi han consigliato addirittura una "colonscopia"... e mi han detto di stare a dieta ferrea e prendere X-prep x 5gg.
Non sto capendo più nulla sinceramente. Ho prenotato una visita privata da un gastroenterologo, ma sarà fra più di un mese, quindi spero di avere nel frattempo un vostro consiglio...
Grazie.
[#1]
Isuoi disturbi sono piuttosto complessi e soltanto la visita gastroenterologica potrà indirizzarla verso gli approfondimenti diagnostici. Senza una visita e solo in base a quanto riferisce non è possibile darle un consiglio diverso tranne che cercare di anticipare la visita.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
Gent.le dottore,
la ringrazio per il suo consiglio. Ho anticipato la visita ad oggi.
Le riporto l'esito:
Assenza di masse patologiche (dalla palpazione) e possibile intolleranza al lattosio.
Mi ha consigliato una terapia di 3 mesi:
Dieta Priva di Lattosio
BeneFibra in polvere (1 bustina al giorno)
Obimal 40 (2 compresse al giorno)
Non mi fa fare nessun esame strumentale, perché non lo ritiene opportuno.
Per gli esami troppo invasivi (nessun bisogno), per il Breath Test (troppo costoso e una perdita di tempo).I disturbi con i carboidrati in generale (pasta, pane, dolci) nemmeno considerati.
Il mio attuale problema sta nel riconscere gli alimenti privi di lattosio, dato che il medico non è stato in grado di aiutarmi nel capirlo, ma soprattutto sapere se è bene iniziare la dieta senza lattosio, senza aver fatto il Breath Test ed essere effettivamente certi dell'intolleranza al 100%.
Se ho ben capito leggendo un pò sul sito, non è una cosa momentanea e c'è anche un grado d'intolleranza, se io inizio questa dieta senza saperlo, fra 3/4 mesi dovrei star meglio, ma dovrei comunque continuare cosi per sempre... non solo per il periodo della terapia (altrimenti il dolore tornerebbe).
Adesso sono stata 2 settimane a dieta ferrea, sto meglio, ma ho mangiato solo riso, patate, verdure e carne. non ho mangiato pasta, pane, latte e derivati.
Mangiando la pizza (senza mozzarella) o la pasta anche solo una sera, ricompaiono.
Forse il lattosio c'è anche lì? C'è un sito o qualche lista valida per gli intolleranti?
La ringrazio nuovamente.
Saluti.
la ringrazio per il suo consiglio. Ho anticipato la visita ad oggi.
Le riporto l'esito:
Assenza di masse patologiche (dalla palpazione) e possibile intolleranza al lattosio.
Mi ha consigliato una terapia di 3 mesi:
Dieta Priva di Lattosio
BeneFibra in polvere (1 bustina al giorno)
Obimal 40 (2 compresse al giorno)
Non mi fa fare nessun esame strumentale, perché non lo ritiene opportuno.
Per gli esami troppo invasivi (nessun bisogno), per il Breath Test (troppo costoso e una perdita di tempo).I disturbi con i carboidrati in generale (pasta, pane, dolci) nemmeno considerati.
Il mio attuale problema sta nel riconscere gli alimenti privi di lattosio, dato che il medico non è stato in grado di aiutarmi nel capirlo, ma soprattutto sapere se è bene iniziare la dieta senza lattosio, senza aver fatto il Breath Test ed essere effettivamente certi dell'intolleranza al 100%.
Se ho ben capito leggendo un pò sul sito, non è una cosa momentanea e c'è anche un grado d'intolleranza, se io inizio questa dieta senza saperlo, fra 3/4 mesi dovrei star meglio, ma dovrei comunque continuare cosi per sempre... non solo per il periodo della terapia (altrimenti il dolore tornerebbe).
Adesso sono stata 2 settimane a dieta ferrea, sto meglio, ma ho mangiato solo riso, patate, verdure e carne. non ho mangiato pasta, pane, latte e derivati.
Mangiando la pizza (senza mozzarella) o la pasta anche solo una sera, ricompaiono.
Forse il lattosio c'è anche lì? C'è un sito o qualche lista valida per gli intolleranti?
La ringrazio nuovamente.
Saluti.
[#3]
E' certamente consigliabile stabilire con certezza la eventuale intolleranza al lattosio prima di privarsi di una alimentazione importante.In generale comunque piccole quantita di lattosio sono tolerate.
[#5]
Utente
Gent.le dottore,
le scrivo nuovamente perchè dopo 2 settimane di cura senza lattosio ... io sto ancora male... prendo le pastiglie obimal40 e mi fan male... l'unica cosa che sembra farmi stare meglio è il BeneFibra.
Ho eliminato il lattosio dalla mia dieta, ma pasta, biscotti, soya mi creano problemi. Appena li mangio mi vengono come dei crampi e devo correre in bagno. Se invece mangio riso, pasta di riso, biscotti di riso, farina di riso non succede nulla... e sto anche molto meglio.
Non capisco cosa mangiare, come stare meglio...
non mi prescrivono altri accertamenti... quindi sto andando praticamente a tentativi.
Cosa si può fare?
Distinti saluti.
le scrivo nuovamente perchè dopo 2 settimane di cura senza lattosio ... io sto ancora male... prendo le pastiglie obimal40 e mi fan male... l'unica cosa che sembra farmi stare meglio è il BeneFibra.
Ho eliminato il lattosio dalla mia dieta, ma pasta, biscotti, soya mi creano problemi. Appena li mangio mi vengono come dei crampi e devo correre in bagno. Se invece mangio riso, pasta di riso, biscotti di riso, farina di riso non succede nulla... e sto anche molto meglio.
Non capisco cosa mangiare, come stare meglio...
non mi prescrivono altri accertamenti... quindi sto andando praticamente a tentativi.
Cosa si può fare?
Distinti saluti.
[#6]
Credo che a questo punto deve sottoporsi ad una consulenza specialistica gastroenterologica per capire se i suoi disturbi sono effettivamente da correlare ad una intolleranza al lattosio!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.7k visite dal 19/11/2012.
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